Una cosa sola non ho capito bene...
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chi ha fatto la soffiata al capo di Sun-woo? La ragazza?
La solita gran cura formale di Kim Ji-woon, dalla fotografia ai movimenti di macchina, che a molti dà fastidio, non a me, anche perché i film di questo regista non si riducono affatto a qualche ornamento di tappezzeria o a una fotografia laccata.
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Per il resto ripeto ciò che avevo detto. Un film che omaggia il cinema. Dai samurai di Melville (il paragone Lee Byung-heon-Alain Delon viene subito in mente), ai pistoleri di Siegel (durante la scena finale La dolce vita diventa il saloon di John Wayne e c'è addirittura un brano alla chitarra dal sapore western a sottolinearlo); dagli eroi che non muoiono mai di To, agli antieroi di Tarantino, a loro volta figli di citazioni, dall'emersione zombesca dalla sepoltura alla scena spassosa del caricamento delle pistole, dal pulp cinico e sardonico alla descrizione di un eroe-antieroe (Sun-woo ha sbagliato, ha trasgredito i codici della malavita ed è vittima prima di tutto dei suoi errori, ma per rispondere a Magse, la vendetta c'è e come. Dopo quello che gli hanno fatto, dopo 7 annni di fedele servizio, come minimo m'incazzerei
).
Messaggio modificato da creep il 06 November 2005 - 09:29 AM