SHIBUYA KAIDAN 2
(Riferimento sottotitoli: XViD-iND)
Titolo Originale: Shibuya kaidan 2 (trad. lett.: Storia di fantasmi di Shibuya 2)
Anno: 2004
Durata: 72'
Nazione: Giappone
Genere: Horror
Regia: Kei Horie
Sceneggiatura: Osamu Fukutani
Fotografia: Naohiro Momotsuka
Musiche: Youhei Tsukazaki
Cast
Horikita Maki ... Kubo Ayano
Hara Fumina ... Muramatsu Megumi
Kimura Akane ... Kikuchi Shiori
Matsuyama Ken'ichi ... Shinohara Yousuke
Oota Chiaki ... Komiyama Chisa
Sakaki Anna ... Tachibana Mizuho
Hosoda Akari ... Mita Yumie
Mizukawa Asami ... Yajima Erika
Kashiwabara Shuuji ... Miyano Ryouhei
Misaki Yuu ... Nemoto Miki
Yoshida Megumi ... Asagami Shizuka
Tanaka Nozomi ... Tsuiji Kari
Rieka,una studentessa universitaria è stata ricoverata in ospedale per aver perso i sensi a causa della maledizione dello spirito dell'armadietto (vedi "Shibuya Kaidan" ).
Al suo capezzale siede Ayano, una liceale a cui l'ammalata dava ripetizioni private e con cui era divenuta molto amica.
La situazione precipita rapidamente e Rieka viene colta da una crisi e muore, sotto lo sguardo attonito dell'amica e dello staff medico che non può far altro che constatare il decesso.
Prima di morire però aveva consegnato ad Ayano la chiave di un armadietto. La ragazza, pensando che l'amica vi avesse lasciato qualche oggetto importante si mette alla ricerca di questo armadietto.
Quando finalmente lo trova, scopre che dentro non c'è assolutamente nulla; in quel momento due ragazze di passaggio, conformandosi ad una credenza metropolitana, offrono doni all'armadietto con la speranza di propiziare la conquista della persona amata; ma un'altra terribile realtà si cela dietro l'armadietto # 0009 di Shibuya…
Sequel del low-budget "Shibuya Kaidan", questo nuovo episodio gode di qualche mezzo in più, ma soprattutto ha il vantaggio di essere maggiormente "focalizzato", sia perché si focalizza principalmente su un solo personaggio (la liceale Ayano Kubo, interpretata da Maki Horikita), sia perché approfondisce la storia dello spirito maledetto (che ora ha anche un nome Sachiko o Sa-chan).
Il film è decisamente più coinvolgente del suo predecessore (sempre diretto da Kei Horie), l'atmosfera è più cupa ed efficace e la storia si sviluppa con un buon crescendo fino alla parte finale che offre anche qualche brivido.
Shibuya Kaidan 2 è un horror di modeste pretese. Il nucleo è semplice e mutuato dal primo episodio, non c'è quindi nessuna particolare sorpresa, né alcuna sostanziale novità rispetto ai film horror asiatici dell'ultima decade. E tuttavia il film funziona: scorre rapido, senza annoiare ed è pure abbastanza gustoso.
La protagonista offre una prova dignitosa e si rivela un personaggio particolarmente azzeccato nel contesto del film (la ragazzina fragile che si scontra con una fragilità che invece si è fatta demone).
Una visione, soprattutto da parte degli amanti del j-horror, la merita di certo.
(Paolo Montinaro, recensione di Shibuya Kaidan 2, www.asakusa.it)
Un filmetto modesto, ma veramente gustoso... per vari motivi!
Messaggio modificato da Kiny0 il 13 October 2012 - 12:56 AM