
Titolo originale: Kusa Meikyu
Anno: 1983
Regia: Terayama Shuji
Nazione: Giappone
Genere: Drammatico, Fantasy
Durata: 50'
Cast: Mikami Hiroshi, Wakamatsu Takeshi, Nitaka Keiko, Itami Juzo, Fukuie Miho
Commento
Esuberanti viaggi iper-mentali nei meandri della memoria, realtà che trascendono l'onirico, complesso d'Edipo e tanto altro.
Una favola malsana ricca di sublimi e fantasmagorici sperimentalismi visivi in pieno stile Terayama.
Voto: 8
p.s.
La trama è un tantino intricata, questo è quanto ho capito io: il protagonista è il figlio di una delle serve stuprate da suo padre (magari quella che si vede a inizio film).
Akira però è rimasto con la consorte ufficiale del padre ma nei ricordi ha questa canzone che non conosce per intero che cantava sua madre e così inizia la ricerca dei restanti versi...
In ordine sparso:
- Le scene in cui Akira gioca a nascondino sono come dei flash di quello che lui immagina (desidera? spera?) sia successo.
- La serva in quella casucola è una delle tante che la consorte del padre di Akira ha rinchiuso.
- Alla fine Akira non trova né la canzone né la madre ma continuerà la ricerca di entrambe.
p.p.s.
Sarà un anno che lavoro ai subs di questo film. Ogni tanto li prendevo e ogni volta lo sconforto mi assaliva.
Sono confusi e strani quindi per onestà vi dico che certi passaggi li ho tradotti prendendomi una buona dose di libertà interpretativa. Spero il risultato sia quantomeno sufficiente

Messaggio modificato da Kiny0 il 17 October 2012 - 02:54 PM