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[RECE][SUB] Legendary Weapons of China

Traduzione di Akira e AsianPat, revisione di AsianPat

26 risposte a questa discussione

#1 paolone_fr

    GeGno del Male

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Inviato 14 July 2007 - 08:45 AM

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..::Commento::..


Tre esperti di arti marziali di scuole diverse vengono incaricati, separatamente ed a loro insaputa, di trovare ed uccidere Lui Gung, ex-membro di punta della Yi Ho Boxer Society. Questo è quanto. Cosa, direte voi, tutto qui? Effettivamente per quanto riguarda Legendary Weapons of China è inutile dilungarsi sulla (intricata) trama. Il vero interesse sta altrove.

“It is a movie about the martial arts. If kungfu did not exist, this movie could not have been made. The martial arts here cannot be replaced with any other kind of fighting ... “
“Second it is about kungfu films. If the martial arts movie genre didn’t exist, neither would this picture. It is about the strengths and the shortcomings of kungfu motion pictures.”

“E’ un film sulle arti marziali. Se il kung fu non esistesse, questo film non si sarebbe potuto realizzare. Le arti marziali non possono essere sostituite con alcun altro tipo di combattimento …
"In secondo luogo parla di film di kung fu. Se il genere non esistesse, nemmeno questo film poteva essere realizzato. Tratta dei pregi e difetti dei film di kung fu“.


Questo breve passo, tratto dall’essenziale ”From Bruce Lee to the Ninjas” (Meyers, Harlib, Palmer, Palmer, 1985), è una perfetta summa di questo capolavoro. Il regista unisce le sue conoscenze e il suo amore per le arti marziali in un film. E il titolo è tutto un programma. Non ci troviamo di fronte ad una commedia o ad un dramma con scene di combattimento, perchè Legendary Weapons of China è un film solo ed esclusivamente sulle arti marziali. Questo è il suo unico proposito e noi non smetteremo mai di ringraziare Liu Chia-liang.
L´interesse principale di Liu é sempre stato di descrivere l´importanza nella storia cinese delle arti marziali e dei personaggi che l´hanno scritta.
Legendary Weapons of China racconta la fine di un’era, di stranieri che stanno invadendo la China. Per affrontare questa situazione, diverse scuole si uniscono per trovare un difesa contro la nuova e più letale delle minacce - l’arma da fuoco. L’unica possibilità sembra l’uso della magia, che ovviamente risulterà inutile. Un punto di non ritorno - per i protagonisti, ma anche per il genere.
Lo spettatore viene subito lanciato nella mischia. Si inizia con il solito grandioso prologo, in cui vengono introdotti i personaggi principali, poi si passa a qualche scena di over the top-gore, stile Chang Cheh, tanto per vedere che aria tira. Seguono a manetta : arti magiche, vodoo, spiritual kung fu, armi in stile ninja e le diciotto armi tradizionali della lotta cinese (di cui fa parte, va detto, anche il combattimento a mani nude). Più si procede nella storia e più il kung fu tradizionale si impone sulla magia. Questo é il secondo aspetto del film: spogliare le arti marziali da quell’alone di misticismo e magia, che all’epoca era diventato un elemento fisso del genere. Le scene grandiose non si contano e le incredibili coreografie lasciano a bocca aperta, facendosi sempre più furiose con il passare dei minuti, fino all’ultimo combattimento in cui i due fratelli (nel film come nella vita reale) si affrontano usando ognuna delle diciotto armi. Nessun altro regista riesce a spiegare le diverse tecniche al pubblico come Liu, nonostante la velocità e complessità delle scene d´azione.
Di rara bellezza il finale, che non voglio rivelare, ma che è perfettamente in linea con la filosofia del regista.
Con Legendary Weapons of China Liu praticamente chiude il suo discorso sulle arti marziali. D’altronde c’era ben poco da aggiungere dopo un capolavoro del genere, non solo per lui, ma per tutti quelli a venire. I film diretti dopo sono variazioni delle opere precedenti, ma con almeno un’altro classico a suo favore The Eight Diagram Pole Fighter.
Il film è “un affare di famiglia”. Liu dirige, scrive e interpreta il ruolo principale, oltre ad essere responsabile, come sempre, per le scene di combattimento. Del cast fanno parte, oltre ai fratelli Chia-yung (8 film) e Gordon (20 film) , due presenze fisse dei film di Liu come Kara Hui (10 film) e Hsiao Hou (12 film). Presente anche, in un ruolo comico, Alexander Fu Sheng. Il carattere e la personalità dei personaggi vengono espressi attraverso i movimenti e dalle diverse tecniche. Veri martial artists al lavoro e credetemi il risultato si vede.
Difetti ? Non direi, anche se un paio di scene comiche, al limite dello slapstick, potrebbero infastidire qualche spettatore e i set della Shaw Brothers non rendono sempre giustizia al resto del film.
Aggiungo che, almeno per quanto riguarda il sottoscritto e credo la stragrande maggioranza degli spettatori, è impossibile scambiare la graziosa Kara Hui per un maschietto (anche se vestita da uomo), cosa che invece per i protagonisti si rivela una sorpresa. Il film, purtroppo, non ebbe il successo meritato. Si era ormai quasi alla fine del ciclo e "la nuova onda" stava cambiando il panorama cinematografico di Hong Kong.

“Legendary Weapons of China is the quintessenzial martial arts movie. It is Liu chia-liang’s best movie and possibly the best genre film ever.” (Meyers, Harlib, Palmer, Palmer, 1985)
“Legendary Weapons of China è il film di arti marziali che ne rappresenta la quintessenza. Il migliore film di Liu Chia-liang e forse il miglior film del genere di sempre“.


Questo è quello che troverete nella maggior parte delle pubblicazioni anglosassoni sul genere.
Per me personalmente viene dopo The 36th Chamber of Shaolin, ma Legendary Weapons of China è uno dei punti più alti nella carriera di Liu Chia-liang e per questo va assolutamente visto.


... commento a cura di Paolo Gilli - www.asianfeast.it ...






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Messaggio modificato da fabiojappo il 27 December 2014 - 12:31 PM


#2 Dan

    It’s Suntory Time!

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Inviato 14 July 2007 - 09:39 AM

direi proprio che lo prendo.

#3 polpa

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Inviato 14 July 2007 - 07:50 PM

Mi attira :em16:

#4 AsianPat

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Inviato 14 July 2007 - 11:37 PM

Venghino Siori venghino! :em16:
Film consigliato a tutti. Liu Chia-Liang è sempre una ottima garanzia. :em72: :em73: :em72: :em73: :P
Stay Tuned per un articolo a breve sulle 18 armi usate nel film :)

:em69:
Inclinazione Orientale -> HK:50%; JP:45%; KR:5%
Vantaggi ad essere smemorati: ti rivedi un bel film e te lo gusti (quasi) come la prima volta :)
AW subs: Tsubaki Sanjuro, My Young Auntie, Invincible Shaolin (\w Tiz)
AW rece: Martial Club, The Lady Hermit, The Five Venoms, Shaolin Mantis, The Avenging Eagle, Yes Madam, A Chinese Odyssey, Force of The Dragon, In the Line of Duty 4, On The Run
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Maestro dello stile multiplo del TORNEO di KUNG FU di AsianWorld

Tutti sono fan di Jackie Chan, solo che alcuni ancora non lo sanno...
intellettualità e cazzeggio, in complementarietà e non in opposizione, sono il pane delle community. (cit. Magse)

#5 François Truffaut

    Wonghiano

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Inviato 15 July 2007 - 01:22 AM

Eccomi! :P

Spero di poterlo vedere al più presto. :em69:

Cmq grazie mille. :em16:

Edit: Complimenti per la presentazione.

Messaggio modificato da François Truffaut il 15 July 2007 - 01:23 AM

Sottotitoli per AsianWorld: The Most Distant Course (di Lin Jing-jie, 2007) - The Time to Live and the Time to Die (di Hou Hsiao-hsien, 1985) - The Valiant Ones (di King Hu, 1975) - The Mourning Forest (di Naomi Kawase, 2007) - Loving You (di Johnnie To, 1995) - Tokyo Sonata (di Kiyoshi Kurosawa, 2008) - Nanayo (di Naomi Kawase, 2008)

#6 paolone_fr

    GeGno del Male

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Inviato 15 July 2007 - 09:50 AM

...parlare di questo film e' quasi inutile...
...e' inutile perche' non si possono descrivere le scene di combattimento con le necessarie precisione ed efficacia, e questo film e' praticamente un film di combattimenti, punto. Legendary Weapons of China e' il film di kung fu alla Liu Chia-liang (Lau Kar-leung) per eccellenza, con personaggi che si distinguono e caratterizzano per cio' che sanno fare con le mani e le armi (mi viene in mente al proposito il The Mission di Johnnie To), e non per un ruolo sceneggiato con la cura che si presume per altri generi di film...

Legendary Weapons of China e' IL film di kung fu, a tratti spassoso certo, ma che non dovrebbe essere guardato certo solo come un divertente assemblaggio di scene di combattimento perfettamente orchestrate...
...questo e' un film di non facile fruizione: a un inzio vertiginoso seguono cambi di scena continui e serve una buona mezz'ora per cominciare a raccapezzarsi della trama (o almeno cosi' e' stato per me...), ma il funambolico combattimento finale cede infine il posto ad un epilogo che lascia a bocca aperta, e che personalmente ho trovato uno dei piu' significativi in un film del genere...

...per godere di Legendary Weapons of China bisogna comprendere le arti marziali, e conoscere l'importanza di queste nella storia della Cina (cosa che Tsui Hark ha raccontato in modo piu' occidentalmente fruibile nei suoi OUATIC...). Probabilmente e' per questo che non ho potuto dare un voto ancora piu' alto ad un film che raggiunge vette notevoli...

...Liu Chia-liang come sempre misurato e preciso, Gordon Liu Chia-hui e Kara Hui in stato di grazia, Hsiao Ho e Liu Chia-yung a buoni livelli e - come molte volte - un Alexander Fu Sheng da manuale del ruolo comico (vedere e rivedere il combattimento nella latrina...)...

ECCESSIVA VETTA A SEPOLCRO DEL GONGFUPIAN: voto 7,5 (ma per mie ignoranze nel ramo delle arti marziali...)

#7 Swordangerous

    Ciakkista

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Inviato 15 July 2007 - 01:18 PM

film carino....non e' il genere che prediligo, preferisco le sceneggiature anni 70...
ma il film scorre con piacere,gia' la presenza di gordon liu fa si che si debba guardare il film, io non azzarderei a definirlo propriamente un gongfupian!!!!!!!

visto tempo fa in lingua cinese, ora posso apprezzarlo con i sottotitoli in italiano

grazie infinite!!!! :em31:

Messaggio modificato da Swordangerous il 15 July 2007 - 01:20 PM


#8 paolone_fr

    GeGno del Male

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Inviato 15 July 2007 - 01:31 PM

Visualizza MessaggioSwordangerous, il Jul 15 2007, 02:18 PM, ha scritto:

film carino....non e' il genere che prediligo, preferisco le sceneggiature anni 70...
ma il film scorre con piacere,gia' la presenza di gordon liu fa si che si debba guardare il film, io non azzarderei a definirlo propriamente un gongfupian!!!!!!!

...e come lo definiresti, per curiosità ?

Messaggio modificato da paolone_fr il 15 July 2007 - 06:42 PM


#9 takuma tsurugi

    PortaCaffé

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Inviato 15 July 2007 - 05:17 PM

capolavoro! non ci sono altre parole....





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