Noriko's Dinner Table
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Titolo: Noriko's Dinner Table
Titolo Originale: 紀子の食卓, Noriko no Shokutaku
Nazionalità: Giappone
Anno: 2006
Regia: Sono Sion
Cast: Kazue Fukiishi (Noriko Shimabara), Ken Mitsuishi (Tetsuzo Shimabara), Yuriko Yoshitaka (Yuka Shimbara), Tsugumi (Kumiko / Ueno54)
Durata: 159'
Genere: Drammatico
Trama
Noriko è un'adolescente stanca della tranquilla vita di famiglia e di un padre che preferisce la carriera ai propri cari. Fugge allora a Tokyo per incontrare la webmaster del misterioso sito internet "haikyo.com".
La sorella di Noriko la raggiunge dopo poco quando finalmente loro padre decide di cercarle. Il loro cammino li porterà al famigerato "Suicide Club"...
Recensione
(Attenzione: Possibili Spoiler)
Sono Sion riprende qui alcuni frammenti del suo Suicide Club risituandoli in un altro contesto. Ci ripropone anche le stesse immagini che ci mostrò nel 2002 dove 54 ragazze si gettarono contemporaneamente sotto un treno che giungeva in stazione, ma a parte questa sequenza di una violenza inuadita, non resta poi molto delle intenzioni del film originale, sia a livello di discorso che di messa in scena.
Sono non tesse tuttavia una connessione con Suicide Club dall'inizio. I riferimenti a quest'ultimo non sembrano altro che delle semplici strizzate d'occhio del regista verso il suo film più conosciuto.
Siamo quindi introdotti al caso di Noriko, un'adolescente di 17 anni che si sente stufa della sua vita in una piccola cittadina dove non accade nulla. Abbandonerà tutto per raggiungere a Tokyo Kumiko, un'amica conosciuta su un sito internet. A questo punto Sono Sion ci introduce al caso di suicidio collettivo del suo precedente film. Non sapendo fino a che punto Noriko fosse implicata, sua sorella tenterà di capire il motivo per cui fuggì seguendo le sue tracce, e lasciando degli indizi al padre che farà di tutto per ritrovarle.
Il film è diviso in cinque capitoli, ognuno dei quali espone la versione dei fatti secondo uno dei quattro personaggi principale, più la conclusione. Piuttosto che usare lo stesso approccio visivo eccessivo di Suicide Club, Sion Sono punta stavolta sull'elaborazione di un racconto non lineare estremamente efficace, ispirandosi tra gli altri a "I Soliti Sospetti" di Bryan Singer. Bisognerà dunque essere attenti a ciò che ci viene raccontato per non lasciarsi beffare dalle piste false elaborate da un Sion Sono.
Norikos Dinner Table di fa notare anche per l'utilizzo massiccio della voce fuori campo, utilizzata da ciascuno dei quattro personaggi principali. Ciò ci dà l'impressione di entrare dentro l'universo forgiato su un'impronta letteraria dove le immagini prendono forma sotto una storia continuamente raccontata e dentro cui non scivolano che un pugno di dialoghi udubili.
Non è necessario aver visto Suicide Club per apprezzare la presente opera. Nessun dubbio invece che si tratti di un "in più" che permette di calarsi rapidamente nel contesto del film. Sion Sono elabora ugualmente una struttura narrativa solida che sostiene a tamburo battente quasi 2h40'. Un punto che non esisterebbe senza ricordare le prodezze del formidabile Magnolia di Paul Thomas Anderson. Il tutto è sostenuto da una regia energica e da una trama sonora che ci dà l'impressione di assistere ad una rappresentazione di un circo ambulante dalle tendenze drammatiche. Noriko's Dinner Table forma in definitiva un cambiamento di direzione totale in rapporto a Suicide Club.
Un point qui nest pas sans rappeler les prouesses du formidable Magnolia de Paul Thomas Anderson. Le tout est soutenu par une réalisation très énergétique et une trame sonore nous donnant limpression dassister à une représentation dun cirque ambulant aux tendances très dramatiques. Norikos Dinner Table forme en définitive un revirement de situation total par rapport à Suicide Club. Un'impresa impressionante che Sion Sono realizza grazie ad un'ingegnosità quantomeno eccezionale.
Note: Noriko's Dinner Table ha vinto il Don Quijote Award al 40th Karlovy Vary International Film Festival (Repubblica Ceca) ed una menzione speciale.
Un ringraziamento a polpa per aver revisionato la traduzione e le mie sentite scuse a tutti coloro che attendevano ansiosamente questa pellicola per averli fatti aspettare così a lungo.
.:Buona Visione:.