HARMONIUM
Titolo: Harmonium
Titolo originale: Fuchi ni Tatsu (淵に立つ )
Regista: Fukada Koji
Scrittore: Fukada Koji
Produttore: Niimura Hiroshi, Sawada Masa
Data di rilascio: 8 Ottobre 2016
Durata: 119 minuti
Genere: Drammatico
Distributore: Elephant House
Lingua: Giapponese
Paese: Giappone
SINOSSI di neodago:
Toshio vive in una piccola città di provincia con la moglie Akie e la figlia Hotaru; possiede una piccola impresa meccanica che gestisce con l'aiuto saltuario di giovani aiutanti. Un giorno si presenta alla porta un vecchio amico, Yasaka, appena uscito di prigione ed in cerca di un lavoro e di un posto dove vivere. Toshio, in nome della vecchia amicizia, lo assume e lo ospita in casa sua. Il nuovo arrivato altera subito i precari equilibri della famiglia: insegna ad Hotaru come suonare l'harmonium ed instaura subito con lei un bel rapporto. Anche Akie, che in un primo momento ne è spaventata, comincia pian piano ad interessarsi a lui. Ma qual è il segreto inconfessabile che unisce Toshio a Yasaka?
COMMENTO di neodago:
Mi trovo in seria difficoltà nel commentare questo film perché ci sarebbe così tanto da dire, che non saprei proprio da dove cominciare. Inoltre trovo problematico esporre delle argomentazioni senza incappare in spoiler che vorrei proprio evitare; diciamo che questo è il classico film da cineforum: prima lo si guarda e poi se ne discute (a lungo).
Quello che mi sento di dire è questo: il film è magnifico. Dura due ore, il ritmo non è velocissimo (come da tradizione giapponese), ma ce lo si gode in ogni singolo minuto. Ogni dialogo, ogni silenzio e ogni inquadratura sono studiati nei minimi dettagli, ci sono metafore in ogni dove, persino il colore dei vestiti di Yasaka ha un suo significato, un suo simbolismo, giusto per fare un esempio. Anche una banale discussione su una colonia di ragni non è esattamente ciò che sembra, per non parlare dei gatti e delle scimmie...
Bisogna rimanere concentrati per non perdersi molti particolari interessanti.
Il film parla di una famiglia apparentemente felice, ma che mostra evidenti problemi di comunicazione e affetto, in cui giocano un ruolo fondamentale vecchie colpe, rimorsi e dolore represso. L'arrivo di un elemento esterno non fa che amplificare questi problemi, distruggere i precari equilibri e velocizzare un cambiamento che probabilmente era comunque inevitabile. L'incidente di Hotaru è il punto di non ritorno, la situazione precipita, la famiglia si sfascia e si cercano invano il colpevole, le motivazioni, la redenzione.
I personaggi sono profondi e complessi, perfettamente caratterizzati grazie anche ad una scelta degli attori veramente azzeccata. A partire da Asano Tadanobu, perfetto, la cui presenza è evidente, accentratrice, quasi ingombrante, tanto da percepirne l'aura anche quando non è sulla scena. Anche Furutachi Kanji e Tsutsui Mariko non sono da meno, fanno emergere chiaramente i loro sentimenti e le loro emozioni con poche battute mirate e semplici sguardi.
Film da vedere assolutamente, alcune scene mi tornano in mente anche ora, a distanza di mesi dalla visione.
In ogni caso il messaggio è chiaro: non c'è redenzione per nessuno!
NOTE:
Premio della giuria della sezione Un certain regard al sessantanovesimo Cannes Film Festival (2016)
CAST
Asano Tadanobu - Yasaka Kusataro
Furutachi Kanji - Suzuoka Toshio
Tsutsui Mariko - Suzuoka Akie
Shinokawa Momone - Suzuoka Hotaru (giovane)
Mahiro Kana - Suzuoka Hotaru (8 anni dopo)
Taiga - Yamagami Takashi
Miura Takahiro - Shitara Atusi
SOTTOTITOLI
(versione: bluray)
Traduzione neodago
Revisione fabiojappo
TRAILER
Messaggio modificato da fabiojappo il 13 February 2019 - 03:00 PM