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[RECE][SUB] The Convert

Traduzione fabiojappo, revisione ronnydaca

10 risposte a questa discussione

#1 fabiojappo

    Regista

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Inviato 03 June 2011 - 09:02 AM

THE CONVERT


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Titolo originale: Muallaf

Nazione: Malesia

Anno: 2008

Genere: Drammatico

Durata: 84 minuti

Regia: Yasmin Ahmad

Sceneggiatura: Yasmin Ahmad

Interpreti: Sharifah Aleysha, Sharifah Amani, Brian Yap



(cowry)

Traduzione: fabiojappo

Revisione: ronnydaca


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TRAMA

Rohani e Rohana, due sorelle di religione musulmana, scappano di casa per sfuggire ai maltrattamenti del padre. Si trasferiscono nella città di Ipoh e vanno a vivere da sole in una villa abbandonata di un'amica della madre, da poco scomparsa. Lì vicino abita Brian, un giovane insegnante cattolico non praticante, che rimane impressionato dai loro modi di fare, dalla loro fede.


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COMMENTO

"I hope my films are more evocative than provocative". Ho trovato in Rete questa frase di Yasmin Ahmad e penso che "evocative" sia davvero uno degli aggettivi migliori per descrivere il suo cinema. Vale soprattutto per "Mukhsin", il film che preferisco della regista malese, ma credo un po' anche per "The Convert". Un film che (sono d'accordo con paolone che ne parlava qua, in una vecchia discussione) va colto e non meditato, senza fermarsi a pensare e a discutere di incongruenze e di teologia a fine visione.

Soffermarsi sulla presenza della religione (nel film si citano tra l'altro il Corano, Sant'Agostino e Lao Tzu), tacciarlo di intento catechizzatore come ho letto da qualche parte, vuol dire perdersi la piacevole semplicità di questa piccola storia (non di conversione, semmai di riconciliazione) che Yasmin Ahmad tratteggia con grande abilità. La freschezza, la leggerezza, la simpatia – nonostante il film sia in parte anche drammatico – che si riassumono perfettamente nel volto di Sharifah Amani. Attrice presente in quasi tutti i film di questa regista-storyteller purtroppo prematuramente scomparsa.


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Yasmin Ahmad (1958-2009)



SOTTOTITOLI:
(versione CoWRY)
Allega file  The.Convert.AsianWorld.zip   21.6K   27 Numero di downloads



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Messaggio modificato da fabiojappo il 23 September 2014 - 07:44 PM


#2 ascione

    Ciakkista

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Inviato 03 June 2011 - 11:10 AM

Grazie, sembra molto interessante

#3 paolone_fr

    GeGno del Male

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Inviato 03 June 2011 - 11:16 AM

bello. un film minore di yasmin ahmad, sicuramente, ma comunque un film vivo.

#4 Cignoman

    Direttore del montaggio

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Inviato 03 June 2011 - 12:13 PM

Lungamente atteso, grazie!!!

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#5 ziadada

    Direttore della fotografia

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Inviato 03 June 2011 - 12:42 PM

"It's not about religion, it's about forgiving your parents"

:(
"So you believe in ghosts, do you sergeant?"
"I believe in God the Father, God the Son and the sidhe ridin' the wind."

#6 gattamatta

    Microfonista

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Inviato 03 June 2011 - 12:57 PM

Grazie fabio, lo aspettavo con ansia e ...come al solito è già pronto, così me lo guardo subito!:(

#7 Picchi

    Operatore luci

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Inviato 03 June 2011 - 01:05 PM

Grazie oniichan, me lo vedo di sicuro ^__^

"猿も木から落ちる" (Anche le scimmie cadono dagli alberi)





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#8 ronnydaca

    Cameraman

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Inviato 03 June 2011 - 01:10 PM

Concordo con quanto scritto nella recensione. Nonostante il film abbia alcune parti drammatiche, queste non pesano e il film procede lieve fino alla fine.

La Ahmad aveva un tocco lieve che rendeva i film molto leggeri da seguire. Peccato non ci sia più.

In attesa di migrazione


#9 Shimamura

    Agente del Caos

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Inviato 03 June 2011 - 06:37 PM

Gran bel film, grazie fabio!:em41:

Hear Me Talkin' to Ya




Subtitles for AsianWorld:
AsianCinema: Laura (Rolla, 1974), di Terayama Shuji; Day Dream (Hakujitsumu, 1964), di Takechi Tetsuji; Crossways (Jujiro, 1928), di Kinugasa Teinosuke; The Rebirth (Ai no yokan, 2007), di Kobayashi Masahiro; (/w trashit) Air Doll (Kuki ningyo, 2009), di Koreeda Hirokazu; Farewell to the Ark (Saraba hakobune, 1984), di Terayama Shuji; Violent Virgin (Shojo geba-geba, 1969), di Wakamatsu Koji; OneDay (You yii tian, 2010), di Hou Chi-Jan; Rain Dogs (Tay yang yue, 2006), di Ho Yuhang; Tokyo Olympiad (Tokyo Orimpikku, 1965), di Ichikawa Kon; Secrets Behind the Wall (Kabe no naka no himegoto, 1965) di Wakamatsu Koji; Black Snow (Kuroi yuki, 1965), di Takechi Tetsuji; A City of Sadness (Bēiqíng chéngshì, 1989), di Hou Hsiao-hsien; Silence Has no Wings (Tobenai chinmoku, 1966), di Kuroki Kazuo; Nanami: Inferno of First Love (Hatsukoi: Jigoku-hen, 1968) di Hani Susumu; The Man Who Left His Will on Film (Tokyo senso sengo hiwa, 1970), di Oshima Nagisa.
AltroCinema: Polytechnique (2009), di Denis Villeneuve ; Mishima, a Life in Four Chapters (1985), di Paul Schrader; Silent Souls (Ovsyanky, 2010), di Aleksei Fedorchenko; La petite vendeuse de soleil (1999), di Djibril Diop Mambéty; Touki Bouki (1973), di Djibril Diop Mambéty.
Focus: Art Theatre Guild of Japan
Recensioni per AsianWorld: Bakushu di Ozu Yasujiro (1951); Bashun di Ozu Yasujiro (1949); Narayama bushiko di Imamura Shohei (1983).





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