Sketches of Kaitan City
Titolo originale: Kaitanshi jokei
Nazione: Giappone
Anno: 2010
Durata: 152 minuti
Genere: Drammatico
Regia: Kumakiri Kazuyoshi
Sceneggiatura: Ujita Takashi
Interpreti: Tanimura Mitsuki, Takehara Pistol, Kase Ryo, Miura Masaki
Traduzione: fabiojappo e Tyto
Trama. Kaitan, città di fantasia nell'Hokkaido, è scenario di cinque ritratti di gente comune alle prese con le difficoltà della vita. Un giovane operaio che vive con la sorella perde il lavoro. Un’anziana signora non vuole abbondonare la sua casetta situata in una zona dove si vuole costruire un centro commerciale. Un impiegato in un planetario ha un rapporto fallimentare con la moglie e con il figlio. Il titolare di un ditta che vende bombole di gas ha problemi nel lavoro e in famiglia. Un tranviere ha difficoltà a comunicare con il figlio tornato a Kaitan, da Tokyo, per affari.
Commento di Tyto
"Sketches of Kaitan City" è ispirato all’opera omonima di Yasushi Sato, un autore che è stato assimilato addirittura a Murakami, del quale comunque non ha potuto eguagliare il successo, essendosi suicidato ancor prima di aver pubblicato le storie da cui è tratto questo film. Sato era originario di Hokkaido proprio come Kumakiri ed è forse per una sorta di sintonia fra i due, che il regista appare più ispirato rispetto ai suoi ultimi lavori. Si torna ai livelli di "Hole in the Sky" , a quella grande maestria nella descrizione delle fragilità umane. I ritratti dei personaggi che animano queste cinque storie sono le opere di un pittore che tratteggia i loro lineamenti con distacco, non dà giudizi né cede a pietismi. Ma la scelta dei soggetti la dice lunga sul messaggio che Kumakiri ci vuole lanciare. Sono ritratti a tinte cupe, vite impantanate nelle degenerazioni di una società in declino; mostrano persone imperfette e fallimentari, con un futuro buio davanti a sé, tipici soggetti “alla Kumakiri” che ci piacciono perché sono proprio come noi.
Commento di fabiojappo
Ritratti o meglio schizzi, sketches di vita che vanno a formare un quadro bellissimo. Perché “Sketches of Kaitan City” è davvero un grande film, il capolavoro di Kumakiri. Il soggetto è la gente comune con cinque storie che si toccano appena, che si sfiorano eppure formano un affresco completo e perfetto mescolandosi nell’atmosfera invernale di questa città. Nella realtà Hakodate. Perché Kaitan non esiste, ma in fondo può essere qualsiasi posto. Crisi economica, conflitti familiari, vita difficile e avara di soddisfazioni e di serenità. L’unica pace sembra ritrovarsi nella memoria, nei ricordi belli d’infanzia o di una famiglia unita cui il film accenna in due delle cinque storie. Per il resto quelli di Kumakiri sono ritratti pessimisti. Quanto veri, reali. Lo stile è per forza di cose in alcuni momenti semi-documentaristico, ma con una grande regia capace di coinvolgere in ogni inquadratura e di regalare in certe scene vera poesia. Ottime anche le interpretazioni sofferte di tutti i protagonisti di questo splendido film corale.
SOTTOTITOLI
(versione WRD 2cd)
Sketches.of.Kaitan.City.AsianWorld.zip 21.56K 80 Numero di downloads
Si chiude con la pubblicazione di questi sottotitoli la settimana dedicata a Kazuyoshi Kumakiri. Ovviamente la retrospettiva resta patrimonio di AsianWorld, per tutti gli utenti che vorranno recuperare i film di questo regista.
Ringrazio Tyto e Kiny0 che hanno reso possibile questo progetto.
Messaggio modificato da fabiojappo il 18 September 2013 - 09:41 AM