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Nuovo AWard

Come lo volete? Scegliete la proposta che più vi aggrada

165 risposte a questa discussione

Sondaggio: Nuovo AWard (42 utente(i) votanti)

Quale AWArd per AsianWord?

Non puoi visualizzare i risultati del sondaggio finche' non hai votato.
Voto I visitatori non possono votare

#1 François Truffaut

    Wonghiano

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Inviato 07 March 2010 - 11:57 AM

Quale AWard per AsianWorld?

Immagine inserita


Visto che l'AWard s'ha da fare (come ha sancito il sondaggio che abbiamo aperto qualche settimana fa), abbiamo pensato di sottoporre alla vostra attenzione sei proposte diverse per decidere come dovrà essere la nuova edizione del contest. Mi raccomando: sono graditi i suggerimenti.

AWard in modalità sondaggio: un mega-sondaggione aperto a tutti quelli che hanno visto un certo numero di film (es. almeno la metà di tutti quelli in concorso), un'unica fase prevista.

AWard in stile festival: una ventina di film scelti in base a una divisione in generi da una minigiuria, un'unica fase prevista.

AWard mix20: una ventina di film scelti metà in base alla media voto in archivio e metà da una minigiuria, un'unica fase prevista.

AWard mix30: una trentina di film, dieci scelti da una mini-giuria a mo' di 'ripescaggi' e venti in base alla media voto in archivio, un'unica fase prevista.

AWard scremato: il solito regolamento, ma con l'eliminazione di qualche film basata sulle insufficienze nella media in archivio, due fasi previste.

AWard classico: il solito regolamento, tre fasi previste.

AWard 3 principi: 3 principi (eliminatorie fatte dall'utenza generale, ripescaggio di una parte minoritaria dei finalisti, finale con un massimo di 10 titoli) da implementare come meglio credete (sondaggi/liste/giurie/selezionatori/generi/cazzimazzi vari). la proposta è molto chiara negli intenti, che sono quelli di:
-dare la possibilità (non l'obbligo) di partecipare a tutti quelli che vogliono nelle eliminatorie
-tenersi la riserva di ripescare alcuni titoli che possono rimanere esclusi dalle eliminatorie (soprattutto nel caso di film di valore ma che pochi utenti hanno visto), che rimangono comunque una sola parte minima del lotto
-limitare il numero di film in finale per rendere più agevole possibile la partecipazione di un numero più alto di utenti al voto.

AWard in stile Golden Globe: http://www.asianworl...ndpost&p=207922

Forza, votate e dite la vostra!

Lo staff di AsianWorld

Messaggio modificato da Cialciut il 22 March 2010 - 04:28 PM

Sottotitoli per AsianWorld: The Most Distant Course (di Lin Jing-jie, 2007) - The Time to Live and the Time to Die (di Hou Hsiao-hsien, 1985) - The Valiant Ones (di King Hu, 1975) - The Mourning Forest (di Naomi Kawase, 2007) - Loving You (di Johnnie To, 1995) - Tokyo Sonata (di Kiyoshi Kurosawa, 2008) - Nanayo (di Naomi Kawase, 2008)

#2 Cialciut

    Direttore del montaggio

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Inviato 07 March 2010 - 04:14 PM

Votate mix20! :em67:
Perchè è una formula semplice, veloce, equilibrata, che vi farà vedere tanti bei film senza la necessità di rinunciare a una vita sociale!

MIX20 for the AWard 2010! :em67:

Messaggio modificato da Cialciut il 07 March 2010 - 04:17 PM


SNIAPA!™ addicted n° 3
Socio del "Ken Matsudaira and family fan club"


#3 ronnydaca

    Cameraman

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Inviato 07 March 2010 - 05:33 PM

PEnso che il mix20 sia, come dice Cialciut prima di me, il più equilibrato, la minigiuria avrà il compito di non lasciar fuori film importanti a prescindere dai propri gusti personali, mi andrebbe bene anche il mix30, anche se penso che questi metodi non porteranno molta gente in più a votare, credo infatti che per aumentare i votanti forse sarebbe meglio il festival diviso a generi, di sicuro ci sarebbero tanti votanti in più per le sezioni film horror e probabilmente sentimental-comedy.

Io ho votato per il mix20.

ps
Nno sarebbe male nemmeno una sezione con pochi film "Miglior film straniero" selezionati dai mod, visto il gran numero di pellicole ormai presenti in archivio e di ottima qualità.

Messaggio modificato da ronnydaca il 07 March 2010 - 05:35 PM

In attesa di migrazione


#4 _Benares_

    Soft Black Star

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Inviato 07 March 2010 - 06:06 PM

Per me: formula stile festival.

I voti in archivio sono poco indicativi, dato che ci sono i bimbiminkia che danno 10 a tutti i film che vedono, o quasi.

#5 Shimamura

    Agente del Caos

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Inviato 07 March 2010 - 07:27 PM

La formula stile festival mi sembra la più seria, ma non è malaccio manco la mix 20. Ho votato la prima delle due.

Hear Me Talkin' to Ya




Subtitles for AsianWorld:
AsianCinema: Laura (Rolla, 1974), di Terayama Shuji; Day Dream (Hakujitsumu, 1964), di Takechi Tetsuji; Crossways (Jujiro, 1928), di Kinugasa Teinosuke; The Rebirth (Ai no yokan, 2007), di Kobayashi Masahiro; (/w trashit) Air Doll (Kuki ningyo, 2009), di Koreeda Hirokazu; Farewell to the Ark (Saraba hakobune, 1984), di Terayama Shuji; Violent Virgin (Shojo geba-geba, 1969), di Wakamatsu Koji; OneDay (You yii tian, 2010), di Hou Chi-Jan; Rain Dogs (Tay yang yue, 2006), di Ho Yuhang; Tokyo Olympiad (Tokyo Orimpikku, 1965), di Ichikawa Kon; Secrets Behind the Wall (Kabe no naka no himegoto, 1965) di Wakamatsu Koji; Black Snow (Kuroi yuki, 1965), di Takechi Tetsuji; A City of Sadness (Bēiqíng chéngshì, 1989), di Hou Hsiao-hsien; Silence Has no Wings (Tobenai chinmoku, 1966), di Kuroki Kazuo; Nanami: Inferno of First Love (Hatsukoi: Jigoku-hen, 1968) di Hani Susumu; The Man Who Left His Will on Film (Tokyo senso sengo hiwa, 1970), di Oshima Nagisa.
AltroCinema: Polytechnique (2009), di Denis Villeneuve ; Mishima, a Life in Four Chapters (1985), di Paul Schrader; Silent Souls (Ovsyanky, 2010), di Aleksei Fedorchenko; La petite vendeuse de soleil (1999), di Djibril Diop Mambéty; Touki Bouki (1973), di Djibril Diop Mambéty.
Focus: Art Theatre Guild of Japan
Recensioni per AsianWorld: Bakushu di Ozu Yasujiro (1951); Bashun di Ozu Yasujiro (1949); Narayama bushiko di Imamura Shohei (1983).

#6 fabiojappo

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Inviato 07 March 2010 - 08:00 PM

La formula AWard mix20 mi sembra la migliore.

#7 asturianito

    Produttore

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Inviato 07 March 2010 - 08:16 PM

I voti in archivio sono poco indicativi anche perché purtroppo ci sono i profondi conoscitori che mettono voti bassi senza nemmeno aver visto il film, così, a prescindere.
Sono indeciso anch'io tra un festival e mix20. Opto per la mix20, che in qualche modo cerca di dare un carattere di obiettività alla rosa dei partecipanti, visto che non tutti potremmo poi essere d'accordo con le scelte della giuria, per quanto condivise al suo interno.


A proposito, la minigiuria non sono mod & Co., mi auguro che sia formata soprattutto da utenti "semplici", che hanno voglia di collaborare e di guardare qualche film più degli altri (se l'hanno già fatto, meglio).



Alla vita sociale ho già rinunciato da un pezzo, quindi... :em16:
Non si possono prendere quattro gol contro aversari
che passano tre volte nostra metà campo. (V. Boskov)


Immagine inserita



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#8 François Truffaut

    Wonghiano

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Inviato 07 March 2010 - 08:18 PM

Visualizza Messaggiofabiojappo, il 07 March 2010 - 08:00 PM, ha scritto:

La formula AWard mix20 mi sembra la migliore.

Allora votala.
Sottotitoli per AsianWorld: The Most Distant Course (di Lin Jing-jie, 2007) - The Time to Live and the Time to Die (di Hou Hsiao-hsien, 1985) - The Valiant Ones (di King Hu, 1975) - The Mourning Forest (di Naomi Kawase, 2007) - Loving You (di Johnnie To, 1995) - Tokyo Sonata (di Kiyoshi Kurosawa, 2008) - Nanayo (di Naomi Kawase, 2008)

#9 Nataku

    L'Estinto

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Inviato 07 March 2010 - 08:27 PM

mi spiegate la mini giuria prima per favore?
Il mio blog
Il brāhmana Dona vide il Buddha seduto sotto un albero e fu tanto colpito dall'aura consapevole e serena che emanava, nonché dallo splendore del suo aspetto, che gli chiese:
– Sei per caso un dio?
– No, brāhmana, non sono un dio.
– Allora sei un angelo?
– No davvero, brāhmana.
– Allora sei uno spirito?
– No, non sono uno spirito.
– Allora sei un essere umano?
– No, brahmana, io non sono un essere umano [...]
– [...] E allora, che cosa sei? [...]
– [...] Io sono sveglio. »[/size]

Cos'è dunque questo nulla? Come si può descriverlo se è indicibile? Il buddhismo ricorre alla metafora dell'onda. Un'onda non cade dall'acqua dall'esterno, ma proviene dall'acqua senza separarsene. Scompare e torna all'acqua da cui ha tratto origine e non lascia nell'acqua la minima traccia di sé. Come onda si solleva dall'acqua e torna all'acqua. Come acqua esso è il movimento dell'acqua. Come onda l'acqua sorge e tramonta, e come acqua non sorge e non tramonta. Così l'acqua forma mille e diecimila onde e tuttavia resta in sé costante e immutata.

Così rispose ad un tale che sosteneva che non esistesse il movimento: si alzò e si mise a camminare" (Diogene)
Antico proverbio cinese:
"quando torni a casa picchia tua moglie, lei sa perchè".





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