Zan, il 10 February 2010 - 08:30 PM, ha scritto:
Ma non si tratta tanto di fierezza, si tratta proprio di furto a scopo di lucro (oltre che di truffa ai danni di chi paga per avere una cosa che potrebbe avere anche gratis).
Sorry ma no, perché il fansub, checché se ne dica, è ILLEGALE. I sottotitoli sono coperti da copyright, e comprendono i diritti di traduzione e distribuzione. Nessuno di noi, me compreso ovviamente, ha mai ottenuto i diritti di traduzione per tradurre il sottotitolo del film X dal giapponese/inglese all'italiano.
Scusa, ma tu hai chiesto al detentore dei diritti del film X il permesso per tradurre e distribuire la sua opera gratis? Potrebbe benissimo essere lui a parlare di furto e truffa ai suoi danni, e la legge gli darebbe ragione.
Che poi la cosa sia più o meno tollerata e che incentivi all'acquisto del DVD originale da parte di chi vuole vedere il film ma non ha una buona conoscenza di una lingua straniera è un altro discorso.
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Io non riesco a credere tu riusciresti a fregartene davvero se uno si becca dei soldi per un lavoro che con fatica e spirito di ricerca e documentazione hai fatto tu. Anch'io lo faccio per unire al dilettevole e non me ne frega più di tanto se qualcuno li vuole utilizzare per un evento, però siccome la fatica di tradurre dalla lingua originale e di documentarmi su cose che non conoscevo o di chiedere ad amici madrelingua cosa significa una cosa piuttosto che un'altra l'ho fatta io non mi va che arrivi un qualsiasi Pinco Pallino che si fa passare per traduttore professionista dal giapponese a stampare il suo nome su un lavoro già bell'e fatto.
Il punto è che il Pinco Pallino, semplicemente, può. E non deve niente a nessuno. Moralmente ingiusto? Sono d'accordo - in parte - con te, perché se da un lato farebbe piacere a chiunque leggere il proprio nome nei credits, dall'altro
a) il traduttore professionista non conta una mazza. È davvero l'ultima ruota del carro. Anche volendo, difficilmente riuscirebbe a far inserire un nome extra. È anche una questione fiscale: se è stato (sotto)pagato per fare quel lavoro, non può certo dire che lo ha fatto fare a te e si è limitato a editare (quando si sforza di fare qualcosa).
b) come ha detto anche Paolone, una volta che hai lanciato i tuoi sottotitoli in rete, c'è poco da fare, sono finiti in una "terra di nessuno".
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Senza contare anche il reato.
Quale reato, scusa? Sapresti indicarmi con precisione a quale legge ti stai appellando? Puoi documentare che hai pagato la società che detiene i diritti di distribuzione internazionale affinché ti rilasciasse il permesso di tradurre i SUOI sottotitoli in italiano e di distribuirli?
In una ipotetica causa legale, perderesti alla grande.
Prova a chiedere a cugini di Calorifix.
Sia chiaro, io capisco il tuo sfogo e hai tutta la mia solidarietà, perché vedere una persona che guadagna denaro grazie al tuo lavoro gratuito non è simpatico, in particolare quando non ci viene detto neanche un grazie, ma è una eventualità che si deve tenere in conto quando si opera nel campo del fansubbing amatoriale, che piaccia o no.