FIGHTER IN THE WIND
GaMo
Paese: Corea del Sud
Anno: 2004
Genere: Arti marziali, dramma
Durata: 120 min.
Regista: Yun-ho Yang
Interpreti: Dong-kun Yang, Aya Hirayama, Masaya Kato, Tae-woo Jeong, Doo-hong Jung
Trama: Fighter in the wind narra la storia di Choi Baedal (Oyama Masutatsu), uno fra i più grandi lottatori della storia. Il film inizia in Corea in un periodo precedente alla seconda guerra mondiale, quando il giovane Baedal entra nell'esercito con l'aspirazione di diventare un aviatore. Gli anni della guerra sono difficili, ma anche nel dopoguerra, in Giappone, in cui i coreani erano ancora disprezzati e trattati con sdegno, tra bande di yakuza e i soprusi dei militari statunitensi, il sopravvissuto Baedal, insieme al suo ex compagno di guerra ed alla comunità coreana non hanno vita facile: il suo maestro di lotta viene ucciso dagli yakuza e lui stesso è costretto a vivere subendo ogni forma di umiliazione. Ad un certo punto, però, Baedal decide di cambiare la sua vita e si ritira in solitudine tra le montagne, seguendo l'esempio di Miyamoto Musashi, con il solo scopo di diventare l'uomo più forte al mondo.
Ovviamente il film non racconta la vita di Oyama in modo del tutto privo di abbellimenti, ma riesce molto bene nell' essere un buon film di arti marziali. Tuttavia non si può ridurlo totalmente ad una sequenza di combattimenti e scontri corpo a corpo, infatti la durata di ogni lotta è minima e rende ottimamente l'idea degli scontri "con un colpo solo" secondo la filosofia di Oyama.
La prova degli attori principali è buona, convincente e coinvolgente. La regia è davvero ispirata, con bei rallentamenti in occasione di scene particolari. La musica non ha nulla di particolare.
Fighter in the wind è un bel film e combina in modo ottimale vari elementi, come l'azione, i sentimenti, etc...
Consigliabile a tutti gli appassionati di cinema asiatico.