Little Forest: Summer/Autumn
Ritoru Foresuto Natsu Hen・Aki Hen リトル・フォレスト 夏・秋
Anno: 2014
Durata: 111 min.
Soggetto: manga scritto e illustrato da Daisuke Igarashi
Sceneggiatura e regia: Junichi Mori
Ai Hashimoto (Ichiko), Takahiro Miura (Yuuta)
Mayu Matsuoka (Kikko), Karen Kirishima (madre di Ichiko)
Sinossi
Ichiko, dopo aver vissuto per un po' di tempo in una grande città, ha deciso di tornare al proprio villaggio natale: Komori (letteralmente Piccola Foresta). Sua madre, per qualche misterioso motivo, se n'è andata e non ha più dato notizie. Ichiko, seppur sola, conduce comunque una vita serena, in completa armonia con la natura e con il lavoro nei campi. Il passare dell'estate e l'arrivo dell'autunno, sono cadenzati dalla disponibilità dei vari prodotti della terra. Per ognuno di essi Ichiko ci racconta come riesce a coltivarlo o a trovarlo nei boschi, spiegando poi minuziosamente come va cucinato. Alla fine dell'autunno una lettera inaspettata della madre interrompe la serenità della giovane cuoca-contadina. Trailer
Recensione di Tyto
Ichiko è molto giovane, ma è cresciuta in campagna e ha già imparato da sua madre a coltivare il riso, a fare l'orto e a cucinare usando soltanto le risorse dei campi. Il ritorno al villaggio natale, dove si trova a vivere sola perché la madre se n'è andata, non è tanto una scelta di vita, quanto piuttosto una fuga dalla vita nella grande città, dove non è riuscita a trovare il proprio posto. Ma in questa dimensione agreste Ichiko è perfettamente a proprio agio, in completa armonia con la natura e con l'alternarsi delle stagioni. In una autarchia quasi totale, raccoglie i frutti del proprio lavoro e li usa per cucinare piatti squisiti e sani, insegnandoci tante cose pratiche su come prepararli, quasi fosse un libro di cucina vivente. Produrre da sola il proprio cibo, saperlo coltivare al meglio e cucinarlo alla perfezione, sembrano le uniche cose che interessano a Ichiko, sono per lei una ragione di vita e le danno una grande soddisfazione. Forse neppure sa perché è tornata a Komori, ma sta bene con sé stessa, la solitudine la esalta e le difficoltà quasi la divertono. La personalità di questa ragazza, così sicura di sé e al contempo bella e delicata, finisce per coinvolgere sempre più lo spettatore, alla scoperta di ingredienti e cibi giapponesi poco conosciuti e molto invitanti. Certo il film non è il classico dorama, con una storia avvincente e ben delineata, ma ha il pregio di essere originale e credibile. Esso infatti non ha il sapore di una filosofia new age, né vuol essere uno dei numerosissimi programmi di cucina o un documentario sulla vita nei campi, è un qualcosa di diverso, un'assoluta novità probabilmente. Il ritorno al lavoro nei campi qui non è solo voglia di una vita alternativa, tipo figli dei fiori, è qualcosa di credibile, è una naturale necessità di prendere il posto di quelli che si sono occupati delle campagne fino ad oggi (in questo caso la madre di Ichiko), è ritrovare un ritmo di vita originario, cosa che in fondo è possibile e forse, in certi casi, è l'unica scelta sensata che un giovane oggi possa fare. Da notare la perfezione nipponica nella presentazione dei piatti, nonché l'approccio stesso al cibo, frutto di un vero amore e di un grande rispetto per tutto ciò che si mangia. Il film vanta infatti la collaborazione con Yuri Nomura, cuoca e documentarista, autrice di Eatrip interessantissimo film già presente nei nostri archivi.
(versione: bluray - dvd)
Traduzione: Tyto
Il film prosegue con Little Forest: Winter/Spring
Messaggio modificato da fabiojappo il 12 October 2016 - 12:51 PM