Live Today, Die Tomorrow!
Hadaka no jukyusai
Anno: 1970
Durata: 119 min.
Genere: Drammatico
Regia: Kaneto Shindo
Cast:
Daijiro Harada, Nobuko Otowa, Keiko Torii
Kiwako Taichi, Kei Sato, Rokko Toura
Michio Yamada viene coinvolto in un programma di lavoro del governo che prevede di portare giovani dalle campagne alla città. Lascia così la prefettura di Aomori e si ritrova a lavorare a Tokyo in un’azienda frutticola. Un impiego di cui, però, si stanca presto. Cerca quindi invano di imbarcarsi per l’estero, poi altri lavori e di arruolarsi nell’esercito di difesa dove non viene accettato. Un giorno, mentre si aggira sospetto intorno a una piscina, viene fermato da una guardia che Michio uccide con una pistola di cui è entrato in possesso casualmente. È il primo degli omicidi che compirà, vittima della disperazione e di un passato vissuto nella miseria.
Vincitore del Festival di Mosca, il film è basato sulla vera storia di Norio Nagayama già raccontata l’anno prima nel famoso e particolare documentario “A.K.A. Serial Killer” diretto da Masao Adachi. Figlio di una famiglia poverissima e degradata, Nagayama appena diciannovenne (quindi ancora considerato un minore in Giappone) fu accusato di aver ucciso quattro persone nel 1968 prima di essere arrestato qualche mese dopo. Durante la sua lunga prigionia (condannato a morte nel 1979, ma la sentenza fu eseguita solo nel 1997) si applicò nello studio e diventò uno scrittore. Pubblicando anche un libro dedicato alla propria infanzia, sulla quale si concentra in parte il film con un ampio flashback. Occasione per il regista di affrontare, com’era solito fare, problemi sociali. Povertà, emarginazione, violenza, mancanza di educazione. Un film che per certi canoni estetici e tematici (frustrazione e ribellione) avvicina Shindo alla Nuberu Bagu, la Nouvelle Vague giapponese.
SOTTOTITOLI
Traduzione: Meiko Kaji
Speciale Kaneto Shindo
Messaggio modificato da fabiojappo il 05 June 2020 - 06:07 PM