Forse qualche lettore potrebbe chiedersi chi è Richie, perché ne stiamo parlando e soprattutto perché in area dedicata al cinema asiatico.
È molto semplice, Richie è semplicemente il padre ed il pionere di qualunque studio sia mai stato realizzato sul cinema giapponese, ed il principale artefice della sua conoscenza e diffusione nel mondo, un po' come Donald Keene per la letteratura nipponica.
Nato in Ohio nel 1924, giunse in Giappone nel 1947, e da lì in poi non se ne andrà più, se non sporadicamente, diventando amico di Ozu, Kurosawa, Mishima, e corrispondente del The Japan Times, che per primo oggi ha dato la notizia della sua dipartita.
Fondamentali, nella sua sterminata bibliografia, il libro scritto nel 1959 con Joseph L. Anderson, The Japanese Film: Art and Industry; Ozu: His Life and Films, del 1977; e Japanese Cinema: Film Style and National Character del 1990.
Donald Richie non era però solo un giornalista ed uno studioso, ma anche un regista (all'età di 17 anni risale il suo primo film), ed alcuni di essi, realizzati in Giappone, rappresentano uno dei vertici del cinema d'avant-garde nipponico.
AsianWorld ha da tempo in cantiere una retrospettiva sul cinema di Richie, a cura del sottoscritto, che nonostante ritardi ed impegni conflittuali speriamo di proporvi nel corso dell'anno per dare un giusto tributo ad un autore senza il cui lavoro, probabilmente, non esisterebbe neanche un AsianWorld.
R.I.P. Maestro.
Messaggio modificato da Shimamura81 il 19 February 2013 - 01:08 PM
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