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Sanmon yakusha
Anno: 2000
Durata: 126 min.
Genere: Drammatico / Biografico
Regia: Kaneto Shindo
Cast:
Naoto Takenaka, Keiko Oginome
Hideko Yoshida, Nobuko Otowa
Il film si ispira alla vita dell'attore Taiji Tonoyama che ha lavorato tanto con Kaneto Shindo. Oltre sulla carriera, caratterizzata dalla lunga collaborazione con il regista, si concentra sul privato raccontando la sua passione per l'alcol e per le donne. Una di queste, Kimie, conosciuta quando lui ha 36 anni e lei 17, resterà al suo fianco sino alla morte.
Taiji Tonoyama, una vita da (non) protagonista
Nato nel 1915 a Tokyo, nel quartiere di Ginza, Taiji Tonoyama è apparso (anche se in ruoli secondari) in oltre duecento film, lavorando con grandi registi quali Yasujiro Ozu, Akira Kurosawa e Nagisa Oshima per citarne soltanto tre di quelli più noti. La sua carriera è però soprattutto legata a Kaneto Shindo. Un connubio iniziato subito dopo la guerra, passata da Tonoyama in parte sul fronte cinese, quando Shindo lavora soprattutto come sceneggiatore scrivendo tra le altre cose Anjo-ke no butokai (The Ball at the Anjo House) per la regia di Kozaburo Yoshimura. Nel cast c'è anche l'attore che sarà diretto più volte da Yoshimura, fondatore poi nel 1950 insieme a Shindo (e con la partecipazione dello stesso Tonoyama) della Kindai Eiga Kyokai. Con la nuova casa di produzione indipendente, Shindo passa finalmente dietro la macchina da presa dirigendo Aisai monogatari (Story of a Beloved Wife). Non manca, ovviamente, Tonoyama che tornerà regolarmente nei film del regista. Nel 1963, grazie all'interpretazione in Ningen (Human), uscito l'anno prima, vince anche un importante premio come miglior attore, ai Mainichi Film Concours. L'ultima parte in un lungometraggio diretto da Shindo è quella in Rakuyoju (Tree Without Leaves) del 1986, anche se poi compare nel documentario Sakura-tai Chiru di due anni dopo. Continua a lavorare sino alla fine, anche se ormai malato. Muore nell'aprile del 1989, a pochi giorni dall'uscita di Kuroi ame (Black Rain) di Shohei Imamura, altro grande del cinema giapponese che lo ha voluto spesso nei suoi lavori.
I film nel film. Il racconto della vita di Taiji Tonoyama è costruito anche con l'inserimento di brevi sequenze di alcuni tra i film più significativi diretti da Kaneto Shindo e con l'attore più o meno protagonista: Aisai monogatari (Story of a Beloved Wife), Dobu (Ditch), Shirogane shinju (Double Suicide at Shirogane), Hadaka no shima (Naked Island), Ningen (Human), Haha (Mother), Onibaba, Akuto (A Scoundrel), Rakuyoju (Tree Without Leaves).
Curiosità. La sceneggiatura è tratta da un libro che lo stesso Kaneto Shindo aveva dedicato all'attore. Nel film compare anche Nobuko Otowa, compagna di vita e interprete feticcio del regista (come Taji Tonoyama), che parla direttamente alla camera, rivolgendosi all'attore. Scene registrate poco prima della morte della grande attrice avvenuta nel 1994.
(Taiji Tonoyama in "Hadaka no shima", 1960)
SOTTOTITOLI
(versione: 1,22)
Traduzione: Meiko Kaji
Messaggio modificato da fabiojappo il 18 October 2017 - 08:22 PM