

[NEWS] Fumetti razzisti in Giappone
#1
Inviato 03 December 2005 - 03:01 PM
Nel fumetto "Introduzione alla Cina", che ritrae i cinesi come un popolo depravato ossessionato dal cannibalismo, una donna di origini giapponese dice: "Prendete la Cina di oggi, i suoi principi, il pensiero, la letteratura, l'arte, le scienze, le istituzioni. Non c'è niente di interessante".
Questi due fumetti, che descrivono cinesi e coreani come popoli incivili e raccomandano un atteggiamento intransigente nei loro confronti, sono diventati un successo clamoroso in Giappone negli ultimi 4 mesi. La poco lusinghiera raffigurazione dei vicini asiatici e i contenuti indelicati, spesso offensivi, sono un segnale del peggioramento delle relazioni tra Giappone e il resto dell'Asia.
Questi fumetti evidenziano anche le antiche difficoltà dei cittadini dell'impero del Sol Levante nei rapporti con gli altri Paesi asiatici e col proprio senso di identità, assimilabile all'estraneità percepita dai britannici nei confronti dell'Europa continentale. La storia giapponese, per gran parte dell'ultimo secolo e mezzo, è stata guidata dall'obiettivo di diventare più simile all'Occidente. Oggi la sfida di Cina e Corea del Sud alla posizione di Tokyo come leader economico, diplomatico e culturale dell'Asia, sta ispirando sussulti xenofobi.
Kanji Nishio, studioso di letteratura tedesca, è presidente onorario della Società giapponese per la riforma dei libri di storia scolastici, l'organizzazione nazionalista che si batte per far eliminare i riferimenti alle atrocità commesse dal Giappone durante la guerra dai libri di testo per la scuola media inferiore. Nishio dice che niente è cambiato dal 1885, quando uno degli intellettuali più importanti del Paese, Yukichi Fukuzawa, disse che il Giappone doveva emulare le nazioni occidentali più avanzate e prendere le distanze dagli arretrati Paesi della regione, in particolare Cina e Corea.
"Mi chiedo perchè non abbiano fatto nessun progresso", dice Nishio. "Non cambiano. Mi chiedo perchè Cina e Corea non abbiano imparato nulla".
Nishio, che ha scritto un capitolo dell'albo a fumetti sulla Corea, dice che il Giappone dovrebbe cercare di tagliare i ponti con Cina e Corea del Sud, come raccomandava Fukuzawa. "Attualmente, non possiamo ignorarle", dice. "Economicamente è difficile. Ma nei nostri cuori, psicologicamente, dobbiamo rimanere sereni e mantenere quell'atteggiamento".
La realtà di una Corea del Sud capace di competere col Giappone ha colpito con forza il Paese nel 2002, quando le due nazioni organizzarono congiuntamente la Coppa del Mondo di calcio e la nazionale di Seul fece più strada nella competizione. Contemporaneamente, arrivò la cosiddetta Korean Wave (onda coreana), che travolse il Giappone e il resto dell'Asia, invadendo tutto il continente con film, musica e sceneggiati televisivi sudcoreani. Questa moda ha fatto nascere una controtendenza, in particolare su internet. Sharin Yamano, il fumettista autore di "Odio la Korean Wave", diede il via allora alla sua striscia, sul suo sito web.
Fino a quel momento i due albi, ognuno dei quali lungo più o meno 300 pagine e dal costo equivalente a circa 8,5 euro, non hanno ricevuto grosse critiche da parte di funzionari pubblici, intellettuali o grandi mezzi di informazione.
In molti dei nuovi fumetti, i personaggi giapponesi hanno fattezze occidentali, come in "Introduzione alla Cina", che ha venduto 180.000 copie.
Ko Nunyu, 66 anni, scrittore nato a Taiwan e fieramente filogiapponese, che ha realizzato la sceneggiatura del fumetto, dice: "La sola cosa interessante che abbia da offrire la Cina è il Cibo".
articolo scritto da Norimitsu Onishi per il New York Times, tradotto in italiano da "La Repubblica"
In work: Hebi ni piasu (1%), Love Exposure (1%)
Recensioni per Altro Cinema: 1) Sheitan (Lercio's Subs) 2) Maléfique 3) Dans Ma Peau (Lexes' Subs) 4) Benny's Video (Foxett1's Subs) 5) A l'intérieur 6) Martyrs (Lercio's Subs)
In a world without walls and fences, who needs Windows and Gates?

#2
Inviato 03 December 2005 - 03:10 PM
#3
Inviato 03 December 2005 - 03:57 PM
polpa, il Dec 3 2005, 04:10 PM, ha scritto:
Quoto

Notare la professione di Kanji Nishio ---> Studioso di letteratura TEDESCA . Con tutto il rispetto per la grande letteratura dei nostri amici teutonici, in questo caso, il suo interesse mi sembra un po' sospetto.
----> VicePresidente del Comitato per il Ritorno alla Gloria del Forum di Asianworld <----
----> Co-fondatore del Comitato contro Cecilia Cheung e Kelly Chen <----
----> Vicepresidente orgoglioso e alla pari del "Ken Matsudaira and family fan club" <----
DANDY GAY LOVER
Suntorizzato il 23/03/2007
#5
Inviato 03 December 2005 - 05:30 PM
E sarà sempre peggio visto che la Corea del Sud e anche la stessa Cina stanno andando come treni praticamente in tutti i campi.
Spero sempre che l'intelligenza metta pero' fine a questa triste cosa ma non vedo la voglia di cambiare le cose nel governo di Tokyo, purtroppo (vedi il revisionismo storico davvero vergonosco che è in atto nel Sol levante sui libri di testo scolastici).

#6
Inviato 03 December 2005 - 06:34 PM
O
EDIT: riguardo al revisionismo, non vedo come possiamo criticarlo noi, la nostra condizione è ancora peggiore, non abbiamo un'identità nazionale e le balle che stanno scritte sui libri nostri non gli viene in mente a nessuno di smentirle. Abbiamo ancora un partito con sopra disegnata falce e martello (simbolo che è stato portavoce di stragi gravi quanto le bandite croce celtiche o svastiche). Quando una mia amica rumana ha visto quel simbolo è sbiancata dall'orrore. Il revisionismo giapponese è giusto e legittimo, perfettamente in linea con la loro cultura e storia, messa a repentaglio dagli americani. Scusate lo sfogo ma ste cose me fanno incazzà troppo!!!
Messaggio modificato da TheReal O il 03 December 2005 - 06:49 PM
#7
Inviato 03 December 2005 - 07:08 PM

Su una cosa si puo' essere tutti daccordo : che molti giornalisti dei nostri tempi sono davvero "imbarazzanti" per non dire di peggio

#8
Inviato 04 December 2005 - 10:04 AM
certo la cosa resta comunque deprecabile, IMHO.
Sottotitoli tradotti per AW:
Postman Blues - Yukoku - Rito d'amore e di morte - Sada - Rubber's Lover - Kanzen Naru Shiiku: Akai Satsui - Death by Hanging - Labyrinth of Dreams - Pastoral - To Die in the Country (with c4fen01r) - The Crazy Family - Manji - Hausu - La principessa Arete - Kihachiro Kawamoto Film Works - TRAMONTO - The Kon Ichikawa Story - The Ghost Theater - Burst City - Shuffle - Il libro dei morti - Cycling Chronicles - Butta i libri, corri in strada - Devils On The Doorstep
Altro cinema:
Le avventure del principe Achmed
Nessuna commedia coreana tradotta dal 25/12/2003
Suntoryzzato ufficialmente in data 25/11/2007
#9
Inviato 04 December 2005 - 12:11 PM
Per quanto riguarda l'articolo mi sembra palese che sia scritto dal solotio americano a cui prude ancora il culo per la questione Pearl Halbour .E vi assicuro che ne ho sentiti ancora oggi tanti, rispoleverare quella faccenda quando si parla di Giappone.
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