Yuriev den di Kirill Serebrennikov; Lyuba, una cantante d’opera bella e sofisticata, si concede una breve vacanza per accompagnare il figlio Andrei a Yuriev, la città in cui è nata. Giunti a Yuriev, i due scoprono un luogo ostile in cui il tempo sembra essersi fermato. Gli abitanti guardano gli stranieri con diffidenza, rifiutano di rispondere alle loro domande lasciando intuire che non sono i benvenuti. Prima di ripartire, madre e figlio decidono di visitare il campanile di una chiesa, seduta su un banco, Lyuba si assopisce per qualche istante e al suo risveglio Andrei pare scomparso...
Intrigante mystery non privo di un notevole sguardo sulle contraddizioni russe pre e post sovietiche.
Un soir, un train di André Delvaux; dopo un litigio un professore belga di linguistica e la donna amata si ritrovano in un treno che si ferma in aperta campagna. Lui scende e si trova in un'avventura da incubo che in realtà...
Sicuramente un buon film, ma vista la sua "fama" forse mi sarei aspettato qualcosa in più.
Wise blood di John Huston; alla fine degli anni '40, tornato al paese natio della Georgia, il reduce di guerra Hazel Motes comincia a predicare un proprio vangelo, quello di una chiesa della verità senza Cristo né redenzione. Ma incontra un suo doppio...
Film caustico con un grandissimo Brad Dourif, davvero una piacevole sorpresa!
Messaggio modificato da bowman il 19 January 2011 - 12:00 PM