La trama (da Wikipedia):
A Seattle una giovane ragazza, Rosie Larsen, viene uccisa. La trama intreccia tre aspetti connessi all'omicidio: le indagini della detective Sarah Linden, affiancata dal collega Stephen Holder; il dolore che colpisce la famiglia della vittima; e un gruppo di politici locali che rischia di vedersi compromessa la campagna elettorale. Con la prosecuzione della storia, diventa chiaro che non ci sono casualità e ognuno dei personaggi coinvolti si porta dietro un segreto che gli impedisce di poter voltare pagina.
Una fotografia gelida, con tanta pioggia che cade sempre e ovunque, una colonna sonora magnificamente deprimente, personaggi scavati nelle viscere, tutti, e tutti interessanti, una vicenda intricatissima e a vari livelli, che si interseca e al tempo stesso riflette la vita stessa dei personaggi.
Questi e altri sono gli elementi presenti in "The Killing", miniserie in 13 episodi della Fox, a breve sugli schermi italiani.
Tutta questa originalità e spessore... e la serie intera è un remake!
Be', ve lo dico in tutta sincerità, non ho idea di come sia la serie originale danese "Forbrydelsen", sicuramente un capolavoro assoluto della televisione, perché questo remake è già una cosa da brividi.
E se anche nella locandina appaiono evidenti i richiami a quel miracolo/pasticcio (ma io lo adoro così com'è) di Twin Peaks, alla fin fine questa serie ha poco o nulla a che spartire con quella ideata da David Lynch 20 anni fa, se non la situazione di partenza.
Non c'è senso del grottesco qui, né sconfinamenti nel sovrannaturale o nell'onirico (almeno credo, mi mancano ancora gli ultimi 2 episodi), ma solo un muro livido, scivoloso compatto e ostile da buttare giù ad ogni costo per scoprire la verità. Come se ne andasse del senso ultimo del mondo e della sua stessa possibilità di andare avanti. Almeno per i protagonisti.
Il cast è ottimo, in particolare Mireille Enos, che dà vita alla detective protagonista, Sarah Linden: determinata, dura, perennemente sconfitta nella sua ricerca di un equilibrio tra il ruolo di fidanzata, madre e detective.
In conclusione, posso affermare che c'è più cinema qui che in tanti film che ho visto negli ultimi anni.
E la stessa cosa potrei dire di un'altra splendida miniserie che ho visto tempo fa, "Luther", ma questa è un'altra storia e, semmai, un altro topic.
E' roba tanto bella, dateci un'occhiata, se vi capita.
Aggiungo un paio di info trovate in giro (Coming Soon):
Nonostante sia idealmente ambientata a Seattle, le riprese della serie sono state realizzate prevalentemente in Canada, precisamente a Vancouver e nelle zone limitrofe.
Il tema musicale dei crediti di apertura è eseguito dalla band We Fell to Earth.
Messaggio modificato da polpa il 07 December 2011 - 02:33 PM