Buvös vadász
Magic Hunter / Il cacciatore magico
Regia: Ildikó Enyedi
Soggetto: liberamente tratto da Der Freischütz di Carl Maria von Weber
Sceneggiatura: Ildikó Enyedi, László László Révész
Fotografia: Tibor Mathé, Scenografia: Attila Kovács
Costumi: Györgyi Szakás, Montaggio: Mária Rigó
Musica: Carl Maria von Weber, Gregorio Paniagua, Suono: István Sìpos
Interpreti: Gary Kemp, Sadie Frost, Aleksandr Kaidanovsky, Péter Vallai.
Ungheria, 1994, 35mm, 106', colore
Max, tiratore scelto della polizia – in crisi dopo aver sparato accidentalmente a una ragazza in ostaggio – accetta tre pallottole magiche da un collega per superare una prova di abilità nel tiro. Incaricato di proteggere un famoso campione di scacchi, Max chiede altre pallottole magiche, ma dopo una futile dimostrazione di tiro rimane con una soltanto: quello che non sa è che questa appartiene al Diavolo e che colpirà un bersaglio scelto da lui. Nel frattempo, la moglie di Max incontra il campione di scacchi e un quadro della Madonna entra a poco a poco nelle vite dei tre personaggi, forse per allontanare una tragedia imminente. La storia è liberatamene ispirata all'opera lirica romantica per eccellenza Der Freischütz (Il franco cacciatore) di Carl Maria von Weber, riambientata nella Budapest di oggi. Secondo film della regista ungherese, dopo il bellissimo Il mio ventesimo secolo, tre storie interconnesse in tre tempi diversi (medioevo, seconda guerra mondiale, giorni nostri), diavoli, madonne, campioni di scacchi, poliziotti, pallottole magiche... il tutto prodotto da David Bowie!
"Ed è brillante il gioco sul tempo e gli intrecci di diversi livelli narrativi che la stessa Enyedi, assieme al suo cosceneggiatore Revesz, costruisce sull'impianto dell'opera romantica di Weber (che fu rappresentata per la prima volta a Berlino nel 1821), trasformandola in un bizzarro thriller metafisico. Un thriller assolutamente particolare, visto che vi compaiono il diavolo con tanto di corna, una madonna che corre più veloce dei proiettili, un miracolo, una processione medievale, e soprattutto un tiratore scelto che, come ' Il franco cacciatore' di Weber, si procura le sue pallottole direttamente dal maligno, senza preoccuparsi di sapere che l' ultima delle sette andrà a colpire dove vorrà. Non fidatevi di quello che dice nel press-book, a mo' di premessa, Ildikò Enyedi ('Noi, gente di oggi, facciamo di tutto per metterci in pericolo mortale, dove solo un miracolo può salvarci. Il problema è che crediamo in tutto, fuorché nei miracoli. E la soluzione, per uscire dalla trappola che ci siamo creati, è il nostro passato, la nostra cultura, se solo potessimo leggerli'). Tutto questo da Il cacciatore magico non esce, se non talmente carico di ironia e di grottesco da rappresentare più una scommessa narrativa che un discorso profondo. Ma il film ibrida con invenzioni continue le situazioni tipiche del genere, immettendole con molta bravura in una bizzarra atmosfera magica o intrecciandole a scene da tableau vivant medievale. E anche il gioco emotivo dei tre personaggi principali è orchestrato con abilità: il gelido cacciatore-tiratore scelto Gary Kemp [chitarrista e autore degli Spandau Ballet!!?], che non può più permettersi di sbagliare un colpo, la sua bella moglie Sadie Frost [allora moglie di Kemp anche nella vita], bisognosa di attenzioni, la loro figlioletta che crede nelle leggende e rappresenta il tramite con il passato e la magia, il grande scacchista russo minacciato da un misterioso attentatore e gentilmente sedotto dal fascino della signora (Alexander Kaidanovski, lo Stalker di Tarkovski)." Irene Bignardi.
SOTTOTITOLI
Ildiko Enyedi - Magic Hunter 1993.zip 11.91K
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Purtroppo, che io sappia, esiste solo una versione vhs con i sottotitoli inglesi sovraimpressi (a parte una versione con audio russo e video peggiore).
Il timing è stato sincronizzato per questa versione in modo da coprire i sottotitoli preesistenti (impostate però il vostro lettore in modo che i sottotitoli abbiano uno sfondo nero e siano alla giusta altezza).
A volte, quando la frase italiana era troppo corta rispetto a quella inglese, ho inserito un po' di spazi qua e là per allungarla fino a coprire la sottostante...
versione surreale
Messaggio modificato da JulesJT il 17 December 2014 - 09:34 AM
Riordino RECE