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[NEWS] 69esima Mostra di Venezia - I titoli asiatici in programma


71 risposte a questa discussione

#10 François Truffaut

    Wonghiano

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Inviato 05 June 2012 - 05:12 PM

Sì, vero, ma mi auguro che Barbera sappia il fatto suo, cioè sia consapevole che la scelta di Mann comporta una selezione di un certo tipo, altrimenti sono cavoli amari!
Sottotitoli per AsianWorld: The Most Distant Course (di Lin Jing-jie, 2007) - The Time to Live and the Time to Die (di Hou Hsiao-hsien, 1985) - The Valiant Ones (di King Hu, 1975) - The Mourning Forest (di Naomi Kawase, 2007) - Loving You (di Johnnie To, 1995) - Tokyo Sonata (di Kiyoshi Kurosawa, 2008) - Nanayo (di Naomi Kawase, 2008)

#11 François Truffaut

    Wonghiano

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Inviato 06 June 2012 - 04:30 PM

Intervista al gran capo:

L’intervista

Baratta: dalla danza al cinema
una Biennale di nuovi talenti


«Con Müller anni di tensione. Non pensi di farci concorrenza»

«Solo la bellezza e la cultura possono farci uscire dalle secche di una crisi che, prima ancora che economica, è politica e identitaria. Ritrovare il senso della “polis”, ricomporre la capacità di guardare a un interesse comune, è il compito degli artisti di oggi. Su qualunque fronte». La pensa così Paolo Baratta. Per questo ama tanto la Biennale, istituzione capace di racchiudere le varie arti, fucina di talenti, di idee, di futuro, a cui lui da anni dedica ogni energia. Tornato saldamente in sella come presidente dallo scorso dicembre, dopo il breve ma tempestoso siluramento voluto da Galan, subito si è rimesso al lavoro con rinnovata passione.


I cartelloni varati, nuovi progetti, nuovi spazi. L’annus horribilis è ormai lontano...
«Diciamo che è stato un anno turbolento — smorza lui —. Di amarezze ma anche di soddisfazioni. Che si è chiuso bene non solo per la mia riconferma ma anche per la sorprendente reazione di solidarietà e stima che l’ha anticipata. Al mio fianco si sono schierati Venezia, il sindaco, molti intellettuali ma anche tantissima gente comune: 4.500 le firme a mio sostegno. Tra cui un operaio di Cagliari, un infermiere di Lecce, delle maestre di Cavarzere... Tutti a far il tifo per me. È stato molto bello. Comunque andasse a finire, avevo già vinto».

Poi ha vinto davvero. Ad andarsene è stato Marco Müller. La situazione tra voi non era più sanabile?
«Tra noi c’è sempre stata una rispettosa divisione di ruoli. Però le tensioni c’erano, pur se sotterranee. Ma ormai è acqua passata».

Passata fino a un certo punto. Müller è diventato il direttore del Festival di Roma. E da lì promette di lanciare la sua sfida a Venezia
«Gli auguro di trovare un’identità per il suo Festival. Se puntasse a una concorrenza aperta con Venezia sbaglierebbe. E poi, l’allontanamento delle date ha reso la collocazione di Roma meno intrusiva. No, non credo che potrà sottrarre nulla alla rassegna di Alberto Barbera».

Quali altre novità per la Mostra?
«Continueremo il lavoro di rinnovamento del Palazzo del Cinema. Quest’anno verrà sistemato l’avancorpo, la Sala Volpi trasferita al Casinò, così da lasciar spazio a un vero foyer. Rifaremo anche le Sale Zorzi, Pasinetti e Darsena. E vareremo un mercato. Anche se per soli cinque giorni, perché poi incombe Toronto. L’abbiamo presentato a Cannes e già si sono prenotati in molti». (Giuseppina Manin)
Sottotitoli per AsianWorld: The Most Distant Course (di Lin Jing-jie, 2007) - The Time to Live and the Time to Die (di Hou Hsiao-hsien, 1985) - The Valiant Ones (di King Hu, 1975) - The Mourning Forest (di Naomi Kawase, 2007) - Loving You (di Johnnie To, 1995) - Tokyo Sonata (di Kiyoshi Kurosawa, 2008) - Nanayo (di Naomi Kawase, 2008)

#12 sobek

    雪狐

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Inviato 06 June 2012 - 08:26 PM

A me questo Barbera fa veramente ridere ogni tanto: se c'è stato un Direttore che ha fatto e dato qualcosa di nuovo a Venezia è stato Muller; quando stava lì strombazzavano ai quattro venti la sua capacità e competenza, invidiata da tutto il mondo.
Ora che se ne è andato, come avviene nelle peggiori cronache sportive di questo paese alquanto ridicolo quando si sputa addosso al giocatore che cambia maglia, giù con l'accetta: non andavamo d'accordo, tensioni sotterranee, consigli su come fare il Direttore altrove, con tanto di mezzi avvertimenti mafiosi; per fortuna che gli sta bene la data "meno intrusiva"scelta per il Festival di Roma (capirai prima erano quasi due mesi, ora sono 2 mesi e 15 giorni): se temeva intrusioni da parte di un Festival che di per sè è poca roba e per di più si svolge due mesi dopo, andiamo bene.
Ah, dimenticavo, andasse a dirlo a Fassino, Amelio e compagnia bella la sua teoria della meno intrusività.
Se magari si preoccupasse di Toronto , ad esempio, che inizia quattro giorni dopo Venezia, forse otterrebbe qualche risultato più valido, perchè da come è partita questa edizione (presidenti etc etc) non mi sembra proprio sulla strada giusta.

#13 Giulio Roma

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Inviato 10 June 2012 - 02:12 PM

Visualizza Messaggiosobek, il 06 June 2012 - 08:26 PM, ha scritto:

A me questo Barbera fa veramente ridere ogni tanto: se c'è stato un Direttore che ha fatto e dato qualcosa di nuovo a Venezia è stato Muller; quando stava lì strombazzavano ai quattro venti la sua capacità e competenza, invidiata da tutto il mondo.
Ora che se ne è andato, come avviene nelle peggiori cronache sportive di questo paese alquanto ridicolo quando si sputa addosso al giocatore che cambia maglia, giù con l'accetta: non andavamo d'accordo, tensioni sotterranee, consigli su come fare il Direttore altrove, con tanto di mezzi avvertimenti mafiosi; per fortuna che gli sta bene la data "meno intrusiva"scelta per il Festival di Roma (capirai prima erano quasi due mesi, ora sono 2 mesi e 15 giorni): se temeva intrusioni da parte di un Festival che di per sè è poca roba e per di più si svolge due mesi dopo, andiamo bene.
Ah, dimenticavo, andasse a dirlo a Fassino, Amelio e compagnia bella la sua teoria della meno intrusività.
Se magari si preoccupasse di Toronto , ad esempio, che inizia quattro giorni dopo Venezia, forse otterrebbe qualche risultato più valido, perchè da come è partita questa edizione (presidenti etc etc) non mi sembra proprio sulla strada giusta.

Penso tu ti riferisca a Baratta e non a Barbera, il quale è sempre stato citato da Muller come suo ideale successore a Venezia. Per quanto riguarda i presidenti non sarei così catastrofico anzi..la scelta di Micheal Mann è FAVOLOSA! E in un certo senso naturale visto che si tratta di uno dei migliori (se non il migliore in assoluto) registi americani contemporanei. Discorso diverso per Favino a Orizzonti: più che il nome in sé mi preoccupa il senso che sta dietro questa scelta, ovvero una normalizzazione di Orizzonti...vedremo.

Per il resto sono convinto ci siano tutte le premesse per una bellissima edizione, soprattutto per il cinema asiatico, visto l'altissimo numero di grandi cineasti con film pronti o quasi.

Come ogni anno provo a riportare quei titoli che potrebbero finire nel cartellone veneziano:

LAND OF HOPE di SION SONO
PIETA di KIM KI DUK
LOW LIFE di JAMES GRAY
SENNEN NO YURAKU di KOJI WAKAMATSU
AKU NO KYOTEN di TAKASHI MIIKE
E LA CHIAMANO ESTATE di PAOLO FRANCHI
GRAVITY di ALFONSO CUARON
ARGO di BEN AFFLECK
THE GRANDMASTERS di WONG KAR WAI ???
BLIND DETECTIVE di JOHNNIE TO
IBN BATTUTA di TARIQ TEGUIA
LA BELLA ADDORMENTATA di MARCO BELLOCCHIO
JOURNAL INTIME D’UN JEUNE GARCON di TSAI MING LIANG
QING DINASTY di JIA ZHANG KE
KILL BIN LADEN di KATHRYN BIGELOW
BOMB di SALLY POTTER
PASSION di BRIAN DE PALMA
THE JESUIT di PAUL SCHRADER ???
LA CREATRICE di BRUNO DUMONT
SPRING BREAKERS di HARMONY KORINE
HELI di AMAT ESCALANTE
ONLY GOD FORGIVES di NICHOLAS WINDING REFN
THE MASTER di PAUL THOMAS ANDERSON
APRES MAI di OLIVIER ASSAYAS
TO THE WONDER di TERRENCE MALICK
STOKER di PARK CHAN-WOOK
THE PLACE BEYOND THE PINES di DEREK CIANFRANCE
SUPERSTAR di XAVIER GIANNOLLI
E’ STATO IL FIGLIO di DANIELE CIPRì
IL VOLTO DELL’ALTRA di PAPPI CORSICATO
OUTRAGE: BEYOND di TAKESHI KITANO
AT ANY PRICE di RAMIN BAHRANI
UNDER THE SKIN di JONATHAN GLAZER
THE DEAD AND THE LIVING di BARBARA ALBERT
FLIGHT di ROBERT ZEMECKIS
THY WOMB di BRILLANTE MENDOZA
PARADISE: FAITH di ULRICH SEIDL

Messaggio modificato da Giulio Roma il 10 June 2012 - 02:15 PM


#14 François Truffaut

    Wonghiano

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Inviato 11 June 2012 - 02:25 PM

Visualizza MessaggioGiulio Roma, il 10 June 2012 - 02:12 PM, ha scritto:


LAND OF HOPE di SION SONO
PIETA di KIM KI DUK
LOW LIFE di JAMES GRAY
SENNEN NO YURAKU di KOJI WAKAMATSU
AKU NO KYOTEN di TAKASHI MIIKE
E LA CHIAMANO ESTATE di PAOLO FRANCHI
GRAVITY di ALFONSO CUARON
ARGO di BEN AFFLECK
THE GRANDMASTERS di WONG KAR WAI ???
BLIND DETECTIVE di JOHNNIE TO
IBN BATTUTA di TARIQ TEGUIA
LA BELLA ADDORMENTATA di MARCO BELLOCCHIO
JOURNAL INTIME D’UN JEUNE GARCON di TSAI MING LIANG
QING DINASTY di JIA ZHANG KE
KILL BIN LADEN di KATHRYN BIGELOW
BOMB di SALLY POTTER
PASSION di BRIAN DE PALMA
THE JESUIT di PAUL SCHRADER ???
LA CREATRICE di BRUNO DUMONT
SPRING BREAKERS di HARMONY KORINE
HELI di AMAT ESCALANTE
ONLY GOD FORGIVES di NICHOLAS WINDING REFN
THE MASTER di PAUL THOMAS ANDERSON
APRES MAI di OLIVIER ASSAYAS
TO THE WONDER di TERRENCE MALICK
STOKER di PARK CHAN-WOOK
THE PLACE BEYOND THE PINES di DEREK CIANFRANCE
SUPERSTAR di XAVIER GIANNOLLI
E’ STATO IL FIGLIO di DANIELE CIPRì
IL VOLTO DELL’ALTRA di PAPPI CORSICATO
OUTRAGE: BEYOND di TAKESHI KITANO
AT ANY PRICE di RAMIN BAHRANI
UNDER THE SKIN di JONATHAN GLAZER
THE DEAD AND THE LIVING di BARBARA ALBERT
FLIGHT di ROBERT ZEMECKIS
THY WOMB di BRILLANTE MENDOZA
PARADISE: FAITH di ULRICH SEIDL

Wong Kar Wai e Jia Zhang-Ke non ci saranno, gli altri forse...
Per il momento quelli che al 99% hanno già un posto al Lido sono Oliver Stone, Brian De Palma, James Gray, Sion Sono, Johnnie To, Manoel De Oliveira e François Ozon.
Sottotitoli per AsianWorld: The Most Distant Course (di Lin Jing-jie, 2007) - The Time to Live and the Time to Die (di Hou Hsiao-hsien, 1985) - The Valiant Ones (di King Hu, 1975) - The Mourning Forest (di Naomi Kawase, 2007) - Loving You (di Johnnie To, 1995) - Tokyo Sonata (di Kiyoshi Kurosawa, 2008) - Nanayo (di Naomi Kawase, 2008)

#15 fabiojappo

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Inviato 11 June 2012 - 03:12 PM

Mi sa che è la volta buona per vedere a Venezia P.T.Anderson !

Messaggio modificato da fabiojappo il 11 June 2012 - 03:12 PM


#16 Giulio Roma

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Inviato 02 July 2012 - 10:55 AM

Due film israeliani saranno presentati al prossimo Festival di Venezia:
Fill the Void di Rama Burshstein (CONCORSO) e The Cut-Off Man di Idan Hubel (ORIZZONTI).

http://www.timesofis...-film-festival/

#17 François Truffaut

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Inviato 12 July 2012 - 11:53 AM

Ci sarà anche Robert Redford con il suo ultimo lavoro.
Sottotitoli per AsianWorld: The Most Distant Course (di Lin Jing-jie, 2007) - The Time to Live and the Time to Die (di Hou Hsiao-hsien, 1985) - The Valiant Ones (di King Hu, 1975) - The Mourning Forest (di Naomi Kawase, 2007) - Loving You (di Johnnie To, 1995) - Tokyo Sonata (di Kiyoshi Kurosawa, 2008) - Nanayo (di Naomi Kawase, 2008)

#18 Giulio Roma

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Inviato 12 July 2012 - 03:10 PM

Mi sembrano due buone notizie..anche se devo dire che mi ha messo un pò in apprensione l'intervista di oggi di Barbera al corriere della sera: tra le tante cose ha detto anche che molti nomi attesi non ci saranno perché non sono piaciuti. Mi auguro vivamente non si riferisca a James Gray e P.T Anderson....





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