DON'T GO BREAKING MY HEART
Regia di Johnnie To & Ka-Fai Wai
Titolo originale: Daan gyun naam yu (单身 男女)
Durata: 115’
Anno: 2011
Genere: Commedia romantica
Nazione: Hong Kong Lingue: Mandarino, Cantonese
Produttori: Johnnie To, Ka-Fai Wai
Cast artistico: Gao Yuanyuan, Louis Koo, Daniel Wu, Lam Suet, Larisa Bakurova, Yan Jing Yao, Liu Yu Hong, Terence Yin
Sceneggiatura: Ryker Chan, Wai Ka Fai, Jevons Au, Nai Hoi Yau
Musiche originali: Xavier Jamaux
Fotografia: Siu-Keung Cheng, Hung Mo To
Montaggio: David M. Richardson
«Ci sono due tipi di uomini: quelli che tradiscono e quelli che vogliono tradire. Tu che cosa vuoi?» «Io sto cercando il terzo tipo!»
Traduzione e recensione di ReikoMorita
Revisione e supporto di Cignoman
Dont.Go.Breaking.My.Heart.2011.AsianWorld.zip 25.63K 99 Numero di downloads
[ VERSIONE: LookMaNe ]
Trama Zixin e Shen Ran lavorano in uffici che si trovano uno di fronte all'altro e tra i due nasce una complicità, che potrebbe sfociare in amore se Shen Ran non rovinasse tutto. Separati dalla crisi economica e da un trasloco di uffici, i due si ritrovano nella stessa azienda, ma ora nell'ufficio di fronte lavora Qi Hong, una vecchia conoscenza di Zixin…
Commento
Le commedie romantiche di Johnnie To e Wai Ka Fai sono in genere ben fatte. È una coppia insolita che sa come fare film commerciali intelligenti. Johnnie To si occupa dell’estetica delle immagini, Wai Ka Fai È il genio che si occupa della storia, colui che delinea i personaggi e le situazioni in modo da renderli più profondi e intriganti di quanto ci si aspetta. In sintesi il duo alza il livello delle commedie romantiche, e le loro collaborazioni – in qualsiasi genere – sono una garanzia. Il film È dotato di qualche bella trovata originale, ad esempio i due protagonisti che si esibiscono in giochi di prestigio e la presenza di un rospo (o una rana, questo rimarrà un mistero). Non È una novità trovare degli animali nelle commedie romantiche. Quasi sempre il loro ruolo nella storia È quello di Cupido e anche il Ranocchietto di Don’t go breaking my heart ha un po’ questo ruolo. La chimica tra gli attori funziona bene e questo crea una certa empatia verso i personaggi. Il risultato È, quindi, una commedia sentimentale frizzante, non eccessivamente zuccherosa ma divertente, dalle immagini fluide e vibranti.
Grande prova di attori. Daniel Wu aveva già dato prova del suo fascino nei film di Love Undercover e Louis Koo È al suo miglior ruolo da birbante in questo film. Oltre al trio di protagonisti, non si può non citare ancora una volta il fedelissimo di To, il grassoccio e simpatico Lam Suet, in un ruolo di supporto assai riuscito. Le musiche, le pause e le distanze giocano un ruolo importante in Don't Go Breaking My Heart; i corteggiamenti privi di dialoghi dei personaggi principali tra gli uffici nelle torri, sono davvero piacevoli e sono le scene che meritano maggiormente la visione del film.
Per Don't Go Breaking My Heart, To e Wai hanno scelto una la continentale Gao Yuanyuan (Rob-B-Hood, City of Life and Death), un’elegante eroina delle commedie romantiche, dotata di tutta la grazia per incantare. Gao interpreta Cheng Zixin, una donna dolce e spontanea, contesa tra due uomini avvenenti. Due uomini diversi ma entrambi ricchi di grande umanità: se Shen Ran, uomo straordinariamente imperfetto, può apparire in un primo tempo superficiale, col procedere della storia si arriva ad apprezzare la sua determinazione, mentre Qi Hong conquista per il suo essere sobrio, spontaneo e irreprensibile. Zixin È il collante, quella sorta di tesoro che i due contendenti vogliono ottenere ad ogni costo, non risparmiandosi risse e colpi bassi di ogni genere.
Ho trovato il finale del film un po’ brusco e sbrigativo. Anche in questa storia troviamo il vinto e il vincitore ma, nonostante abbia lottato tanto per la sua amata, alla fine il vinto non se la prende per niente. Comunque, questo epilogo incapsula accuratamente il film. Il dilemma del film non È capire di chi si ha bisogno, ma chi È più bravo a giocare al gioco dell’amore.
Il film ha riscosso parecchio successo di pubblico e ciò non sorprende.
Gli autori di Don't Go Breaking My Heart hanno puntato a tutta la Cina e quindi hanno dovuto alterare alcuni aspetti di Hong Kong. L’audience della Cina continentale generalmente favorisce i marchi di lusso e i locali esclusivi. Alla Cina piace il denaro, e To e Wai soddisfano questa descrizione di Hong Kong come un ambiente urbano di alto livello. Marchi, cibo costoso e ristoranti chic attirano molto l’attenzione – persino le caffetterie Café Habitu and Pacific Coffee sembrano più eleganti qui rispetto a come sono nella reltà. Un’altra concessione che viene fatta al mercato continentale È la scelta linguistica, infatti viene parlato più mandarino che cantonese. Don't Go Breaking My Heart È un film a cui manca la sostanza che però È compensata da senso estetico ed eleganza.
Cignoman dice la sua: Un film godibilissimo, qualche trovata brillante, attori e regia di livello. I limiti del prodotto li ha enumerati con lucidità e buon senso la nostra buona ReikoMorita. Menzione speciale per il rospo: il mio "personaggio" preferito.
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Messaggio modificato da creep il 25 March 2012 - 04:29 PM