825 risposte a questa discussione

[shinji80]

ziadada, il Apr 14 2008, 04:05 AM, ha scritto:

Su "Wing Chun" mi sono dimenticata di evidenziare che c'è un cameo di Cheng Pei Pei (intrepreta il maestro/maestra di Wing Chun) che per quelli che ne sanno è l'attrice che ha interpretato "Le Implacabili Lame Di Rondine D'Oro", e per quelli che ne sanno poco come me è Volpe di Giada de "La Tigre ed il Dragone"...

ma non era la madre di Eugenia Yuan?

Messaggio modificato da shinji80 il 14 April 2008 - 05:18 PM

[Oda]

WELCOME TO THE QUIET ROOM

giappone - 2007
regia Suzuki Matsuo
cast Uchida Yuki, Yu Aoi, Kudo Kankuro, Tsukamoto Shinya, Ryou, Tsumabuki Satoshi, Anno Hideaki...

FOTTUTO CAPOLAVORO
FOTTUTO CAPOLAVORO
FOTTUTO CAPOLAVORO



una grandissima perla di Suzuki Matsuo (koi no mon) con un cast stellare che non ha bisogno di presentazioni.

Dopo un overdose di sonniferi la giornalista ventottenne Asuka si sveglia in una stanza isolata presso un istituto di igene mentale. Non conosce il motivo per cui si ritrova legata ad un letto ma capisce che non ci vorrà poco prima di lasciare questo ospedale. Impossibilitata a lasciarlo l'unica soluzione è di adattarsi al nuovo ambiente e familiarizzare con le altre pazienti del reparto femminile come Nishino (Otake Shinobu), una vecchia porno star caduta in depressione e Miki (Yu Aoi) una giovane ragazza dark anoressica...e altre malate mentali, bulimiche etc...
Realizzata la cosa, dopo un iniziale senso di disorientamento Asuka si ritrova a fronteggiare i fantasmi del passato, i problemi con l'alcol e i sonniferi, un matrimonio fallito, un aborto...
Le visite del compagno (Otake Shinobu) - un giovane conduttore televisivo - e del suo collaboratore (Tsumabuki Satoshi) le ricordano quanto il mondo all'esterno dell edificio non sia molto più sano della clinica in cui si trova...

Attori fenomenali, Yuki Uchida fantastica così come Yu Aoi (personaggio non protagonista).
Per l'ambientazione ricorda il film di Park "I'm a cybor but thats ok" ma con una marcia in più!
Non è un film drammatico nè tanto meno una commedia...è una via di mezzo!
Parte finale mostruosa!
Diretto da dio! bisogna tenere sott'occhio Suzuki perché se sforna altre gemme come questa non potranno che essere dannati capolavori!

[Siwolae]

Oda, il Apr 14 2008, 11:57 PM, ha scritto:

WELCOME TO THE QUIET ROOM

giappone - 2007
regia Suzuki Matsuo
cast Uchida Yuki, Yu Aoi, Kudo Kankuro, Tsukamoto Shinya, Ryou, Tsumabuki Satoshi, Anno Hideaki...

FOTTUTO CAPOLAVORO
FOTTUTO CAPOLAVORO
FOTTUTO CAPOLAVORO



una grandissima perla di Suzuki Matsuo (koi no mon) con un cast stellare che non ha bisogno di presentazioni.

Dopo un overdose di sonniferi la giornalista ventottenne Asuka si sveglia in una stanza isolata presso un istituto di igene mentale. Non conosce il motivo per cui si ritrova legata ad un letto ma capisce che non ci vorrà poco prima di lasciare questo ospedale. Impossibilitata a lasciarlo l'unica soluzione è di adattarsi al nuovo ambiente e familiarizzare con le altre pazienti del reparto femminile come Nishino (Otake Shinobu), una vecchia porno star caduta in depressione e Miki (Yu Aoi) una giovane ragazza dark anoressica...e altre malate mentali, bulimiche etc...
Realizzata la cosa, dopo un iniziale senso di disorientamento Asuka si ritrova a fronteggiare i fantasmi del passato, i problemi con l'alcol e i sonniferi, un matrimonio fallito, un aborto...
Le visite del compagno (Otake Shinobu) - un giovane conduttore televisivo - e del suo collaboratore (Tsumabuki Satoshi) le ricordano quanto il mondo all'esterno dell edificio non sia molto più sano della clinica in cui si trova...

Attori fenomenali, Yuki Uchida fantastica così come Yu Aoi (personaggio non protagonista).
Per l'ambientazione ricorda il film di Park "I'm a cybor but thats ok" ma con una marcia in più!
Non è un film drammatico nè tanto meno una commedia...è una via di mezzo!
Parte finale mostruosa!
Diretto da dio! bisogna tenere sott'occhio Suzuki perché se sforna altre gemme come questa non potranno che essere dannati capolavori!

SCATTO SENZA ESITAZIONE!!!

[Oda]

FIDATI



aggiungo il TRAILER

Messaggio modificato da Oda il 14 April 2008 - 11:13 PM

[kunihiko]

@Oda, un favore, si trovano i sub in english del film che hai citato?

[_Benares_]

@kuni: sì.

[kunihiko]

_Benares_, il Apr 15 2008, 01:01 AM, ha scritto:

@kuni: sì.

@Ben grazie

[Oda]

esatto!
sono doppi

[paolone_fr]

...ultimamente:

FORBIDDEN CITY COP
Vincent Kok, 1996


...erede e gemello a suo modo di From Beijing With Love, in questo film Stipen Ciau fa l'agente segreto del'Imperatore, nonché medico ginecologo nonché inventore di robe strabilianti. Grande lui, grande Carina Lau, bravissima Carman Lee (che ci manca assai ) e spassoso l'imperatore fatto da Cheung Tat Ming. In sé, il film non ha il mordente di Beijing with Love, ma alcune scene sono mirabili e sganascianti. Titoli di testa spettacolari.
Stipen Ciau, un uomo un mito della risata, anche quando i film gli riescono senza il buco...


LEE ROCK & LEE ROCK II
Lawrence Ah Mon, 1991


...da vedere necessariamente in sequenza, queste due parti compongono praticamente un solo film sulla storia di Lee Rock e della HK dai '50 agli '80 (ci saranno poi anche un terzo capitolo meno riuscito e una derivazione all'altezza in Arrest The Restless). Lawrence Ah Mon, uno dei più grandi e sottovalutati all'estero tra i registi della seconda new wave HKese, imbastisce un castello di carte della vita di un personaggio controverso come Lee Rock, uno degli uomini più potenti della HK del dopoguerra. Partito come agente di basso livello, Lee sale le gerarchie di una polizia corrotta e marcia fino a divenire architetto e capo assoluto di uno delle strutture in cui forze dell'ordine e malavita si sono fuse nella maniera più efficace (nella HK a cavallo di '60 e '70). Tra il bianco e il nero, una riflessione etica su come essere onesti in un mondo dove esiste solo la corruzione. Una sfida tra individuo e sistema che da percorso di crescita diventa grimaldello per esplorare la storia di HK (e non solo). Tra personaggi storici e meno, sempre ben all'ombra della Regina, Lawrence Ah Mon prende in mano quel che dipinge come un affresco e cesella come una miniatura, supportato da una sceneggiatura che brilla di luce propria in più che una scena e dalle interpretazioni di un grandissimo cast: Andy Lau, bravo anche se acerbo, Sharla Cheung donna d'altri tempi, Chingmy Yau dolcissima, Ng Man-Tat spalla ideale, Paul Chun superbo, Kwan Hoi-San degno e più, e poi Chan Wai-Man, James Tien, Lung Fong, e un cameo per Eddy Ko.
Narrazione che si mescola all'azione limitata ma efficace (firmata Corey Yuen), per un dittico da perla d'altri tempi...