Con undici edizioni felicemente archiviate e il titolo, conquistato sul campo, di maggiore avamposto cinematografico orientale d’Europa, l’attesissimo Far East Film si appresta a dare il via alla sua dodicesima edizione: i riflettori, come già ampiamente annunciato, si accenderanno sul Teatro Nuovo e sul Visionario dal 23 aprile al 1° maggio.
In programma 72 titoli provenienti da 9 Paesi: Cina, Hong Kong, Giappone, Corea del Sud, Thailandia, Indonesia, Filippine, Taiwan e Vietnam. Spicca l'anteprima mondiale di Dream Home dell'hongkonghese Pang Ho-cheung nella giornata di apertura.
Inoltre sono previste 2 ricche retrospettive: NUDES! GUNS! GHOSTS! THE SENSATIONAL FILMS OF SHINTOHO propone 15 film della casa di produzione giapponese Shin Toho, specializzata in noir, thriller e horror che negli anni Cinquanta fino ai primi anni Sessanta hanno rappresentato una novità assoluta per l'epoca, finendo per influenzare molti autori nei decenni successivi. La seconda comprende 7 film e si intitola THE REFORMER: PATRICK LUNG KONG AND HIS CINEMA ed è un focus sul regista Patrick Lung Kong, attivo dal 1966 al 1977 e diventato un punto di riferimento per tutti i registi che negli anni Ottanta hanno dato vita alla New Wave del cinema di Hong Kong.
L'evento preinaugurale della manifestazione è l'anteprima nazionale di Vendicami (Vengeance), giovedì 22 aprile, alla presenza del regista di fama internazionale Johnnie To.
Qui c'è il programma con tutti i titoli e gli orari di proiezione: scarica il programma
Fra gli ospiti presenti a Udine ci saranno: Chapman To e Wilson Yip da Hong Kong, Yoshihiro Nakamura dal Giappone, E J-yong e Lee Hae-jun dalla Corea, Riri Riza dall'Indonesia. L'elenco completo si trova qui.


Quest'anno AsianWorld avrà la possibilità di partecipare alle conferenze stampa e di intervistare alcuni degli ospiti.
Se ci sono delle domande che vorreste fare a registi e attori o avete qualche curiosità su di loro, scrivetele pure su questo topic, e gli "inviati" si impegneranno a rivolgerle ai diretti interessati. Approfittatene!!!
Per tutti quelli che pensano di partecipare al festival e vorrebbero vedere le facce che si celano dietro a questi avatar, ma non saprebbero come farsi riconoscere, inviate pure un pm (messaggio privato) ad asturianito o Oda e mettetevi d'accordo con loro.
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23 aprile/1°maggio 2010 - Teatro Nuovo “Giovanni da Udine” e Visionario
FAR EAST FILM 12
Tutti i riflettori internazionali stanno per riaccendersi sull’atteso festival udinese!
L’edizione 2010 si aprirà venerdì 23 aprile, presentando una sessantina di titoli e due grandi retrospettive: una sulla gloriosa Shin-Toho - che sta al cinema giapponese come la factory di Roger Corman sta a quello americano - e l’altra su Patrick Lung Kong ispiratore del capolavoro di John Woo (Leone d’oro 2010) A Better Tomorrow.
comunicato stampa del 20 gennaio 2010
UDINE – 9 giornate di programmazione, dal 23 aprile al 1° maggio, e oltre 60 pellicole in arrivo da Cina, Hong Kong, Corea del Sud, Giappone, Thailandia, Indonesia, Malesia, Filippine, Singapore e Taiwan: sta per tornare Far East Film, il grande festival (anzi: la grande festa) con cui il Centro Espressioni Cinematografiche di Udine indaga gli spazi visivi e gli stili dell’Estremo Oriente!
Undici edizioni felicemente archiviate, il titolo di maggiore avamposto asiatico d’Europa meritatamente conquistato sul campo e, appunto, il Capitolo n.12 che si appresta ad entusiasmare l’affezionatissimo pubblico. Un pubblico vasto, come confermano i 50.000 spettatori del 2009, e vario, come testimonia la consueta folla di accreditati, giornalisti, addetti ai lavori. Basti pensare che produttori e distributori orientali contano sulla vetrina udinese per collocare i propri titoli sul mercato occidentale, forti anche del successo planetario di Departures (presentato in anteprima a Far East Film 11, subito dopo l’Oscar come migliore film straniero, e a breve, dal prossimo 9 aprile, atteso nelle sale italiane grazie alla Tucker Film emanazione del Centro Espressioni Cinematografiche di Udine insieme a Cinemazero di Pordenone).
Qualche anticipazione sul 2010? Gli organizzatori hanno messo a punto un cartellone denso e articolatissimo, ancora una volta in perfetto equilibrio tra presente e passato, dove si alterneranno preview, cult, riscoperte, incontri con gli ospiti (attori, registi, dive), senza dimenticare il ritorno delle grandi retrospettive.
La prima sarà dedicata a una delle più famose case di produzione giapponese, la Shin–Toho, che potremmo paragonare alla celeberrima factory di Roger Corman. Specializzata in film di genere, producendo noir crime thriller cruciali per la sintassi del cinema popolare nipponico, la Shin–Toho sarà analizzata a Udine attraverso 15 opere mai viste fuori dal Giappone e prodotte a cavallo tra gli Cinquanta e Sessanta.
La seconda retrospettiva vedrà continuare il percorso di ricerca e di approfondimento nella storia recente del cinema di Hong Kong: un focus incentrato sul cinema di Patrick Lung Kong, autore politicamente non allineato, figura chiave e regista di rifermento che anticipò nell’Ex Colonia Britannica la New Wave degli anni Ottanta diventando imprescindibile per registi e attori della nuova generazione. A Better Tomorrow, il capolavoro noir metropolitano di John Woo (prossimo Leone d’Oro alla Carriera a Venezia), è il remake di un suo film iperrealista del 1967, Story Of The Discarged Prisoner.
Le due retrospettive mi garbano.

Messaggio modificato da asturianito il 20 April 2010 - 05:26 PM