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Negotiator

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Ultimi sottotitoli rilasciati



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The Ghost Cat of Ouma CrossingKaibyo omagatsuji

Subber: Meiko Kaji
Anno: 1954
Regia: Kato Bin
Nazione: Giappone
Genere: Drammatico - - Horror
Three HusbandsSam foo

Subber: MarcoMx
Anno: 2018
Regia: Fruit Chan
Nazione: Hong Kong
Genere: - Drammatico -
The Rocking Horsemen Seishun dendekedekedeke

Subber: MarcoMx
Anno: 1992
Regia: Obayashi Nobuhiko
Nazione: Giappone
Genere: - Commedia -
Chizuko’s Younger SisterFutari

Subber: MarcoMx
Anno: 1991
Regia: Obayashi Nobuhiko
Nazione: Giappone
Genere: Drammatico - - Fantasy
ApartSan hau

Subber: SulFiloDeiRicordi
Anno: 2020
Regia: Chan Chit-Man
Nazione: Hong Kong
Genere: - Drammatico - Romantico
Beijing WatermelonPekin no suika

Subber: MarcoMx
Anno: 1989
Regia: Obayashi Nobuhiko
Nazione: Giappone
Genere: - Drammatico -
Discarnates, TheIjintachi to no natsu

Subber: MarcoMx
Anno: 1988
Regia: Obayashi Nobuhiko
Nazione: Giappone
Genere: Drammatico - - Fantasy
Bound for the Fields, the Mountains and the SeacoastNoyuki yamayuki umibe yuki

Subber: MarcoMx
Anno: 1986
Regia: Obayashi Nobuhiko
Nazione: Giappone
Genere: Drammatico - - Commedia
Cute DevilKawaii Akuma

Subber: MarcoMx
Anno: 1982
Regia: Obayashi Nobuhiko
Nazione: Giappone
Genere: Drammatico - Horror -
Satan's SlavesPengabdi Setan

Subber: J-ok'el
Anno: 2017
Regia: Joko Anwar
Nazione: Indonesia
Genere: - Horror -
Inn of EvilInochi bonifuro

Subber: ggrfortitudo
Anno: 1971
Regia: Kobayashi Masaki
Nazione: Giappone
Genere: - Drammatico -
Next Soheeda-eum so-hee

Subber: creep
Anno: 2022
Regia: July Jung
Nazione: Corea del Sud
Genere: - Drammatico -
Spy Gone North, TheGongjak

Subber: J-okel
Anno: 2018
Regia: Yoon Jong-bin
Nazione: Corea del Sud
Genere: Drammatico - - Thriller
On the RunMong ming yuen yeung

Subber: ggrfortitudo
Anno: 1988
Regia: Alfred Cheung
Nazione: Hong Kong
Genere: Azione - Poliziesco - Thriller
Ju DouJu Dou

Subber: quellen
Anno: 1990
Regia: Zhang Yimou, Yang Fengliang
Nazione: Cina
Genere: - Drammatico - Romantico
FukuokaHukuoka

Subber: MarcoMx
Anno: 2020
Regia: Zhang Lu
Nazione: Corea del Sud
Genere: - Drammatico -
YumejiYumeji

Subber: MarcoMx
Anno: 1991
Regia: Suzuki Seijun
Nazione: Giappone
Genere: - Drammatico -
Emperor's Naked Army Marches On, TheYuki yukite, shingun

Subber: Julienne Davenne
Anno: 1987
Regia: Hara Kazuo
Nazione: Giappone
Genere: - Documentario -
Girls' EncounterShojo kaiko

Subber: MarcoMx
Anno: 2017
Regia: Eda Yuka
Nazione: Giappone
Genere: - Drammatico -
TugumiTsugumi

Subber: MarcoMx
Anno: 1990
Regia: Ichikawa Jun
Nazione: Giappone
Genere: - Drammatico -

Muse, A

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Lavori in corso


Haruka, Nosutarujii 100%
Creation of the Gods I: Kingdom of Storms 99%
Snowy Road 99%
Techno Brothers 99%
Goodbye for Tomorrow 99%
Casting Blossoms to the Sky 99%
Dreamy Eyes 99%
Seven Weeks 99%
Hanagatami 99%
In water 99%
Switching - Goodbye Me 99%
Chronicle of My Mother 50%
The Motive 50%
Three Women of the North 20%
Vision 20%
Satan's Slaves 2: Communion 20%
Nun-gil 20%
By the time it gets dark 10%
Last Sunrise 10%
Maniac Hero 5%
The Kodai Family 5%
In Our Time 5%
A Long Goodbye 1%
Hip Daddy 0%
Full River Red 0%

Lista completa
 

Marriage Is a Crazy Thing

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Oh! Brothers

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Shower, The

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Gong Tau: An Oriental Black Magic

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I voti di Iloveasia

Shara8.5Il flusso della vita che prende e che regala. Il tocco della Kawase e' sempre magico.
Heavenly Forest2.0Insopportabilmente lezioso e stucchevole. Il finale biecamente ricattatorio è anche peggio.
Scent of Green Papaya, The6.0Interessante ma un po' calligrafico e francamente soporifero.
Yi Yi: A One and a Two10.0Benvenuto su Asianworld il capolavoro di Edward Yang e del cinema tutto.
Raise the Red Lantern7.0Con "Addio mia concubina", il film che ha fatto conoscere il cinema cinese in Occidente. Ma già si intravede l'estetismo che renderà insopportabili gli ultimi film di Zhang Yimou.
3-Iron9.0Il protagonista è un angelo? un testimone delle nostre contraddizioni non incapace di amore? Quello che conta è la straordinaria felicità espressiva, raggiunta con pochissimi mezzi.
Old Boy8.5Un talento assolutamente esplosivo, appena velato da qualche eccesso "voluto" per stupire vieppiù, al di là di ogni limite.
Rashomon10.0Non si discute, il primo capolavoro di Kurosawa e uno dei film che hanno fatto la storia del cinema.
Tales of Ugetsu8.0Il film più acclamato di Mizoguchi. Ma è il suo più bello?
Sansho the Bailiff10.0Potente e amarissima parabola sul potere. Il finale è una delle pagine più belle della storia del cinema. Il mio film preferito di Mizoguchi.
Nobody Knows8.0Koreeda prosegue la sua tematica sullo sperdimento causato dall'assenza. Gran lavoro sui/dei baby-attori.
Crucified Lovers, The10.0Prodigioso per semplicità, essenzialità e incisività. Più ci penso, più mi sembra da collocare fra i capolavori di Mizoguchi.
Song of the Road9.0Miracolo della circolazione delle idee, e del cinema. Dove meglio poteva trapiantarsi il neorealismo italiano del dopoguerra? In India, con S.Ray!
Samaritan Girl7.5Sempre sui temi di colpa e redenzione, come "Primavera estate autunno...", ma meno limpido e risolto.
Pastoral - To Die in the Country9.0Coraggiosa (e un po' compiaciuta) terapia di autoanalisi sul complesso di Edipo. Sorretta da immagini stupende e un talento visionario che poco ha da inviadiare a Fellini e Jodorowski. Di grande impatto e suggestione.
Hong Kong Express7.5Che dire? Il primo Wong Kar-wai non si scorda mai?
Unvanquished, The10.0Meno corale, più intimista. Anche più bello del primo.
Exiled8.5Quasi crepuscolare. Uno dei migliori J.To.
Be with Me7.0Bella e toccante la storia principale. Ma le altre sembrano raffazzonate , "di contorno" e non si integrano. Suonano come la finzione filmica di fronte alla verità.
Geisha, A8.0Sarebbe interessante poter vedere l'originale, "Gion sisters", di cui è quasi un remake. Comunque ottimo.
Scene at the Sea, A9.5Un lavoro tutto di sottrazione, in punta di penna. Ne esce un delicatissimo acquarello, dove malinconia, solitudine, emarginazione, sono solo sussurrate. E anche la morte cala lieve, come "silenzio sul mare".
Spring, Summer, Fall, Winter...and Spring10.0Dall'innocenza alla colpa, dalla passione alla violenza, dal pentimento all'espiazione. Il cerchio è perfetto ma perverso per tutto il dolore che ognuno deve macinare. Bellezza ipnotica che abbaglia ed entra nel profondo. Il miglior KKD.
Life of Oharu, The8.0Il pù celebre ritratto di donna di M. Ma l'accanimento dell'autore sul proprio personaggio disvela un sadismo fin fastidioso (che sarà più che evidente in "Donne della notte").
Lovers, The7.0Forse solo Tsui Hark moteva mettere in scena un film così spaccato a metà, fra commedia e tragedia. Giulietta e Romeo made in H.K..
Music Room, The8.0Un Ray dignitoso, ma inferiore alla "Trilogia di Apu"
Infernal Affairs9.0Lau e Mak saranno pure solo due artigiani, ma questo film è perfetto.
Ashes of Time9.0Il primo capolavoro di Kar-wai, che destruttura il wuxia e lo piega ai suoi temi e soprattutto al suo stile (magnifico). Che vergogna che non sia mai arrivato in Italia.
Touch of Zen, A8.0Pietra miliare del cinema di H.K. Certo che poi, le tecnologie ne hanno inventate di tutti i generi.
Made in Hong Kong8.0Primo film della trilogia di Chan su H.K. Sanamente scomodo e disturbante.
Graveyard of Honor (1975)7.0Se proprio devo scegliere un Fukasaku, prendo questo.
Funeral Parade of Roses8.0Davvero geniali l'idea dell'Edipo "invertito" e il discorso sulle maschere. Molto datata invece la confezione "nouvelle vague".
Courthouse on the Horseback8.5Dolente elegia di una Cina rurale al tramonto. Uno dei più bei film di Venezia 2006.
Tea and Rice8.0Un Ozu in apparenza "leggero". In realtà il discorso sul cammino di maturità nell'ambito di una coppia è quanto mai serio. E riuscito.
Hidden Blade, The7.5Stessi temi di "Twilight samurai", ma meno compatto e risolto.
Battles Without Honor and Humanity6.0Non è il mio genere, ma nemmeno mi convince.
Memories of Murder6.0A mio vedere sopravvalutato.
Oasis7.0Sgradevolmente coraggioso.
Be with You (Japan, 2004)7.0Gradevole e delicato. Un po' tortuosa la spiegazione finale.
Branded To Kill7.5Il miglior Suzuki, moderno e anticonvenzionale.
Sympathy for Mr. Vengeance7.5Il film che ha rivelato il talento di Park. Una violenza così efferata che costringe a interrogarsi sui temi di colpa ed espiazione. Come in (molto) Kim Ki-duk.
Election 2: Harmony Is A Virtue7.0Più fosco e cupo, quasi vicino al "Padrino":.
Juliet In Love9.0Toccante ma senza fronzoli. Di gran lunga il miglior film di W.Yip.
Twilight Samurai8.0Antieroismo e umanità del samurai. Yamada va controcorrente in un film ammirevole e spiazzante.
Longest Summer, The8.5RivistO, ma con i sub.in inglesi. Sempre grande. Non dove altro sciverlo, ma... RIDATECI I SOTTOTITOLI!!!!!!!!!!!!
Address Unknown7.0Un film che colpisce duro, anche troppo (per stupire?), lontano dallo stile essenziale e sintetico del miglior KKD.
After Life6.5Idea interessante, meraviglia che, visto il tema, Koreeda si sia limitato a un film solo "carino".
April Snow5.0Ancora temi forti - amore e morte - come nei precedenti. Ma il film suona falso e ricattatorio, e la resa è piuttosto scialba.
Bad Guy7.5L'impotenza del maschio verso la donna si traduce in violenza attraverso la reciproca degradazione. Visione cruda e impietosa dei rapporti umani.
Ballad of Narayama (1958)8.0Visionario e molto suggestivo. La cornice volutamente teatrale e senza tempo non ne attenua la drammaticità.
Bittersweet Life, A7.0Temi risaputi. Comunque coinvolgente.
Breaking News7.5Classico noir di To, più presa in giro di mass media e istituzioni. Sempre notevole.
Bullets Over Summer7.5Ottima commistione di noir e mélo.
Center Stage9.5Forse Kwan non spreme tutto il mélo che ci si aspetterebbe da un tema come questo. Ma il film è moderno, articolato, molto innovativo per il cinema di HK. E Maggie Cheung è grandissima.
Ceremony, The7.0Statico, ieratico, accademico come una cerimonia funebre per l'intero Giappone. Coraggioso. Ma troppo stilizzato, raffreddato e "di testa".
Chinese Odyssey Part One, A - Pandora's Box6.0Fantasy, azione, wuxia, comicità demenziale alla Stephen Chow. Come una torta con troppa panna.
Chinese Odyssey Part Two, A - Cinderella5.5Ancora più confusionario, caotico e squinternato del primo. Chow è un guitto formidabile, ma qualcuno dovrebbe disciplinarlo.
Christmas in August6.5Pudico nel dramma, ma anche troppo pulito e trattenuto per essere davvero convincente.
Cure5.5Piuttosto velleitario nelle implicazioni psico-misteriche. Molto fumo e poco arrosto, come suol dirsi.
Election7.5Un noir destrutturato, con improvvisi scoppi di violenza. Il finale lascia senza fiato. To stupisce sempre.
Eureka10.0Capolavoro, senza se e senza ma.
Everlasting Regret8.5Un S.Kwan più ancora nostalgico che in "Rouge". Molto vicino a Wong Kar-wai,ma con un suo stile peculiare.
Failan6.5Sentimentalismo così sottolineato da far sospettare un film furbetto, costruito a tavolino.
Fist of Legend5.5Il tutto per dimostrare che Jet Li è all'altezza di Bruce Lee. Ne sentivamo il bisogno?
Infernal Affairs II7.0Prequel fosco e cupo, inferiore al primo.
Classic3.0Puerile e stucchevole. Ma il lunghissimo finale lacrimoso è anche peggio.
Humanity and Paper Balloons8.0Coraggioso esempio di realismo: un film che ha fatto scuola.
Happy Together10.0Destrutturata ogni tipo di narrazione tradizionale. Struggente, da collocare fra i capolavori del regista.
Café Lumière7.0Un omaggio a Ozu in chiave ancora più minimalista. Comunque mi è piaciuto.
Infernal Affairs III6.5Qui si raschia il fondo del barile... Nonostante gli attori, l'episodio più debole dei tre.
Isle, The7.5A metà strada tra le crudeltà del primo Kim e i silenzi rarefatti dei film più recenti.
JSA - Joint Security Area10.0Il film piu' sottovalutato dei film in elenco. Per questo, aumento di 1 punto.
Kwaidan10.0Splendido rigore formale e stupefacente senso pittorico per 4 storie di fantasmi, amore e morte. Capolavoro magico e ammaliante.
Last Life In The Universe7.0Stralunato e gradevole.
Legend of the Taira Clan6.0Un tema letterario non nelle corde di Mizoguchi, con sfarzosa messa in scena simil-hollywoodiana. Ma il kolossal proprio non gli si addice.
Legend of Zu, The5.0Stavolta il digitale rimedia ai risibili effetti speciali di "Zu: warriors". Ma la storia è un guazzabuglio puerile.
Little Cheung7.0Terzo film della trilogia di H.K. Carino ma inferiore agli altri due.
Love Letter7.0Se si vuole un po' troppo programmaticamente "carino" (e lezioso). Comunque piacevole.
Loyal 47 Ronin, The9.5Mizoguchi gira un film di samurai privo di azione, e lo piega ai suoi temi prediletti. Ne esce uno dei suoi capolavori.
Hero (Hong Kong/China, 2002)5.0Estetismo tanto vuoto (e pure reazionario) quanto irritante.
Hero Never Dies, A7.5Epica del gangster movie.
Heroic Trio, The6.5Divertissement, nulla più.
Host, The3.0Non bastavano i lucertoloni di Spielberg. Qui si vuol parlare anche di ecologia...
Maborosi8.0Sarà che è il primo film che visto di Koreeda, ma è sempre quello che preferisco.
Marathon6.5Il tema non basta, sopravvalutato.
Mission, The7.5Fra i migliori film di To.
My Sassy Girl1.0Da non credere che sia stato campione d'incassi in Corea. E che ci sia di peggio di "The classic"!
New Dragon Gate Inn7.5Lussuoso e convincente remake del film di King Hu. Grande Maggie Cheung.
Once Upon A Time In China8.0Imprescindibile, che si ami o no Tsui Hark.
Once Upon A Time In China II8.0All'altezza del primo episodio.
Chunhyang7.0Lussuosamente accademico.
Peking Opera Blues9.0Tsui Hark al suo meglio.
Postman Blues7.5Stralunato e gentile.
Protégé4.0Occorreva ben altro polso per una materia del genere. Lo stile è anonimo, le scene d'azione impacciate (e un paio "horror" gratuite), le piscologie rozze. E Derek Yee non è Jonnie To.
Audition3.0Truculenze un po' ridicole e trama molto pasticciata.
Road Movie4.0Siamo al ridicolo involontario.
Rouge9.0Fra le migliori ghost stories. Il valore aggiunto sono le due star, grandi e rimpiante.
Suzhou River7.0Una favola triste raccontata in modo abbastanza originale. Zhou Xun, bella rivelazione.
Kill Zone (Sha Po Lang)7.0Nella miglior tradizione del noir di HK, sanguinario e romantico. Ma l'uso di pugnali e kung-fu è incongruo e truffaldino.
Sword, The8.0Bello, essenziale e venato da un implacabile senso del destino. Patrick Tam maestro da riscoprire.
Takeshis'6.0Fine a se stesso. A Kitano non è rimasto più niente da dire?
Throw Down9.0Sarà che è il primo J.To che ho visto al cinema, ma è quello che amo di più.
Tony Takitani7.5Così perfetto da apparire asettico. Eppure resta nella memoria.
Princess Yang Kwei Fei6.0I temi sono i soliti. Ma il colore e la confezione sontuosa soffocano il film. L'essenzialità di M. qui si desperde e si fa mestiere un po' stanco.
Blessing Bell4.0Confesso che avevo aspettative alte. Che delusione: un film di assoluta inconsistenza.
Red Sorghum6.0All'epoca attirò qualche attenzione. Ma se sei legge il romanzo di Mo Yan, si vede quanto il film non è all'altezza.
Repast9.0Un film vicino allo stile di Ozu, e con la sua attrice preferita.
Flowers of Shanghai7.5Bell'affresco d'epoca. Minuzioso, accurato, elegante: fin troppo compassato.
Way Home, The6.0Tema risaputo per un film furbetto ma anche maldestro.
I Love You5.0Scontate dinamiche di coppia, isolate dal contesto sociale (paura della censura?). Un film piuttosto scialbo e noioso.
Moon Warriors, The7.5Confezione naif ma piacevole. Il gran cast di attori fa la differenza.
All About Lily Chou-Chou9.0Sorpresa col botto dal regista di 'Love letter'! Film magmatico, ma la difficolt� della trama e della struttura narrativa � funzionale all'indecifrabilit� del mondo adolescenziale giapponese. Davvero bello e molto innovativo.
Swordsman6.5Il tramonto di King Hu in favore di Ching Siu-Tung e Tsui Hark. Molto meglio il secondo episodio della serie.
Woman in the Dunes6.0Film che dapprima incuriosisce, poi annoia. E alla fine fine lascia il tempo che trova.
Beyond the Years8.0Cinema un po' fuori del tempo, se si vuole: ma altamente suggestivo.
Fires on the Plain8.0Ancora più crudo e più desolato dell'Arpa birmana
Snake of June, A3.0Tsukamoto tesse i suoi ricami visivi (e pruriginosi). Ma il modo in cui tratta un tema come la malattia grave ha qualcosa di ripugnante. E non si sa se il 'volemose ben' finale sia anche peggio.
Marriage Is a Crazy Thing8.0Una commedia dolceamara sui rapporti di oggi fra i sessi. Intelligente? Di più, geniale.
Mother (Japan, 1952)9.0Commosso (e commovente) ritratto di una madre e una famiglia. Come in "Repast" Naruse è qui vicino, per i temi trattati e per delicatezza, al cinema di Ozu. Ma con una sua precisa autonomia. Grande prova dell'attrice protagonista.
My Heart Is That Eternal Rose7.5Albori del noir honkonghese, fra romanticismo sfrenato, senso dell'onore e tragedia finale. Notevole, ma per apprezzarlo al meglio forse andava visto allora.
Final Victory5.5Puro divertissement. Ma la comicità è così puerile e caricaturale da divertire poco Forse il colpo d'ala sarebbe stato il solito finale tragico (solo sfiorato) di P.Tam.
Children of Hiroshima7.0A metà strada fra finzione e documentario. Si poteva fare di meglio.
April Story5.5Iwai è sempre sensibile ai temi dell'adoloscenza. Ma la trama è così breve ed esile, che il film pare del tutto evanescente.
Patriotism6.0Come si fa a dare il voto a un film che è, prima che opera d'arte, documento storico, ideologico e politico? Faccio la media fra valore storico (10), estetico/formale (8) e politico reazionario (0).
Elì, Elì, Lema Sabachthani?7.0Sensazione di inutilmente criptico, contraddetta però da una notevole compostezza formale e da un senso di astrazione che affascinano.
Nomad5.0Datata nouvelle vague con aggiunta di patetismo, ralenti e l'assurdo wuxia finale. Un film maldestro, più che originale.
Kihachiro Kawamoto Film Works8.0Originale e sorprendente, anche se le storie non sono tutte del medesimo livello.
Sun Also Rises, The7.0Bella fotografia, bei posti, buoni attori. Alla fine i conti tornano, ma resta la sensazione di un che di inutilmente macchinoso.
After This Our Exile7.0Discesa agli inferi e ritorno. L'ultimo film di Tam non è che sia irresistibile. Però, qua e là, commuove e convince.
Twenty-Four Eyes9.0Attraverso la vita di una maestra, un grande affresco del Giappone pre e post-bellico. Del tutto antiretorico, fatto di rinunce, dolore e lacrime. Ma lo sguardo di K. è religiosamente sereno e pacificato.
Surrogate Woman, The8.0IKT racconta una Corea arcaica. Lo fa con mano sicura e la consueta sensibilità verso la figura femminile, quasi un moderno Mizoguchi.
Sopyonje8.0Il Pansori come identità culturale coreana. Film di immagini spelndide, dal gusto molto rétro.
Naked Island6.5Film apparentemente "estremo", in realtà piuttosto convenzionale.
Summer Clouds8.0Sapiente affresco d'epoca.
Postmen in the Mountains7.5Pudico, malinconico e contemplativo. Con appena qualche sottolineatura sentimentale di troppo.
Platform7.5Gioventù alla deriva sullo sfondo di una Cina indecifrabile. Forse il miglior film di Jia.
Daughters, Wives and a Mother7.0Storia di una grande famiglia sullo sfondo del Giappone che cambia. Un tema molto "alla Ozu", qui reso con esiti meno incisivi del solito.
Monday6.5Surreale e grottesco. Ottimo fino a metà, poi si perde un po' e il finale non convince proprio.
Lightning8.0Una ragazza determinata, che sa il proprio bene, spicca in un microcosmo deteriorato. Naruse dirige con sicurezza, lasciando il (bel) finale aperto.
Petal, A4.0Si discute sul sadismo di Mizoguchi, ma qui siamo quasi al patologico, con insistenza su abiezione e degrado e una predilezione per l'innocenza violata e insozzata: mentre gli elementi storico-sociali suonano come puro pretesto.
Yearning10.0Amor tragico sullo sfondo del Giappone che cambia.Straordinaria la recitazione dei 2 protagonisti, per naturalezza e autenticità di accenti.Splendido il treno nel finale,in fuga da se stessi e dai ruoli sociali, verso il rischio dell'autoannientamento.
Late Chrysanthemums8.0Triste esistenza di vecchie geishe in disarmo. Naruse è minimalista rispetto a Ozu e Mizoguchi, ma la sua sensibilità (ed efficacia) sui temi al femminile non è da meno.
Help Me Eros6.5Stanchezza di vivere fra sesso e marjuana. Lee riprende i temi di Tsai, ma resta esteriore, preferendo stupire e perdendo in autenticità. Geniale cmq il fallito suicidio col gas.
I Don't Want to Sleep Alone8.5Fra silenzi, degrado e solitudine, corpi malati, corpi accuditi, corpi desiderati, corpi amati. Tsai oscilla pi� che mai fra eros e thanatos e firma forse il suo film pi� bello.
Flowing8.5Casa di geishe al tramonto, fra rimpianti e delusioni. Il tutto riassunto del muto sguardo della 'maid' nel finale (che attrice!). Ancora uno splendido microcosmo al femminile.
Scattered Clouds9.0C'è un colpo di genio nei film più belli di N.,che ne diventa il catalizzatore emotivo:il lampo in Lightning,il treno finale in Yearning,qui la malattia del protagonista dopo la gita."Sento di sprofondare":e la vita umana è più nuda,fragile,indifesa.
Judo Saga7.5Ottimo già al primo film. Chissà senza censura...
Departures7.5Tipicamente giapponese per eleganza, compostezza, raffinatezza. Tema importante, peccato qualche virata di troppo nella commedia (prima parte), poi nel sentimentalismo (seconda).
Summer Palace5.5Ritratto di una generazione a cavallo fra Tienanmen e Berlino. Amori travagliati (alla maniera di Wong Kar-wai?), ma Lou cerca uno stile "d'autore" e non sa dove andare a parare.
Moonlight Whispers5.0Iniziazione al sadomasochismo di una coppia di adolescenti. Senza un briciolo d'ironia, con rischio di ridicolo involonario. E poi, interessa a qualcuno, oltre agli addetti?
Mahjong7.0Gioventù varia allo sbando a Taipei. Lo sguardo di Yang è lucido e impietoso, ma si fa empatico coi due protagonisti, cui regala un inatteso lieto fine.
Dust in the Wind7.0Passaggio dall'adolescenza all'età adulta attraverso i primi dolori. Hou narra tutto col solito stile compassato, in cui l'emozione fatica a farsi largo.
Pale Flower7.5Tragico ma formamlmente molto raffreddato, cupo ma fascinoso. Shinoda da riscoprire (soprattutto "Double suicide").
Avalon4.0Pretenzioso e vuoto.
Sky Crawlers, The5.5Inutilmente ieratico (e goffamente retorico), e per tre quarti profondamente noioso. Si salva il finale, ma non basta.
Street of Shame8.0L'ultimo Mizoguchi è ancora capace di graffiare e stupire.
Time to Live and the Time to Die, The8.5Visto una seconda volta. Film del tempo sche scorre e al tempo stesso è immobile, dove vita/morte/dolore sono iscritti nella legge immutabile della natura. Un film che entra sottopelle, il migliore di Hou, qui davvero degno erede di Ozu.
When a Woman Ascends the Stairs9.0E' necessario ancora ribadire l'autonomia di N. da Mizoguchi o da Ozu? Questo è uno dei suoi film più secchi e incisivi. E con un personaggio di donna forse il suo più bello in assoluto.
Even If You Walk and Walk7.5Tema (riunione familiare) piuttosto sfruttato, che però K. sa rendere con grande delicatezza di toni e sfumature. Un omaggio al cinema di Ozu, con qualche ombra di manierismo.
Barefoot Gen5.0Hiroshima è un po' come Auschwitz: irrappresentabile. Che lo faccia un cartone è ancora più stridente. Tanto ambizioso quanto inadeguato (vedasi invece "Una tomba per le lucciole).
If You Were Me6.0Estremamente diseguale (che c'entra la donna fantasma?). Il migliore, manco a dirlo, è Park Chan-wook
Grass Labyrinth6.5Terayama insiste sulle sue ossessioni: l'Edipo, l'erotismo, la violenza. Lo fa con uno stile pregevole in cui abbondano simboli psicoanalitici, ma la forma prende il sopravvento sulla sostanza. Affascinante ma del tutto fine a se stesso.
Mad Detective5.5Un To davvero minore. E questa volta non basta il mestiere.
Burst City4.0Misto di musical, film-fumetto, fenomeno sociale/generazionale, film-scandalo. Moltissimo fumo ma pochissimo arrosto. In qualche modo innovativo se si pensa all'epoca, ma... resta un gran pasticcio.
Goddess, The (China, 1934)10.0Devvero un capolavoro, per incisività e misura, della cinematografia cinese, e non solo (e da noi nemmeno su Fuori Orario...). Straordinaria e modernissima Ruan Ling-yu.
Love Eterne, The5.0Certo, questo genere di film affonda le radici nella cultura del teatro cinese (molto imbastardita). Ciò non toglie il gusto lezioso,stucchevole,laccato. Che rimanda a una Cina posticcia e piuttosto kitsch. Solo per gli amanti del genere..
Secret Sunshine5.5Psicosociologia del lutto. Ma Lee non sa dove andare a parare e qui non convince proprio.
Taste of Tea, The6.0Contamplativo, spesso ironico, talvolta surreale. Lieve ma fin troppo esile (nonostante la lunghezza). Quanto al "senso", si faccia il confronto con i film di Oguri: tutt'altra classe.
Dream6.0Il senso pittorico di KKD rimane straordinario. Ma ormai non sa più che cosa raccontare: e come, oltre la splendida confezione formale.
I'm a Cyborg, But That's OK5.0Puerile.
Thirst5.0Solo splatter, senza un briciolo della genialità di "JSA" e "Old boy".
2009: Lost Memories6.5Nazionalismo sfernato. Però il film non è male, e si lascia vedere.
Tampopo6.0Satira/farsa sulle manie culinarie dei giapponesi. Troppo lungo, ripetitivo e di sicuro più divertente per loro che per noi.
Mother (South Korea, 2009)6.0Senso dello spettacolo,discreta cattiveria (spacciata magari per critica sociale), un po'di sadismo,morbosità e violenza fanno di Bong un regista di cassetta, non certo un Autore. Kim Hye-ja mattatrice, mediocri e caricaturali gli altri.
Eternal Summer7.0Delicato.
Devils On The Doorstep7.5Film di ottima fattura. Però va bene il registro grottesco, ma per quasi tutto il film i personaggi sembrano macchiette, prima del bel finale.
Tekkonkinkreet5.0Non mi ha detto niente. Con tutte le "anime" giapponesi, evidentemente non sono in sontonia con quelle scelte da e votate su Asianworld.
Tokyo Sonata7.5Il vero tema è la solitudine e l'incapacità di comunicare. Svolto dapprima in modo tradizionale, poi in un crescendo di situazioni ai limiti dell'assurdo, prima del finale riconciliante. Sbilanciato ma mai banale, e con momenti di gran cinema.
Kamome Diner7.0Gradevolmente fuori dagli schemi.
Spring Subway4.5Stiracchiati cazzeggiamenti alla Love story, in puro stile spot pubblicitario (mezzo punto in più per il racconto su Maria e l'angelo). Qui ci si compiace di una Cina omologata, intanto carcere per i dissidenti e pena di morte imperversano...
Stranger Within a Woman, The8.0Delitto (pentimento) e castigo, ma... c'è sempre una donna di mezzo: e in Naruse è comunque la più forte. Anche nel "giallo", N. sfodera una regia di grande sapienza.
Isabella6.0Discreto il soggetto, ma la regia lascia molto a desiderare.
Spring in a Small Town7.0Buon classico, però pensavo meglio. Di certo non un capolavoro.
Visage5.0Ming-liang in trasferta in Occidente non c'azzecca proprio. Ne esce un film tanto decorativo e patinato quanto sostanzialmente presuntuoso, vuoto e inutile.
Fulltime Killer6.0Un To minore, molto più banalmente mestierante che geniale.
Muhomatsu, the Rikshaw Man7.0Voto provvisorio, perchè trattasi di un remake di un capolavoro del '43 (dello stesso Inagaki), per ora introvabile. Si nota infatti un eccesso di manierismo. E Mifune è, al solito, un po' troppo sopra le righe.
Sparrow5.0Non mi è piaciuto. Mi è sembrato tutto un inutile cazzeggiamento.
Castaway on the Moon6.0Qualche felice tocco surreale, ed una blanda critica/rifiuto della societ� coreana. Troppo caricaturale il protagonista. Gradevole, e nulla pi�.
Gozu4.0E si dovrebbe prendere sul serio questo guazzabuglio? La ciliegina è il mestolo nel culo...
Whispering Corridors 2: Memento Mori5.0Senza capo nè coda. Verrebbe quasi da dire che studentesse così sceme meritano solo di morire.... o no?
Blue Kite, The9.0...era ora che si parlasse di questo film,importante e coraggioso, e per il quale il regista ha pagato caro. Fra tutti i kolossal, i wuxia (e i registi che hanno venduto l'anima al dio renmimbi),è vergognoso che questo film non sia mai arrivato in Italia.
Woman on the Beach6.0La solita freddezza e la nulla empatia di Sang-soo verso i suoi personaggi.
Till Death Do Us Part6.0Visto tempo fa. Tutto piuttosto scontato e già detto. Niente di memorabile.
Housemaid, The7.0Melodramma a tinte fosche con un uomo inetto fra donne terribili. Piuttosto convenzionale, se non fosse per la "cornice" molto originale.
Peach Girl, The7.0L'eterno amore impossibile...
Comrades, Almost a Love Story7.0Da commedia scanzonata a estenuante mélo. Riuscito cmq il ritrattodi una generazione di immigrati dalla Cina a HK.
Red Rose White Rose6.5Elegante e sontuoso, ma anche molto letterario e un po' stucchevole.
Shanghai Blues6.0Il gusto giocoso e naif di Tsui Hark sul confine scivoloso che separa il kitsch dal cinema d'autore. Voto 6, ma potrebbe essere 8 o 4 a seconda dei gusti...
Helpless6.0Un film ancora acerbo, in bilico fra violenza e la compostezza formale abituale di Aoyama
Hana7.0E' un film più corale rispetto agli esempi del cinema di recente di Yamada: Non male, ma K. sembra perdere progressivamente la sua cifra stilistica peculiare dei primi film.
Onibaba6.5Insistito primitivismo barbarico e magico. Shindo insegue le sue personali ossessioni fra eros e morte al di fuori della storia. Incuriosisce, e nulla più.
Under The Flag of The Rising Sun5.5Il modello (inarrivabile) delle varie verità è Rashomon. E sui disastri della guerra hanno fatto ben di meglio e molto prima maestri come Kobayashi, Ichikawa e Kinoshita.
Warm Water Under A Red Bridge6.5Surreale e curioso, ma lascia il tempo che trova...
Hideko The Bus Conductress7.0Piacevole bozzetto
Farewell China8.0Coraggioso e toccante. Grande Tony Leung.
Epitome7.0Buon film. Ma, sul tema, se Mizoguchi e Naruse brillano per capacità introspettiva ed empatia, in Shindo prevale un pietismo un po' dimostrativo ed enfatico.
City of Life and Death8.0Rigoroso, abbastanza antiretorico, fin troppo "pulito". Bel b/n, soprattutto una bella eccezione nel panorama del cinema cinese recente.
Angel's Egg6.5Tanto semplice nella fattura quanto ambizioso nei contenuti, con un dio corrucciato e vendicativo. A tratti suggestivo, ma un po' troppo enfatico e velleitario, come sempre Oshii.
Message, The7.0Film di buona fattura, concepito come un triller claustrofobico. Qualche compiacimento di troppo nelle torture, comunque accettabile.
Buddha Mountain8.0Sorprendente per leggerezza e verità  di accenti soprattutto nel ponte (distrutto da più terremoti...) fra due generazioni, ricompattato nel bel finale, Splendidi gli attori.
Blind Mountain7.0Cina rurale, patriarcale e maschilista. Film dignitoso, senza particolari impennate.
My Dear Enemy6.0L'evoluzione della storia era prevedibile fin dall'inizio. Buono il finale, brava lei, il resto scontato e piuttosto noioso.
Spring Awakens9.0Film di straordinaria finezza e dliceatezza e bello spaccato del Giappone d'epoca. Naruse era già vicino ai suoi capolavori negli anni '40.
Be Sure To Share8.5Il film più autentico - si direbbe quasi autobioigrafico tanto è intenso - di Siono Sion.
Woman's Life, A8.0Secondo me non il miglior Naruse, ma il finale vale tutto il film.
Ilo Ilo7.5Quattro personaggi e un Paese a tutto tondo. Esordio eccellente.
Muddy River9.0Che dire di un film così? Bello e basta,
Affair in the Snow5.0Estetica (o estetismo) a parte, sfinente.
Mandala (South Korea, 1981)9.0Abituati a film sul Buddismo sublimati ed estetizzanti (vedi Kim Ki-duk, in Primavera...), coglie in contropiede. Ma secondo me è un pregio: la ricerca buddista è un tormento senza alcuna certezza, come la vita tutta e ancor di più.
Taebaek Mountains, The9.0Per noi occidentali un po' difficile da seguire. Ma questo, se non il più bello, è il film più importante di Im, quello che meglio coniuga la Storia (non solo della Corea), con la sua poetica personale (vedi il finale).
Wangsimni6.0Francamente un po' vetusto.
Letter from the Mountain8.5All'inizio suona stucchevole, poi il pathos si palesa e tutto tiene. Un omaggio toccante all'antica cultura giapponese, là dove ancora sopravvive, incarnato dall'indomita vecchietta.
All About Love (2010)7.0Commedia scanzonata su temi scottanti: l'autoironia ci sta, forse ci voleva un po' di ritmo alla Almodovar. Resta da valutare meglio quanto sia importante toccare queste tematiche in tono così lieve, a H.K.
Throw Away Your Books, Rally In The Streets6.5Sperimentale, innovativo per l'epoca. Il rischio è di voler dire troppo, tutto assieme. E oggi appare parecchio datato.
Black River7.0Neorealismo mischiato al meolodramma. Giusto per chi lamenta la forma spesso troppo perfetta e raffreddata di Kobayashi.
Samurai Rebellion8.5Il miglior Kobayashi per me sta in Seppuku/Harakiri e Kwaidan. Questo un gradino appena più sotto, ma con un grande Mifune. A quando i sottitoli per la trilogia "La condizione umana"?
Hit and Run7.5La vendetta non paga. Sempre straordinaria Hideko Takamine.
Zen6.0Soggetto di grande interesse. Ma il film risulta didascalico e piatto.
Yellow Earth8.5Disaccordo sulla tesi propagandistica.Lo prova il cammino da compiere per l'emancipazione femminile,il destino tragico della protagonista e il tono elegiaco,interrotto solo da potenti scene "etniche".Non a caso,un film famoso pù all'estero che in Cina.
Blissfully Yours5.0Morale del film: che bello andare in camporella. Controindicazioni: l'eczema, e le formiche... ma un uccello può segnare la svolta!
Sting of Death, The6.5Viene da chiedersi perchè Oguri, sempre così rarefatto, si sia impegnato in un soggetto così ingrato: poco trattao, comunque. Un po' inspiegabile il comportamento di lui, e avrei preferito un finale più coraggioso.
Under the Blossoming Cherry Trees4.0Certi film di Shinoda vorrebbero essere estremi ma sfociano nel ridicolo. Un però è un capolavoro, e meriterebbe i sottotitoli: DOUBLE SUICIDE.
Syndromes and a Century6.0Già un po' meglio rispetto agli altri visti, ma... non ci siamo.
CJ78.5Mi visto un film dividere i giudizi così. Per me è una chicca imperdibile e il film più originale di Chow.
Best Wishes for Tomorrow6.0Sì, 'Vincitori e vinti' è il modello. Bene il processo.Il dopo sa di stucchevole agiografia. E ambiguità di fondo: grandi disastri, ma tutti moralmente innocenti.
August in the Water4.0Tanto elaborato nella forma quanto puerile nella sostanza. E l'enfasi della quasi 2 ore non aiuta certo.
Happiness of Us Alone7.0Bel film, costruito apposta per Takamine. Ma il finale - concordo con creep - è un gratuito colpo basso.
Little House, The6.0Un eccesso di melassa ricopre tutta la storia.
Woman of the Lake5.0l?aplomb femminile d'epoca, unito a perversioni/morbosità, fa sorridire. Dopodichè, non essendoci altro, subentra la noia...
Suicide Club (Suicide circle)6.0Sono prende un fenomeno sociale giapponese, e crea un ibrido inclassificabile.
Himizu4.0Si sa che la cifra di Sono è l'eccesso. Altrove trova una sua coerenza. Qui no, tutto suona falso e artificioso.
Kilsodeum8.0Un importante tassello nella filmografia di Im, che, come qui non ha mai smesso di indagare la storia coreana. Grazie, Creep
Festival9.0Condivido, proprio un gioiello. E dispiace che, mentre Departures abbia avuto tanto successo, su questo (che forse vale di più) sia calato il silenzio.
Floating Clouds7.0Il punto più depressivo del cinema di Naruse. E della Takamine (troppi piagnistei), cui il regista ha regalato ruoli ben più ricchi.
Genealogy9.0Si diceva che la svolta di Im verso il film d'autore stava in "Mandala". Ma qui è gia grande
Death by Hanging5.0Dla didascalico si scivola in un grottesco troppo tirato per le lunghe. Un argomento come questo meritava ben maggior rigore.
City of Sadness, A7.5Rivisto dopo anni, mi e' piaciuto di piu'- Il capolavoro dii Hou resta pero' A time to live a time to die.
Funeral, The8.0Altro che Tampopo, stanno nei film drammatici i capolavori di Itami,
Last Dance, The8.0Fin troppo insistite le scene ospedaliere. Ma è anche un film potente e craggioso.
Heart, The7.0La forma, così controllata e fredda, vorrebbe forse fare da contraltare a una frenesia del racconto che non ricordo nel libro. E alla fine qualcosa stona e non torna.
Inheritance, The7.0Film monocromatico, sia nella forma stilizzata che nei personaggi, tutti in negativo. Ne esce più che altro un esercizio di stile,
Taxing Woman, A6.0Film da far vedere al Fisco italiano. Per il resto (nobile) noia.
Oseam7.0Insolito, ma davvero in bilico fra grazia e kitsch, dando un lieve vantaggio alla prima...
I Wish7.5Non il miglior Koreeda, ma godibilissimo. E il mondo dei ragazzini e' sempre quello in cui si esprime al meglio.
Cemetery of Splendour6.5Più che "solido" definirei liquido il cinema di A.W. Non che mi arrivi molto, ma qui è un po' piu' accattivante
Ball at the Anjo House,The7.5Buon film, senza gridare al capolavoro.
My Way4.0La montagna partorisce un topolino. Un kolossal gonfio di retorica che fa strame di ogni plasusibilità storica per enfatizzare una lacrimevole storia a 2 di rivalità-amicizia.
Mourning Forest, The8.0Certo, non per tutti. Ma chi non apprezza questo film non capisce molto dello spirito orientale.
Quiet Life, A5.0Deludente. Inizia come un film sull'handicap, poi finisce in modo del tutto incongruo.
Brand New Life, A8.0Toccante. L'impronta di Truffaut si sente ma il film è all'altezza del maestro
Like Grains of Sand6.0Non mi ha convinto, soprattutto nella seconda parte.
5 Centimeters per Second7.5Storie un po' diseguali, ma il viaggio in treno con la gran nevicata resta nella memoria.
Masseurs and a Woman, The7.5Condivido, un gioiellino.
Air Doll5.0Mi ero dimenticato di votarlo. Il Koreeda piu' scadente.
Ramblers5.0Sara' super-nipponico, ma proprio non mi ha preso
Moe no suzaku8.5Il cinema della Kawase è quasi anti-narrativo: respira come le sue foreste, e suggerisce come il vento. Questo resta forse il suo film più bello.
Embracing7.0Il pregio è che contiene "in nuce" i futuri temi del cinema dell'autrice.
Letter From A Yellow Cherry Blossom7.0Difficile votare un film cosi'... da noi, dove filmare un moribondo sarebbe un tabu'. La Kawase non si sottrae, chapeau.
Nanayo5.0Quoto Creep. Il tocco è il solito, ma esotismo e zen sono un mix paludoso. E il film ci affonda, senza saper bene dove andare a parare, fra personaggi squinternati.
See Heaven7.0Perche' tanto accanimento? E' solo un piccolo tassello dei corto/mediometraggi sull'autobiografia delle Kawase, che è la radice del suo cinema.
Sky, Wind, Fire, Water, Earth8.0Dei corto/mediometraggi autobiografici, questo e' il piu' esplicito e il piu' toccante.
Birth/Mother10.0Cinema come arte autoterapica per Kawase, qui piu' che mai coraggiosa e impietosa. Voto piu' alto per rimediare a uno scriteriato che non conosce neanche di striscio l'empatia.
Hanezu6.0Concordo, film minore.
Still the Water7.0Molta (bella) atmosfera, meno sostanza. La "maniera" di Kawase.
Han Gong-ju 7.0Quoto Darkou. Un branco di mostri: ma in Corea i servizi sociali non esistono?
Why Has Bodhi-Dharma Left for the East?7.0Rivisto e ridimensionato dopo 25 anni. Elementare nei significati, sentenzioso e didascalico nelle parole, sempre a rischio di estetismo. Ho trovato piu'verita' in Mandala (Im Kwon-taek) e Primavera... (Kim Ki-duk).
Autumn's Tale, An6.0Commedia un po' insipida che cerca di salvarsi nel finale. Sorretta da Chow, al solito sopra le righe.
Akitsu Springs6.0Fra i film meno algidi del regista. Ma la confezione formale va sempre a discapito dell'intima necessita' e autenticita' del racconto. E ripetitivita' e noia sono in agguato.
My Beautiful Girl, Mari6.0Buoni spunti onirico-fantastici. Manca l'amalgama del tutto, come una maionese un po' impazzita.
Happy End7.5Il tema e'abusato, ma i caratteri sono ben delineati, le piscologie azzeccate e gli attori all'altezza. E l'happy end suona beffardo.
Goodbye, Dragon Inn7.0Visto tempo fa. Il cinema di Tsai portato all'estremo; coraggioso, da prendere lo lasciare. Vedo giudizi fra l'osanna e il crucifige: io sto nel mezzo.
Mai Mai Miracle7.5Il mondo dell'infanzia fra fantasia e realtà. Stiracchiato il richiamo al passato, il resto e' frenetico e scintillante.
After the Rain7.0Dignitoso. Chissa' in mano di Kurosawa...
Treeless Mountain7.0Il lavoro sulle bambine mi ha ricordato (in piccolo) quello di Koreeda di Nobody knows.
Cat Soup7.5Piccola chicca surreale e anche un po' splatter. I significati? il pregio sta proprio nel nonsense.
Boat People9.0La macchina fotografica (alias cinepresa) come limite per restituire l'irrappresentabile. Chi cerca 'fascino e poesia' in certe pieghe della storia si faccia un giro in Siria.
Grandmother8.0Bel film. A Mendoza non interessa suscitare pathos o commozione, ma sottolineare una situzione di degrado fisico, morale e anche ambientale (il continuo diluvio) che accomuna tutti. Con la chicca finale di una "giustizia" ipocrita e assurda.
Poetry7.5La ricerca della poesia in una realta' che la nega radicalmente. Amaro.
Come Rain, Come Shine7.0Chissà se il regista conosce il cinema di Antonioni... Non ho ancora visto gli altri suoi film, comunque questo mi è parso apprezzabile.
Undo6.0Simbologie fin troppo esplicite per quello che appare piu' che altro un abbozzo di film.
Durian Durian7.0Sociologicamente calzante. Ma dal tono così freddo e distaccato suona poco "sentito" rispetto ai precedenti. E allontana un po' anche lo spettatore.
Himalaya, Where the Wind Dwells7.5Quasi un documentario sul Nepal, ma per nulla estetizzante. Povertà e tradizioni da un lato, sensi di colpa e straniamento dall'altro, perfettamenti resi pur nel silenzio.
Fireworks5.0Vabbe'...
Song of the Fishermen8.0Fortemente mutilato, ma s'intuisce il grande film che dev'esser stato.
Labyrinth of Dreams8.0Notevole. Chi cerca un thriller resterà deluso: lentezza, silenzi, atmosfere oniriche sono l'originalita' del film.
Kenji Mizoguchi: The Life of a Film Director 7.5Si', un semplice documentario di interviste. ma estremamanete prezioso di informazioni sull'uomo (con tutti i suoi limiti), sul grande regista, sui suoi attori/collaboratori e sul suo cinema.
Charisma4.0Tanto fumo... Un film senza capo ne' coda, da qualunque parte lo si prenda.
Carmen Comes Home6.5Kinoshita ci prova con la commedia. Ma strappa poco piu' di un sorriso.
God of Cookery, The6.0Quoto Creep. Chow ha fatto ben di meglio dopo.
Blue Spring7.0Non male. Ma molte efferatezze poco credibili e poche tenerezze non sempre autentiche. Bella la colonna sonora e il finale, per quanto prevedibile.
Ticket7.5Donne sfruttate (ma alla fine solidali) da maschi sepsso abietti. Che fatica trovare questo film, ma alla fine ne vale la pena.
From Beijing with Love6.5Mix di satira grossolana, commedia, comicita' pura e pura idiozia. Manca il ritmo. E' il primo Chow, prendere o lasciare...
Summer at Grandpa's, A7.0L'infanzia secondo HHH in uno dei suoi film piu' semplici e leggibili.
Mukhsin8.0Semplice e delicatio ma quanto mai puntuale nelle allusioni. Mezzo punto in piu' per questa sorpresa dalla Malesia.
Dearest (China, 2014)7.5Bel film. Apprezzabile soprattutto la polifonia dele storie, sullo sfondo della Cina fra modernita', burocrazia ottusa e barbarie.
Soundless Wind Chime7.0Interssante, ma trama inutilmente pasticciata nel montaggio.
Friend6.5Film di genere, non "d'autore". E che - pur riferito all'epoca - lascia un senso di gia' visto.
Champ5.0La storia ha un suo perche'. Ma regia e recitazione sono inguardabili
Glasses7.0Alla fine si impara un po' a "crepuscolare"...
Mare, Il7.0Fantaromanticismo. Se si sta al gioco, e' piacevole.
Quill6.0Interessante all'inizio la fase di istruzione del cane. Poi prevale la parabola edificante e tristanzuola.
Brighter Summer Day, A7.0Buono ma amnche indigesto 4 ore di schermaglie fra bande sono decisamente troppe.
Gomen5.0Tema abusato, trattato in modo trasandato. E si se ha per baricentro il "succo"... non c'e'altro da dire.
Does Cuckoo Cry at Night?6.0Diligente trasposizione di un'opera letteraria. Il fatto e' che la storia sa di già visto e non appassiona.
Dearest (Japan, 2012)7.5Nell'elaborazione di un lutto, solo chi soffre di solitudine o per lo stesso problema ti puo' aiutare. Dignitoso e pudico.
Bushido: The Cruel Code of the Samurai6.5Tentativo di ipotizzare gli effetti nefasti del Bushido ancora attivi nel XX secolo. Ma il il film è schematico dimostrativo, e fa rimpiangere i coevi Kurosawa e Kobayashi.
Flower Girl, The4.0Ancor più della propaganda, il tasso di patetismo è cosi' stucchevole da risultare insopportabile.
Bride for Rip Van Winkle, A7.0Anima candida, che la vita non puo' non ferire. Bentornato Shunji Iwai!
Confucian Confusion, A5.5Ogni volta che vedo un film di E.Yang rimpiango Yi Yi. Qui ancor peggio, tutto suona superficiale, di maniera, e i personaggi un po' macchiette.
Labour of Love7.0Per il cinema indiano qualcosa di nuovo e intelligente, di sicuro molto poco commerciale
Kon Ichikawa Story, The7.5Piu' che una biografia, un devoto omaggio a un padre putativo. Iwai entra in modo originale e in punta di piedi nella cinematografia e un po' meno (moglie a parte) nella vita del regista.
My Man5.0Una sceneggiatura che fa acqua da tutte le parti.Perche'il veccho sa di lui e parla (a lei!) solo a cose fatte?Perchè l'amante di lui e'gelosa di e innocenti orecchini?Perche' lei si sente pura e piovono cascate di sangue?Un film anche alquanto ripugnant
Third Shadow, The7.0Suggestivo e spettacolare. Inevitabile però il confronto con Kagemusha, dove il tema dell'omra e dell'identità assume ben altro spessore.
Swallowtail & Butterfly7.0Mi ero dimentcato di votarlo, tanto mi aveva disorientato. Rivisto: un gran ibrido, se non un gran pastrocchio. Se non fosse che alla fine è accattivante e simpatico nella sua (confusa) follia.
Sketches of Kaitan City6.5Hokkaido terra d'immedicabile cupezza. Un Kumakiri programmaticamente grigio e monocorde.
Journey to the Shore5.0I richiami classici servono a poco. Temi importanti come la morte e il lutto sono buttati via malamente. Che delusione.
Where Spring Comes Late7.5Doloroso viaggio verso la speranza, lungo un Giappone in profondo cambiamento. Ottimo Yamada d'annata.
Hole in the Sky6.0Il finale non e' chiaro. Ma il punto è che, al terzo film, posso dire che Kumakiri non e' nelle mie corde.
Sleepless Town7.0Noir di buon artigianato, belle atmosfere (fin troppo) e trama incasinata.
Pitfall6.5Nell'ibrido di crudo realismo, denuncia politico-sociale e ghost fantasy sta l'originalita' ma anche il limite del film, che rischia perfino il ridicolo (quando l'assassino morto se ne va in moretta, ad es.).
Portrait of the Wind6.0Svolgimento buono, che delude nel finale lasciando un senso d'incompiuto.
Love and Honor8.0Non mi sembra affatto il "minore" dell trilogia, tutt'altro. Anzi, mi sembra superiore al secondo.
Kaza-hana7.0Anime alla deriva. Tirato anche troppo per le lunghe, ma il finale e' bello.
Friends, The8.0Preziosa metafora dove i cinema abbraccia infanzia, vecchiaia e morte.
Face of Another, The6.0Quoto Creep. Fanta-Pirandello
Demons7.0Formalmente ottimo, bel b/n (altrimenti si rischiava lo splatter), fin troppo dilatato e tirato per le lunghe.
Catch, The7.0Tema inusuale, film interessante, finale coraggioso.
Miao Miao7.0Quoto Cignoman, e pensando anche ad es. a "Love letter": solo dall'Asia si riesce ad accettare toni tanto naif nel toccare temi cosi' importanti.
Hokusai6.0Peccato per la brevita' e la mancanza del colore, cosi' essenziale in Hokusai.
Fourth Portrait, The7.5Asciutto fino quasi ad essere impietoso. Fino al bellissimo finale.
0.5 mm7.0Apprezzabile lo sguardo (anche impietoso) sugli anziani e le loro storie. Ma il film sembra non del tutto risolto, specie nell'indecifrabilità della protagonista. Ne esce un oggetto bizzarro e inclassificabile.
Moving9.0A due terzi il film letteralmente prende il volo, in una potente e fantasamgorica elaborazione di un lutto.
Cannot Live Without You7.5Buon neorealismo, bel b/n, e la storia cattura.
Silence7.5Film importante, di cupa amarezza.
Hear Me6.0Tutto "carino": anche troppo.
Au revoir l’eté 7.5Mi e' piaciuto.
Silence Has No Wings 8.0Film complesso, frammentario, anche disomogeneo. Ma coraggioso e importantissimo per l'epoca.
Double Suicide10.0Finalmente il capolavoro di Shinoda. Uno dei mei film giapponesi preferiti in assoluto.
Most Distant Course, The6.5Tre anime alla deriva. Intrigante all'inizio, poi si perde un po' e si dilunga troppo.
Waves Washing the Sand9.0Con "The goddess" non c'e' che dire: gran regista.
Perhaps Love6.5Formalmente impeccabile. Ma gli infiniti specchi e rimandi fra realta' e finzione rischiano di far scivolare il tutto verso lo stucchevole/artificioso. Interpreti non proprio carismatici.
Nanami: Inferno of First Love 7.5Senz'altro audace per l'epoca. Si sente - nel bene e nel male - l'influenza di Terayama.
Princess Arete6.5Ho letto (dopo) tutti i commenti. Ma di fatto che l'estrema staticita' del film mi ha azzoppato la visione.
Dong Ju: The Portrait of a Poet 7.0
King of Comedy6.5In Chow è sottile il crinale fra puerile e geniale. Qui siamo ancora un po' al di sotto. Il meglio nei titoli di coda.
Eros Plus Massacre7.0Fra le vette dello sperimentalismo anni'60, visivamente splendido. Per il resto e' il solito Yoshida, algido fino al glaciale, verboso, statico, sfinente.
Seong Chun-hyang5.0Non regge il confronto con Chunhyang di Im Kwon-taek e nemmeno col nordcoreano Chunhyangjeon: molto più rozzo e schematico
Au revoir Taipei6.5Una piccola cosa indolore che strappa qualche sorriso.
Fate of Lee Khan, The6.5il marchio di Hu e'sempre quello. Solo che dopo il capolavoro A touch of Zen, il suo cinema appare sempre più datato.
Japanese Girls at the Harbor7.5Conoscevo varie commedie di Shimizu. Ma se la cava bene anche nel dramma.
Missing Picture, The9.0Originale commistione fra storia e autobiografia, fra documentario e animazione.
Warlords, The6.0Ahime', anche Peter Chan si e' dato al kolossal...
Barfi!7.0Piacevole (e abile) mix fra commedia e dramma. Bollywood al suo meglio.
Yang Yang6.5Buona la mano della regia. Il resto troopo annacquato, dilungato, privo di mordente.
Wanderer's Notebook, A7.5Un altro tassello nelle 1000 donne raccontate da Naruse.
Tokyo Sora7.5Fra gli osanna e i crucifige io sto nel mezzo, anzi un po' piu' in la',perche' il film e' abbastanza unico e parecchio orìginale e mi e' piaciuto.Chi dà alla lentezza un giudizio di valore negativo non e'un cinefilo, diciamolo una volta per tutte.
Su-Ki-Da7.0Mai visto commenti cosi' esasperati come su Ishikawa. Che indubbiamente ha un gran bel tocco. La storia: troppe sfighe (un po' ricattatorie, direi), rimediate da un finale discutibile...
Spring in My Hometown8.0Film intimista, sullo sfondo del nodo cruciale delle guerre fra le due Coree
Sunflower (Honk Kong/China, 2005)7.0Per gli standard cinesi, un bel film, attento sia al privato che allo sfondo sociale. Pero' mi ha profondamente irritato questo padre-padrone, ben oltre la metafora della dittatura. Dolciastro l'happy end.
Shower, The7.0Piacevole e fresco, ha resistito abbastanza bene allo scorrere del tempo.
Drive5.0Film squinternato come pochi. La conferma che "Postman blues" è stato un frutto isolato.
To Sleep So As to Dream8.0
Hymn6.5Shindo e Tanizaki, due mondi lontani... ne esce un flm algido, statico e meramente illustrativo.
Blue Light, The6.5Come noir per 3/4 non mi ha convinto. Coraggiosa pero' la svolta finale.
It's Only Talk6.5Craggiosa la scelta di anti-eroi (anzi, anti.personaggi). Pero' non mi ha preso, troppo piatto e monotono.
OneDay8.0Ripartendo dal primo commento (Creep): il film stesso si struttura come un sogno. Ma e'proprio questo il suo pregio. Per chi segnala incongruenze narrative, basta vederlo una seconda volta, come ho fatto io: tutto torna. In un sogno.
Tempting Heart6.5Rivisto a distanza di anni. La struttura del film appare un po' datata e la sovrabbondanza di flash-back un tormentone.
Little Forest: Summer/Autumn4.0Pensavo a un film contemplativo, invece e' didascalico, verboso, con inserti da ricette in TV. Poi, tanto cibo per chi? E la noia regna...
Little Forest: Winter/Spring5.0Di nuovo una trama inesistente con manuale simil-televisivo sul vivere il campagna con la consueta overdose di spot di ricette. Con l'aggiunta che la protagonista, sempre linda, azzimata (e saccente), appare finta e irritante lontano un km.
Man From Nowhere, The6.5Mix di cattivacci, carneficine e cuori teneri. Con (improbabile) lieto fine. Accattivanti il protagonista e la bambina.
Hotel Hibiscus6.5Bambina fantasiosia e incontenibile. Senza troppe pretese, il film è come lei e si lascia vedere.
Life of Chikuzan, The6.5La bellezza formale non basta se un film ha poca anima. Confrontare, su tema analogo, con Sopyonje e Beyond the years.
Wanee & Junah7.0Originale. Personalmente pero' ho trovato il tormentone dei tiraemolla del non-detto un po' stancante
Little Toys7.0Interessante nonostante la fastidiosa propaganda. Pero' del cinema muto cinese si e' visto ben di meglio.
Postcard7.5Onore al grande vecchio umanista. Qui un vero e proprio grido di ribellione rompe il rigido formalismo di troppi suoi film. Verso un anelito di rinascita. Chapeau.
With the Girl of Black Soil7.0Una Corea depressa e deprimente. Il riferimento puo' essere lo Jia Zhang-ke di Still life. Coraggioso, soprattutto nel bel finale.
Going My Home (Serie TV)7.0Rimando al commento nella recensione.
Bi, Don't Be Afraid!4.0Umanità senza scopo ne' perche', con un alto tasso di volgarita'.
Parade6.5Intrigante all'inizio, poi troppa carne al fuoco, con molto fumo e poco arrosto,,,
Blind Beast6.0L'eterno connubio eros/thanatos. Peccato che l'apparato surrealista suoni purerile. "L'impero dei sensi" era altra cosa...
Crossways7.5Convince di piu' lo stile quasi espressionista che non la storia. "Kurutta ippeji" è meglio.
Out of the Dark6.5Solito film con Stephen Chow prima maniera - qui in versione horror - fra puerilita' e comicita' demenziale.
Our Daily Bread8.0Sorprendente
Fish Story6.5In bilico fra il puerile, il tortuoso/ingegnoso e il furbetto.
Genpin5.0Quoto Creep: la "maniera" della Kawase qui diventa fin irritante.
Three Sisters with Maiden Hearts7.5Bentornato, Naruse!
Five Men in the Circus6.5
Flunky, Work Hard!7.0Vivace quadretto, venato dal consueto dramma di Naruse. Peccato l'incompletezza.
After Our Separation7.0Prove generali per Naruse per i futuri film sul mondo delle geishe.
Girl in the Rumour, The7.0
Postmaster, The8.0
Morning Tree-Lined Street 7.0
Wife! Be Like a Rose! 7.0
Each Night I Dream8.0
Sincerity7.5
Woman Sorrows, A6.5
Song Lantern, The6.0
Green, Green Grass of Home, The7.0
24 City7.5Film bello a tratti e importante, che prosegue le tematiche di Jia. Tuttavia, la formula mockumentary ne inficia un po' l'autenticità, e lascia qualche perplessita''
Tokyo Family7.0
Japanese Tragedy, A8.0
Older Brother, Younger Sister6.0L'ho trovato - come dire? - piuttosto "greve" rispetto alla consueta delicatezza di Naruse.
Yellow Handkerchief, The6.5Unora di cazzeggiamenti fra due svitati, poi fin un eccesso di sentimentalismo...
Fire Festival5.0Più che di senso panico, parlerei di senso barbarico e predatorio, accentuato da un finale ad efffetto, ma gratuito.
Time to Love, A6.0Tormentone di simil-Romeo&Giulietta del XXI secolo, per giunta con triste/leto fine.. Ma in Cina, all'epoca, non avevano di meglio a cui pensare?
I Wish I Knew8.0
World, The8.0La Pechino scintillante e kitsch di cartapesta, e quella che arranca. Ipertrofico, disomogeneo (brutti gli inserti animati), troppo lungo, ma... grande film!
Xiao Wu, Artisan Pickpocket7.0Fra neorealismo, Bresson e nouvelle vague. Personalmente preferisco il cinema di Jia venuto dopo.
Cry Me a River7.0Quasi un (impeccabile) esercizio di stile. Si vede che a Jia le dinamiche borghesi interessano meno.
Man Who Stole the Sun, The7.0Mi e'parso un curioso oggetto pop, anche un tantino datato (certe lungaggini, le musichette). Il caopolavoro - Dottor Stranamore docet - e' lontano...
This Charming Girl7.0Film con una cifra di regia precisa, anche coraggiosa. Personalmente, preferisco soggetti meno esangui...
Yellow Flowers on the Green Grass5.0Tanto perfettino da suonare finto.
Radiance6.0
Kakekomi6.0Sontuosa confezione formale, interessante il tema. Il resto, in bilico gra commedia e dramma, non convince proprio.
Dawn of a Filmmaker: The Keisuke Kinoshita Story7.0
Sazen Tange and the Pot Worth a Million Ryo8.0
Priest of Darkness8.0
Travels of Kinuyo Tanaka, The8.0
That Day, on the Beach6.0
Hold You Tight6.5Rivisto a distanza di oltre 10 anni, ha perso molto del suo smalto.
Boys From Fengkuei, The7.0
University of Laughs8.5
Ditch, The8.0Possono certi orrori della Storia essere raccontati in una fiction? Wang Bing ci prova, con un film coraggioso e insostenibile.
1778 Stories of Me and My Wife7.5
Nuan7.5Scabra e affascinante ambientazione nella Cina rurale più profonda. Piu' scontata la nostalgia dei ricordi del primo amore, resa pero'piu' complicata dall'handicap.
Taipei Story6.0Rivisto, e di nuovo non mi ha convinto.
Tale of Iya, The 6.0Visivamente suggestivo, lungo e lento come i ritmi di natura. Ma inutilmente criptico e dispersivo.
Close-Knit7.5
Yoshino's Barber Shop6.0Innocuo, ma anche esile e troppo caricaturale.
Liz and the Blue Bird5.0Non conoscevo la serie, staticita' e leziosaggini mi hanno frantumato. Il massimo sono le inquadrature ad altezza calzettoni...
Castle of Sand, The6.5Giallo molto romanzesco e tirato per le lunghe. Soprattutto troppo accademico.
Professor and His Beloved Equation, The7.0Prima di leggere la rece, avevo colto anch'io molti riferimenti al Buddhismo Zen. Il film si puo' godere anche senza tanti riferimenti filosofici. Unica pecca: un po' troppo buonismo.
Harmonium5.0Inizio deja' vu: l'ospite inatteso che fa deflaglare una famiglia. Poi il film implode su se stesso, non sapendo prprio dove andare a parare.
Harmonium in my Memory, The6.5Piacevole, ma troppo finto ingenuo e caricaturale, con tanto di happy end.
Run, Genta, Run! 7.0Film di buoni sentimenti, con intenti anche didattici.
Her Love Boils Bathwater7.0
Distant Cry From Spring, A7.5Sommesso e dolente. Gia' s'intravede il grande regista di poi.
When the Last Sword Is Drawn6.5Film rovinato da un eccesso di sentimentalismo con lungo finale strappalacrime.
Magnifico6.0Puerile.
1987 – When the Day Comes8.5
Dear Etranger6.5Per la regista le famiglie di divorziati sono un gran casino. Ma il lieto fine e' dietro l'angolo.
Burning, The5.0Prima del finale (tutto sommato annunciato), una noia mortale.
Hollywood Hong Kong5.0Deludente (e pure col gusto del grottesco repellente) rispetto ai precedenti del regista.
Owl and the Sparrow6.5Favoletta dai buoni sentimenti.
World of Us, The7.0Dinamiche dell'adolescenza narrate con molto garbo.
Birthday (South Korea, 2018)8.0Bello.
Capturing Dad6.5
Have a Song on Your Lips6.5
Suicide Bus7.0Come sanno come giocare con la morte i giapponesi...
White Silk Dress, The4.0Tanto modesto da risultare imbarazzante (e sfinente, nella sua lunghezza).
Still Human7.0
Blank 135.0Fosrtunatamente breve.
Blossoming of Maximo Oliveros, The8.0
Inlet of Muddy Water, An7.5
Hotel by the River7.0
Jonaki9.0
Where We Belong6.5Per 2/3 lieve e gradevole, poi pasticciato da troppi finali.
Affair, The5.0Sorry, ma l'effetto del cinema di Yoshida su di me e' sempre lo stesso: rigetto e noia mortale.
Behemoth8.0
Echoes of the Rainbow6.5
Painted Faces6.5Film sul tramonto di un'epoca. A sua volta, invecchiato dal tempo.
Old Partner7.0Fra il bue e la moglie, scelgo il bue!
Hibiscus Town7.0
Two Stage Sisters8.0
Winter Vacation6.0
To the Ends of the Earth5.0
In the Heat of the Sun6.0
Nishi Ginza Station6.5
House of Hummingbird7.0
Dwelling in the Fuchun Mountains8.5
Memories of Tomorrow5.0Banalizzazione della malattia, senza il minimo guizzo in piu?
So Long, My Son6.5
Tokyo Olympiad7.0Fattura pregevole, pur nello stile un po' accademico della seconda parte della carriera del regista. Per chi non e' amante dello sport, un po' una pizza.
Our Time Will Come7.0
Woman Who Ran, The6.0
True Mothers7.5
Lonelyheart6.0
Deserted City, The6.0
Voices in the Wind6.5Film errante fra i meandri del lutto. Non sfruttato il parallelo Hiroshima-Fukushima. E la cabina del vento lascia perplessi.
Passion (Japan, 2008)6.0Noioso (e la traduzione lascia a desiderare:::)
Be with You (South Korea, 2018) 4.0...come annegare nella melassa.
Midsummer’s Fantasia, A6.0Inconcludente
Railroad Man7.0Riogoroso per 2/3, come il suo protagonista, Il finale quasi fantasy cede un po' al sentimentalismo.
Black Rain9.0Unico.



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