My Young Auntie
(Cheung booi)
di Liu Chia-liang (Lau Kar Leung), 1980.
Traduzione di AsianPat
Revisione di paolone_fr
Cast
Chia-Liang Liu (Lau Kar Leung) ... Yu Jing Chen
Kara Hui Ying-hung ... Jing Dai Nan
Hou Hsiao ... Charlie Yu Tao
Lung Wei Wang ... Yu Yung-Sheng
Gordon Liu Chia Hui ... James
Te-Lo Mai ... Robert
Trama
Jing Dai Nan è la giovane vedova dell'anziano capofamiglia Yu, ricco possidente terriero. Le ultime volontà del defunto marito la incaricano di trovare il nipote Yu Jing Chen per affidargli l'eredità, in modo da non consegnarla nelle mani dell'infido cognato, implicato in loschi affari.
Jing Dai Nan si reca a Guang Zhou per ottemperare ai suoi doveri ma si dovrà presto scontrare con le trame del perfido cognato, intenzionato ad avere quell'eredità con ogni mezzo possibile.
Ma Jing Dai Nan è esperta nel kung fu ed ha un caratterino permaloso; se a questo si aggiunge una predisposizione innata per mettersi nei guai e una città piena di attrattive e distrazioni agli occhi di una giovane ragazza come lei, si capisce che presto succederà di tutto...
Commento
My Young Auntie è una Kung Fu Comedy incentrata sul contrasto tra la tradizione e la modernità.
Yu Jing Chen rappresenta la tradizione, il rispetto delle usanze.
Suo figlio Yu Tao è chiaramente il moderno. Studia inglese nella moderna Hong Kong e segue le tendenze di moda.
Jing Dai Nan è la contraddizione. Il punto di transizione tra la tradizione e la modernità e nello stesso tempo l'anomalia delle tradizioni. Lei è giovane come Yu Tao, ma è anche "anziana" nella gerarchia della famiglia Yu, perchè moglie del capo famiglia, perciò anche gente più vecchia di lei le deve rispetto. Ma rimane pur sempre una ragazzina che gioca a fare l'adulta, scatenando una serie di situazioni paradossali che innescano gli spunti comici del film; la relazione di amore/odio/competizione con Yu Tao, suo coetaneo e figlio di suo "nipote" Yu Jing Chen, ne è un esempio.
Liu Chia-liang nei suoi film riesce a combinare sapientemente storia e scene di azione, aspetto spesso sottovaluto da altri registi che di solito ponevano una delle due caratteristiche subordinata all'altra.
Il regista infonde nella pellicola tutti i suoi tratti carattestici come la minore violenza dei combattimenti (pochissime scene sanguinarie e praticamente mai nessun morto), la valenza spirituale delle arti marziali come discipline atte a formare persone equilibrate piuttosto che macchine da guerra, e coreografie d'azione iperboliche e altamente spettacolari.
My Young Auntie è il trampolino di lancio per Kara Hui Ying-hung che con questa pellicola vince il premio come miglior attrice al primo Hong Kong Film Awards.
Kara Hui dimostra abilità attoriali di tutto rispetto costruendo un personaggio estremamente sfaccettato. Un personaggio sexy e malizioso ma anche comico ed ironico quando serve e serio quando serve. Anche per capacità marziale si dimostra degna di tenere testa ad attori con ben più esperienza di lei.
Kara Hui e l'impareggiabile Hsiao Ho gareggiano in bravura per tutto il film e dai loro duetti nascono moltissime situazioni comiche.
Pur nel mezzo di una rissa e circondati da innumerevoli nemici, continuano a fare a gara per vedere chi è più bravo nel kung fu...
My Young Auntie è certamente una pellicola azzeccata che combina sapientemente storia, humor e scene di azione.
Note sparse.
Gordon Liu partecipa in gustosi camei di secondo piano dove dimostra le sue performance musicali (suona davvero la chitarra in un gruppo) e attoriali.
Il regista è davvero un maestro di kung fu (stile Hung Gar) e nel combattimento finale offre una splendida performance assieme a Lung Wei Wang, suo antagonista sullo schermo visto anche in altri suoi film.
Rosa, Rosa, io ti amo (Méigui méigui wǒ ài nǐ) è una famosa canzone popolare cinese, portata in seguito in america e cantata da Frankie Laine.
Il prefisso "Ah" davanti ai nomi (Ah Tao, Ah Choi) indica familiarità con quella persona. Si usa all'interno della famiglia.
Momenti imperdibili...
La sfida nel mercato tra Jing Dai Nan e Yu Tao a chi mena più persone.
Il party
Gordon Liu con la parrucca bionda.
Lo scontro finale dove partecipa tutta la famiglia Yu.
Qui potete trovare una piccola intervista (in inglese) alla protagonista.
Altri film di Liu Chia-liang (Lau Kar Leung) recensiti e/o subbati su AW:
The 36th chamber of Shaolin (1978)
Dirty Ho (1979)
Martial Club (1981)
Legendary Weapons of China (1982)
Eight Diagram Pole Fighter (1983)
Disciples of the 36th Chamber (1985)
Un grosso GRAZIE a paolone_fr che si è prodigamente e coraggiosamente offerto di revisionare questi subs.
Vi prego di segnalarmi tutte le eventuali castronerie di traduzione o dell'articolo.
Ultimo appunto: nei subs sono stati volutamente non tradotti i dialoghi pronunciati in inglese da Yu Tao per mantenere le gag che ruotano su questo aspetto.
Buona visione.
Messaggio modificato da fabiojappo il 27 December 2014 - 01:49 PM