Acqua Tiepida Sotto Un Ponte Rosso
Titolo : Acqua Tiepida Sotto un Ponte Rosso
Titolo Internazionale: Warm Water Under A Red Bridge
Titolo Originale: Akai hashi no shita no nurui mizu
Titolo Alternativo: De L'Eau Tiède Sous Un Pont Rogue
Regia: Shôhei Imamura
Interpreti : Koji Yakusho, Misa Shimizu, Mitsuko Baisho, Mansaku Fuwa, Isao Natsuyagi, Yukiya Kitamura, Hijiri Kojima, Toshie Negishi, Sumiko Sakamoto, Kazuo Kitamura, Katsuo Nakamura.
Produzione: Giappone, 2001
Genere: Drammatico/Commedia/Grottesco
Durata: 122'
imdb: 6.8/10 (1.490 voti) http://www.imdb.com/title/tt0289054/
Versioni compatibili: 1.39 / 1.38
Traduzione: battleroyale
Revisione: Cignoman
Gioca con il senso imprevedibile del cinema Shoei Imamura, nel film "Acqua tiepida sotto un ponte rosso".
Commedia leggera e aerea che inizia nel chiuso della città, tra palazzi senza colore e una vita lontana da fantasia e magia, e si conclude nel bagliore di una luce viva e in movimento continuo.
Viaggio lontano dalla metropoli, in fuga dalla quotidianità; un viaggio alla ricerca di un segno per cambiare e capovolgere l'ordine delle cose.
È quanto accade al protagonista, quarantenne rimasto all'improvviso senza lavoro e senza certezze, che, semplicemente, non torna a casa, non conclude la sua giornata facendola rientrare negli argini "normali" della sua vita.
Deborda. Va "fuori campo", allunga lo sguardo in quello strato di realtà che difficilmente è raggiungibile dal pensiero.
La sua deviazione (e quella del film) diviene, allora, totale; l'eccesso si fa regola e le figure straordinarie che animano il piccolo villaggio sembrano avere il compito segreto di rivelarci il mondo a "testa in giù" messo in scena da Imamura.
Pretesto di tutto è il tesoro; un piccolo budda d'oro dagli straordinari poteri, che si troverebbe nascosto in una casa in riva al fiume, ma la travolgente forza dei piccoli avvenimenti che si srotolano sotto i nostri occhi, ci porta presto a dimenticare il motivo principale del viaggio, e a seguire gli incantesimi d'amore e i giochi di luce che si susseguono.
Luce che si confonde con/nell'acqua, che pare avere vita propria, in grado di parlare, ridere, piangere, riflettere i propri e gli altrui desideri.
Figura-simbolo di tutto il film, che racchiude in se memoria, leggenda, calore, ardore, ma che è anche lo specchio in cui cercare (e trovare) le tracce dolci e amare di una precisa idea del Giappone e del mondo contemporaneo, dove viene ironicamente confinato un maratoneta africano che può soltanto correre e cantare un inno antichissimo alla madre acqua.
Punire, ancora una volta, con eleganza pungente i diversi fuoricampo, della geografia e del tempo.
Merito di Imamura è di essere riuscito ad intrecciare la favola con l'aura lieve propria del racconto popolare, disegnando così una riflessione tagliente e precisa sulla realtà descritta con pochi ma puntuali tratti.
Seguendo un ritmo incalzante e un andamento che privilegia la sorpresa, la destabilizzazione, l'irrazionale, "Acqua tiepida sotto un ponte rosso" è la conferma che per esperire "pienamente" il mezzo cinematografico è consigliato, tranne le dovute eccezioni, guardare ad Oriente.
Imamura e Kitano (Giappone), Tsai Ming-Liang (Taiwan), Kim Ki-duk (Corea) e Wong Kar-wai (Honk Kong) sono le manifestazioni più evidenti di un cinema che riesce a non essere "solo" narrazione e rappresentazione, ma a configurarsi come vera e propria esperienza estetica, "visione".
In concorso al Festival di Cannes 2001.
"Il film, raccontato come una fiaba, è un elogio alla fertilità femminile, in cui il binomioacqua-amore rappresenta il simbola della vita. Shohei Imamura, sempre attento nell'analisi sociale del Giappone del secondo dopoguerra, costruisce personaggi complessi, protagonisti di vicende a cavallo tra ironia e dramma, fiaba e realtà. [...]
Disinteressato all'esplicito erotismo della produzione mainstream, l'anziano maestro Imamura dirige uno dei suoi film più raffinatamente velati, ispirato a radicate mitografie nazionali: in "Acqua Tiepida Sotto Un ponte Rosso", infatti, la metafora centrale del racconto e gli episodi più arditi sono circonfusi da un sereno approccio materialistico e da un vibrante coinvolgimento sensuale. Le numerosi chiavi simboliche non rappresentano un semplice orpello, ma sono parte integrante dell'itinerario di Yosuke. [...]
Sprovvisto di veri e propri inserti hard, "Acqua Tiepida Sotto Un Ponte Rosso" tuttavia gioca su un'invenzione particolarmente trasgressiva: la ragazza ha il miracoloso potere di traboccare d'acqua a ogni amplesso e i fiotti tiepidi che scorrono dal suo corpo nell'estasi dell'orgasmo arrivano al mare attirando senza sosta branchi di pesci. Una volta deciso di fare il pescatore e di fermarsi per sempre, però, Yosuke si accorgerà che sia l'amore che il flusso sono destinati ad esaurirsi progressivamente.
Quasi sconosciuto in Italia e trascurato anche dal Festival Di Cannes (che Imamura aveva vinto nel 1983 con "La Ballata Di Narayama"), il film passa disinvoltamente dall'umorismo alla malinconia, dalla nostalgia al fiabesco, dalla critica sociale al ripiegamento individuale, costruendo con mano sapiente e leggera, un aplogo pansessuale omogeneo alla vitalità istintiva del popolo e antitetico al caos del mondo contemporaneo."
[Analisi tratta da Valerio Caprara, "Dizionari Del Cinema: Erotico, Edizioni Electa]
Con questa traduzione, grazie anche all'aiuto del fedele Cignoman, che ringrazio in quanto mi ha aiutato nella traduzione più di una volta, ho cercato di essere il più coerente possibile con i sottotitoli inglesi.
Il film... non posso che consigliarvelo: è il mio Imamura preferito. A 75 anni è ancora un regista che vuole giocare con lo spazio, il tempo e i suoi stessi personaggi. Ne esce una favola incantevole e originale, che nonostante lo spunto grottesco, è delicatissima e riesce a mischiare risate grazie ad interventi di humor sottile e tipicamente giapponese, e riflessioni da purissimo cinema d'autore. "Acqua Tiepida Sotto Un Ponte Rosso" è un film immancabile per qualunque cinefilo che si rispetti, anche per chi segue il cinema asiatico con meno interesse.
Se non altro imperdibile per le performance veramente invidiabili dei due protagonisti, attori calati perfettamente nei loro ruoli. Io non posso dirvi altro che il film lo adoro alla follia: una perla tutta da riscoprire, di una bellezza devastante, una commedia d'autore divertentissima e trascinante, impossibile non amarla.
BUONA VISIONE
Warm.Water.Under.A.Red.Bridge.AsianWorld.zip 55.19K
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Messaggio modificato da fabiojappo il 31 December 2014 - 11:22 AM