Noodles soba ai funghi
(Japan)
Ingredienti per 4 persone:
- 500 g di noodles soba
- 3 funghi champignons della varietà portobello
- 3 scalogni tritati
- 1 cucchiaio di zenzero fresco grattugiato
- mezza tazza di brodo di pollo o di verdura
- 3 cucchiai di salsa di soia
- 1 cucchiaino di olio di sesamo
- 1 cucchiaio di mirin o di miele
- 1 cucchiaio di semi di sesamo tostati
Ingredienti per 1 chibipersona:
- 1 porzione di noodles soba (regolatevi voi! io nn avevo i noodles soba quindi ho usato dei noodles koreani sempre a base di grano saraceno: mioddio ke buoni! bè sò coreani, per forza!)
- 1 fungo champignon della varietà portobello (non ho l più pallida idea di cosa sia la varietà portobello, cmq non avendo i funghi freschi ho usato quelli secchi. erano dei porcini!)
- 1 scalogno tritato (io ho usato i cipollotti! ke nome carinooooo gh)
- mezzo cucchiaino di zenzero fresco grattugiato (io ne ho messo di meno perché nn vado proprio matta per lo zenzero)
- mezza tazza di brodo di pollo o di verdura
- 1 cucchiaio di salsa di soia
- 1 goccia o quasi di olio di sesamo
- 1 cucchiaino di mirin o di miele
- 1 cucchiaino di semi di sesamo tostati
Preparazione
Lessate i noodles in acqua bollente; quando sono cotti, scolateli e immergeteli in acqua fredda. Scolateli nuovamente e metteteli da parte.
Scottate i funghi in acqua bollente per 3 minuti, scolateli e tagliateli a fettine sottili. Mescolate i funghi tagliati a fettine con gli scalogni e lo zenzero, quindi amalgamateli con i noodles.
Aggiungete l'olio di sesamo, la salsa di soia e il mirin o il miele nel brodo, quindi portatelo ad ebollizione.
Incorporate i noodles e mescolate. Assaggiate e, all'occorrenza, regolate di sale.
Cospargete i noodles con i semi di sesamo tostati.
Buona buona buona! La ricetta dovrebbe essere giapponese data la presenza dei noodles soba!
E ora vi parlo dei
Noodles soba
In giapponese il termine soba significa "vicino" e identifica una varietà di noodles elaborati a base di farina di grano saraceno. E' una specialità della zona settentrionale del paese, associata in particolar modo alla città di Tokyo e a molte usanze nipponiche tradizionali. Quando una persona si trasferisce in una nuova casa, si usa offrire noodles soba ai nuovi vicini: questo regalo è conosciuto con il nome di hikkoshi soba, che significa "mi sono trasferito vicino a voi". Si usa anche consumarli alla fine delle celebrazioni dell'Anno Nuovo, un'usanza denominata toshi-koshi soba.
I noodles soba, originariamente conosciuti come sobakiri, hanno una lunga tradizione che risale alla fine del XVI secolo. All'epoca Edo sono diventati un alimento diffuso, trasformandosi in una pietanza tipica dei venditori ambulanti di cibo, soprattutto nella città di Edo (oggi conosciuta con il nome di Tokyo).
Per il fatto di non comprendere glutine tra i suoi componenti, il grano saraceno deve essere miscelato con fecole di grano o di igname (un tubero molto ricco di amido) allo scopo di facilitare l'elaborazione dei noodles. Questa esigenza fa sì che la qualità dei noodles possa variare: man mano che aumenta la quantità di farina di grano o igname, diminuisce la qualità dei noodles soba, e conseguentemente anche il prezzo.
La proporzione ideale è una parte di farina di grano ogni quattro parti di farina di grano saraceno. Il risultato è un impasto consistente di colore marrone chiaro, con un gradevole sapore di noce e con una buona quantità di fibre, proteine, vitamine B1 e B2, calcio e ferro.
A seconda delle farine o degli aromi con cui sono elaborati, i noodles soba vengono denominati in diverse maniere. Quando sono preparati con igname selvatico sono chiamati jinenjo soba; i noodles aromatizzati con polvere di tè verde sono conosciuti come cha soba e quelli che contengono grano comune e grano saraceno sono detti ni-hachi soba.
I noodles soba vengono cucinati con brodo preparato appositamente a tal fine detto kake-jiru e vengono conditi con una salsa elaborata con brodo giapponese chiamato dais, mirin, salsa di soia, zucchero e scaglie di bonito secco (un tipo di tonno). Questo condimento è denominato tsuke-jiru.
I noodles soba sono reperibili in commercio secchi, surgelati e freschi. Per cuocerli, occorre portare a ebollizione una casseruola con abbondante acqua; quindi si immergono i noodles e, non appena l'acqua riprende il bollore, si versano 250 ml di acqua fredda. Si ripete tre volte l'operazione di aggiungere l'acqua fredda quando l'acqua riprende il bollore. Si lessano i noodles finché non sono cotti, quindi si scolano e si passano sotto l'acqua fredda per interrompere la cottura. Sono così pronti per essere incorporati nella ricetta.
Messaggio modificato da chibi il 31 January 2007 - 04:46 PM