PEACE, PROPAGANDA & THE PROMISED LAND
versione 699
Produzione: USA 2004
Genere: Documentario
Durata: 80'
Regia: Sut Jhally, Bathsheba Ratzkoff
Commentatori: Noam Chomsky, Robert Jensen, Hanan Ashrawi, Robert Fisk, Neve Gordon, Michael Learner, Alisa Solomon, Gila Svirsky
Documentario prodotto nel 2004 dalla Media Education Foundation, associazione no-profit fondata dallo stesso Sut Jhally (docente di Comunicazione nell'Università del Massachusetts Amherst), studia la presentazione mediatica dell'ormai centennale conflitto tra Israele e Palestina. Indaga le deformazioni comunicative della stampa americana, il linguaggio utilizzato, gli interessi soggiacenti, la ovvia parzialità nello spettatore che sta elaborando il messaggio. Il documentario punta sull'aspetto mediatico della vicenda, ma le interviste raccolte offrono anche molti spunti di riflessione storica su fatti spesso ri-narrati in maniera distorta, ricordandoci che la Storia è tale per chi la vive e subisce, mentre per chi la osserva sentendosene distaccato diventa troppo spesso narrativa influenzata dalla soggettività, se non da piegare artatamente alla propria bisogna.
Dal punto di vista propriamente filmico, è un documentario classico che privilegia le informazioni piuttosto che lo stile e il modo di proporle.
Segnalo alcuni dei principali personaggi intervistati:
Noam Chomsky: uno dei più famosi intellettuali a livello mondiale, linguista e autore di numerosi libri sulla comunicazione mass-mediatica.
Robert Jensen: docente di Giornalismo nell'Università del Texas, impegnato anche come attivista su diverse tematiche sociali.
Hanan Ashrawi: portavoce del PLO (Palestine Liberation Organization’s) e politica palestinese.
Robert Fisk: giornalista corrispondente del "The Independent" per cui cura la pagina medio-orientale da decenni.
Neve Gordon: accademico e attivista israeliano del movimento per la pace tra Palestinesi e Israeliani.
Michael Learner: rabbino americano, fondatore della rivista "Tikkun".
Gila Svirsky: attivista del movimento israeliano per la pace con particolare riguardo all'attivismo femminile.
Proposta che mi pareva doverosa data la strage in Palestina iniziata dall'8 luglio c.a. (1461 morti e 8400 feriti in tre settimane, nel momento in cui scrivo) e le deformazioni sfrontate a cui si presta anche la stampa italiana.
SOTTOTITOLI
Peace.Propaganda.And.The.Promised.Land.ITA.AW.zip 34.95K 28 Numero di downloads
Messaggio modificato da Asaka il 04 August 2014 - 02:16 PM