(Kiyoshi Kurosawa 1999)
Paese: Giappone
Anno: 1999
Genere: Drammatico
Scritto e diretto: Kiyoshi Kurosawa
Nel 1999 Kurosawa gira il suo film più complesso, Karisuma (Charisma, Carisma), una sorta di seguito ideale di Cure (anche se la sceneggiatura era stata scritta molti anni prima, vincendo un premio al PIA Film Festival). Anche questa volta il film di genere, appena sfiorato nella sequenza iniziale, si trasforma in una sorta di opera metafisica e volutamente irriconducibile ad una visione univoca, un film fatto più di impressioni che non di affermazioni.
La storia del detective che, non essendo riuscito a salvare un ostaggio e un terrorista, si rifugia in una foresta marcescente in cui tutti impazziscono attorno ad un misterioso albero, traduce il senso di inquietudine di fronte ad una società allo sbaraglio, che gira intorno ad un centro vuoto e che non fa che auto-attaccarsi, prendendo parte a schieramenti privi di fondamento . Il protagonista del film, ancora Yakusho Koji, sempre con lo stesso impermeabile ma più disilluso e stranito, è nuovamente un eroe kurosawiano, un fallito incaricato di riportare l’ordine nel mondo. L’ombra dell’apocalisse si fa sempre più minacciosa, e nelle pellicole seguenti diventerà ancora più concreta.
Recensione di: My Webpagehttp://web.tiscali.it/japop90/Registi/kurosawak.html
PS Sorellina mitica
Edit: no tempo/ispirazione in questo periodo nero per scrivere, quindi per il momento lascio questa review posticcia, in attesa di tempi meno mortificanti per il mio spirito
Spero vada bene, avendo messo la fonte.
Messaggio modificato da fabiojappo il 05 June 2014 - 06:55 PM