51 risposte a questa discussione

[_Benares_]

grazie Lex!

[BOKE]

[snoo-pee]

dev'essere un filmone, dannazione... grazie mille lexes

[sonoro]

Lex ma è hardsub in inglese? cioè... il mio si. dimmi che ho sbagliato, ti prego ^_^

[lexes]

no, assolutamente no**
mando mp? ^^

[overlook]

698,25 Megavolte grazie ;-)

[§ephiroth1983]

grazie lexes... molto invitante

[nickmattel]

I film di Koreeda ci invitano a riflettere sempre sullo scarto (distance) che si crea tra le persone che hanno dato un senso piuttosto che una direzione alla loro vita, e coloro che la perdono a causa dei comportamenti o più semplicemente delle scelte dei primi. Si soffermano, come a mettere "il dito nella piaga", sui personaggi che subiscono le conseguenze di quelle "scelte" e provano ad accompagnare le loro esistenze nel tentativo, spesso vano, di riappacificarsi col ricordo, col mondo, con sè stessi.
Nello stesso tempo, e con grande correttezza (probabilmente grazie al retaggio documentaristico del regista), non giudicano il comportamento di coloro che sono causa delle sofferenze dei suoi protagonisti, ma lo rispettano.
Apprezzo tanto il cinema di Koreeda proprio per questo motivo.
La dignità con cui i personaggi dei film di Koreeda affrontano le loro tragedie non ci permette di giudicar male le "scelte" di coloro che ne sono la causa.
Perchè?
Perchè tutte le "vittime" dei film di Koreeda AMANO (come un figlio può amare una madre, una moglie un marito) incondizionatamente i loro "cornefici". Ed amare significa prima di ogni cosa RISPETTARE. La domanda che spesso si pongono le vittime dei suoi film "perchè lo fa/ha fatto?" non trova risposta, MAI.
Forse alcuni di noi la trovano durante la visione del film, ed è giusto così.
La cosa più bella di questo film (come anche degli altri suoi film, dopotutto), la testimonianza più profonda che ci raggiunge, è proprio l'incapacità di giudicare le scelte di coloro che amiamo, incapacità che scaturisce dall'amore stesso.
Una lezione durissima da apprendere, proprio perchè non ci viene "insegnata", ma trasmessa attraverso immagini.
Sarebbe più facile per noi accusare il protagonista di egoismo.
Sarebbe molto facile accusare una madre d'irresponsabilità verso i figli abbandonati, piuttosto che un fratello di sconsideratezza e incoscienza, ma la grandezza di Koreeda è nel non farlo. Lasciando aperta la ferita, che genera dolore e nello stesso tempo ti costringe a prendere coscienza della realtà.
I racconti filmici di koreeda obbligano, coloro che amano davvero, a sobbarcarsi il peso dell'esistenza, con autenticità, ovvero senza trovare nessuna soluzione o conforto. 'Sti cazzi!!!

[polpa]

@nick
commento interessantissimo, e che mi trova d'accordo.^^