The machine girl
Kataude mashin gâru
Giappone, 2008
CuCu
Scritto e diretto da Noboru Iguchi
Trama
Una normalissima studentessa liceale - <i>con un talento per lo sport</i> - dopo il suicidio dei genitori, deve crescere da sola il suo unico fratellino. Questa delicata normalità verrà sconquassata dalla sua morte per mano del figlio di uno yakuza.
Dopo un primo disperato e solitario tentativo di vendetta, la ragazza viene catturata, torturata, perde un braccio e si avvicina alla morte. Ma grazie all'aiuto di un bravo meccanico l'arto perso verrà rimpiazzato da un mitra.
Con il sostegno dei suoi nuovi amici la vendetta della sorella sarà furiosa, spietata, atroce e lascerà un segno indelebile anche nel corpo dei suoi nemici.
Recensione
La pellicola è nata come critica al bullismo, ma è finita come una raccolta di sequenze sanguinolente, a volte serie e disturbanti (si prenda ad esempio la scena in cui la mamma vomita l'intestino sulla testa mozzata del figlio), a volte scherzose (ad esempio il ninja che vieni scuoiato dai proiettili).
La trama è poca cosa, così come la recitazione ed è splatter sin dai primi 5 minuti, e dio ringrazi quest'ultima scelta perchè rende il film guardabile, allontanando la noia.
Potrebbe meritare la visione.
Film mediocre con un successo assicurato, intendo, una donna bella con un mitra al posto di un braccio!
La frase da ricordare
"Forse oggi saremo anche yakuza, ma non perdere mai il tuo orgoglio ninja!"
Menzione speciale
Alle tette™ rotanti della prosperosa quanto succinta e violenta moglie dello yakuza:
PS Ho inserito nel titolo la dicitura "immagini esplicite" per non turbare soprattutto ziadada che già una volta aveva chiesto di avvisare se ci fossero state cose che i suoi "nipotini" fosse meglio non vedessero.
PPS Il dito-sushi®