
BONG Joon-ho parla del suo futuro progetto "Le Transperceneige"
Il regista del film, più grande campione di incassi di tutti i tempi in Corea, The Host (2006), e dell'ormai classico serial-killer mistery, Memories of Murder (2003), ha tenuto una conferenza la scorsa settimana a Seul per parlare del suo discusso progetto avveniristico 'Le Transperceneige', la cui realizzazione è prevista per il 2011.
BONG ha recentemente dato il suo contributo per il film Tokyo!, un omaggio alla città, in cui lui e due acclamati registi francesi, Michel Gondry e Leos Carax, hanno girato ciascuno un corto. Il lavoro ultimato è stato presentato in anteprima internazionale al Festival di Cannes questa primavera, dove ha ricevuto ottime critiche.
BONG sta attualmente lavorando ad un crime-drama dal titolo provvisorio ‘Mother’, dopo il quale ha intenzione di dedicare tutta la sua attenzione a 'Le Transperceneige'. Alla conferenza ha presentato il progetto come una "produzione multinazionale" in cui potrebbero partecipare attori coreani, giapponesi, cinesi o altri attori asiatici insieme ad attori di lingua inglese.
Ha descritto la storia come una sorta di "Arca di Noè" ambientata in un futuro post-apocalittico, su un treno in cui i passeggeri sono gli ultimi sopravvissuti di una devastante guerra mondiale, agli inizi di un'era glaciale. Il treno corre attraverso un paesaggio glaciale, con vagoni suddivisi in classi, rappresentanti un microcosmo della società umana.
BONG ha detto alla conferenza, "Ricordo che fu intorno alla fine del 2004. Fu quando terminai Memories of Murder e stavo lavorando a 'The Host.' Mi recai presso un negozio di fumetti accanto all'Università di Hong-ik. Vado lì una o due volta al mese quando mi sento stressato. 'Le Transperceneige' colse improvvisamente la mia attenzione, e divorai l'intera trilogia stando lì. Non riuscivo ad aspettare di andare a casa per leggerlo."
"Quel treno mi ha incantato. Credo che tutti abbiano la stessa immagine dei treni che sbuffano, e dei paesaggi che scorrono dal finestrino. "
"Ad ogni modo, quello che si può vedere dal finestrino in questa storia, è solo un mondo circondato dai ghiacci, ad una temperatura esterna di meno 80 gradi. I sopravvissuti vivono sul treno, ma non riescono a convivere in armonia neanche in un momento di tale avversità."
"Ogni carrozza del treno rappresenta una classe sociale. Nell'ultimo vagone del treno, la gente vive in miseria. Più vicini sono alla testa del treno, più sono abbienti."
"Non è proprio la stessa cosa, ma può essere simile a quello che si prova quando si scende da un aereo e si vedono tutti quei posti vuoti nella classe business dopo che hai passato più di 10 ore volando negli angusti posti a sedere della classe economica. Ti rendi conto che alcuni privilegiati sono arrivati molto comodamente e la cosa ti irrita."
Bong ha confermato che il film sarà prodotto dal collega regista PARK Chan-wook, che ha ottenuto riconoscimenti e premi per la sua trilogia della vendetta, incluso il Gran Premio a Cannes nel 2004 per Old Boy. Il progetto dal grosso budget include ambiziosi effetti speciali, qualcosa in cui Bong si è cimentato e ha dimostrato di essere un maestro nei suoi film precedenti.
"Durante la lavorazione di The Host, non mi sono sentito a mio agio. Non amo girare blockbuster. Per The Host, è stato inevitabile, dal momento che dovevamo creare il mostro."
"Le Transperceneige sarà molto più spettacolare con tutti i treni e lo scenario da glaciazione. Ma lo spettacolo non è ciò che voglio davvero mostrare."
Nigel D’Sa (KOFIC)