Messaggio modificato da feder84 il 07 February 2010 - 08:52 PM
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6 risposte a questa discussione
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Inviato 07 February 2010 - 08:51 PM
Uscirà il 5 marzo il pluripremiato film Revanche
In una notte della tarda primavera del quinto anno dell'era Meiwa, finisco di scrivere quest'opera, accanto alla mia finestra, mentre, cessata la pioggia, è apparsa la luna appena velata; perciò, nell'affidarla al tipografo, la intitolo Racconti di pioggia e di luna.
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#2
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Inviato 08 February 2010 - 09:19 PM
per i subs in ita c'è da chiedere?????
#3
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Inviato 09 February 2010 - 02:46 PM
cccp-annarella, il 08 February 2010 - 09:19 PM, ha scritto:
per i subs in ita c'è da chiedere?????
No, non c'è da chiedere. Non ci sono subs di film che escono già doppiati in italiano.
In una notte della tarda primavera del quinto anno dell'era Meiwa, finisco di scrivere quest'opera, accanto alla mia finestra, mentre, cessata la pioggia, è apparsa la luna appena velata; perciò, nell'affidarla al tipografo, la intitolo Racconti di pioggia e di luna.
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#5
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Inviato 22 December 2013 - 01:37 PM
Visto. Mah... sinceramente non mi spiego tutto il successo internazionale e i pareri entusiastici riscossi anni orsono. È un film che possiede indubbiamente un certo fascino (molto bella la fotografia della campagna austriaca e le riprese in notturna dei boschi risultano essere assai suggestive) ma non è che mi abbia lasciato un marchio indelebile nella memoria, non mi ha scosso emotivamente... né in senso positivo né negativo.
Il film s'intitola giustamente "Vendetta" ed è interessante vedere come questo sentimento condizioni l'esistenza di chi si trova a dover fare i conti con essa nonché gli sviluppi ai quali può condurre. Credo che molto dipenda anche da altre variabili, come ad esempio il confronto tra il vendicatore e l'oggetto della vendetta stessa, cioè il motivo scatenante che genera in colui che ha subìto una privazione (o si è sentito leso in qualche maniera) un forte sentimento di astio e - più in generale - di insoddisfazione.
Il regista è stato molto acuto nel dare spazio al lato introspettivo di tutti i principali personaggi coinvolti mostrandoci in maniera esemplare come questo sentimento possa evolversi. Tuttavia non mi ha preso, non mi ha conquistato. Sarà forse stata l'estrema naturalezza con cui ogni avvenimento si è susseguito? La mancanza di un qualsivoglia sottofondo musicale che mi ha costretto così ad assorbire quel vuoto, quella sensazione di desiderio incompiuto che intercorre nelle scene prive di parlato? Quasi come dovessimo essere costretti ad avvertire la loro malinconia e a entrare in empatia con essi al solo scopo di riuscire a comprenderne maggiormente il relativo stato d'animo.
Ispirato... ma scivola via (forse volontariamente).
Il film s'intitola giustamente "Vendetta" ed è interessante vedere come questo sentimento condizioni l'esistenza di chi si trova a dover fare i conti con essa nonché gli sviluppi ai quali può condurre. Credo che molto dipenda anche da altre variabili, come ad esempio il confronto tra il vendicatore e l'oggetto della vendetta stessa, cioè il motivo scatenante che genera in colui che ha subìto una privazione (o si è sentito leso in qualche maniera) un forte sentimento di astio e - più in generale - di insoddisfazione.
Il regista è stato molto acuto nel dare spazio al lato introspettivo di tutti i principali personaggi coinvolti mostrandoci in maniera esemplare come questo sentimento possa evolversi. Tuttavia non mi ha preso, non mi ha conquistato. Sarà forse stata l'estrema naturalezza con cui ogni avvenimento si è susseguito? La mancanza di un qualsivoglia sottofondo musicale che mi ha costretto così ad assorbire quel vuoto, quella sensazione di desiderio incompiuto che intercorre nelle scene prive di parlato? Quasi come dovessimo essere costretti ad avvertire la loro malinconia e a entrare in empatia con essi al solo scopo di riuscire a comprenderne maggiormente il relativo stato d'animo.
Ispirato... ma scivola via (forse volontariamente).
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Sì, anch'io in effetti l'ho trovato un film discreto, ma nulla di molto originale, anzi.
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polpa, il 23 December 2013 - 03:51 PM, ha scritto:
(...) nulla di molto originale, anzi.
Assolutamente sì. M'aspettavo un filmone da inserire in cineteca, invece..... 'na floscitudine.... per fortuna che avevo con me il mio inseparabile Brachetto che mi ha aiutato a provare un po' di brio, altrimenti.....
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