Il suddetto artista pubblicò un paio di album nei primi anni '70 ("Cold Fact" e "Coming from Reality") che, purtroppo, non ebbero molta fortuna. Fu quindi scaricato dalla sua etichetta discografica, la Sussex Records.
Nonostante ciò, la sua musica cominciò a riscuotere un certo successo nel continente africano (Sudafrica, Botswana, Zimbabwe) e in Oceania (Australia, Nuova Zelanda).
Intorno alla metà degli anni '70, una casa discografica australiana ne acquistò i diritti, pubblicò i sue primi due album da solista e produsse una compilation dal titolo "At His Best" (giugno 1977).
Ebbe così l'occasione di fare due tours nel continente rosso, prima nel '79 (come supporto a una band) e poi nell'81. Dopodiché cadde nell'anonimato. Si pensò addirittura che fosse morto (era invece andato a lavorare presso una ditta di demolizioni).
Nei primi anni '90, la sua musica uscì anche in Africa e, grazie all'impegno di due suoi fans, Sixto (chiamato così perché è l'ultimo di 6 fratelli) riacquistò notorietà.
Questo documentario ripercorre gli anni della sua "rinascita" artistica, partendo appunto da quanto accaduto in Sudafrica, fino ad arrivare ai giorni nostri.
Il lungometraggio, made in U.S., ha aperto il "Sundance Film Festival 2012", dove ha vinto il "World Cinema Audience Award". È inoltre in lizza per il premio come "Miglior Documentario" sia agli Oscar 2013 che ai BAFTA (British Academy of Film and Television Arts) del medesimo anno.
Menzione d'onore per la fantastica colonna sonora.
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Di seguito due brani estratti dalla stessa.
Messaggio modificato da JulesJT il 27 July 2013 - 08:22 AM