9+1
Giappone, 2008. Di Ataru Oikawa. Genere: Thriller-Horror
Le premesse per un buon, piccolo film di paura c'erano tutte: regia di Ataru Oikawa, regista del primo "Tomie" e creatore di storie horror originali e abbastanza creative, seppur non sempre riuscite (persino nel derivativissimo "Apartment 1303" c'erano elementi scioccanti e spiazzanti, come la bottiglia di plastica sfregiata sui denti o l'obbligo di mangiare cibo per cani), una buona trama e un cast completamente femminile e tutto composto da belle fanciulle.
L'idea originale non è male e, seppur non troppo originale, si presenta come un melange affascinante di "Dieci Piccoli Indiani" e "The Ring": un giallo vecchio stile miscelato con le pulsioni della ghost story asiatica. C'è, infatti, lo spettro capelluto (una ragazzina vittimizzata dalle amiche), così come c'è il luogo (la casa) dove le fanciulle vengono sterminate una dopo l'altra dopo aver ricevuto una lettera d'invito. Avevo pensato ad un filmetto, sì, il classico horror da salotto da vedere con felicità per qualche facile brivido, ma non avrei mai immaginato una simile catastrofe. E' incredibile quanto il film inizi bene, trasportandoti letteralmente in un incubo livido ed efficace.
Il budget è inesistente e si vede dalla prima inquadratura, la recitazione delle ragazze è imbarazzante, ma almeno sono gnocche. Insomma, già da subito "9 + 1" si presenta come pieno di difetti, ma comunque resta un film intrigante.
Al ventesimo minuto. La morte. "9 + 1" è forse uno dei più brutti horror giapponesi di sempre: la regia si presenta talmente male che comincio a sospettare che il film sia di un impostore che si spacci per Oikawa, i due effettini computerizzati di splatter-gore sono talmente inguardabili da scatenare il riso, i colpi di scena sono irrilevanti e di scarso interesse, la colonna sonora è inascoltabile...ma non finisce qui.
Potrei continuare all'infinito. Mi dispiace davvero attaccare un film così, ma...è davvero una merda completamente priva della schizofrenia dei precedenti lavori del regista nipponico e della solita maestria tecnica, nulla di memorabile ma comunque presente.
Questo sembra un filmetto girato da ragazzini delle medie per passare il tempo. Terribile.
VOTO: 0