Magse, il Jan 16 2007, 08:48 AM, ha scritto:
secondo me come film a sé stanti sono fenomenali.
ma non li ho trovati affini allo spirito del libro.
sarà che sono pazzo... ma il mondo di Tolkien è tutt'altro.
io adoro tolkien, e tra il libro e il film amo più il libro.
per una come me, che ama approfondire ogni più piccolo dettaglio anche tutti gli 'incompiuti' di tolkien sono stupendi, e ovviamente adoro il Silmarillion.
Del film non ho amato l'esaltazione di Aragorn ai danni di altri personaggi (Theoden ad esempio) , il disprezzo per l'autorità (è impensabile che Gandalf colpisca Denethor), il cambiamento del personaggio di Faramir nel 2° libro ( che nel romanzo è uno dei miei personaggi preferiti) e la mancanza di alcune scene che adoro nel romanzo (alcune sono però state aggiunte nella versione extended) sostituite da altre un po' ridondanti (l'attacco degli orchi a cavallo dei lupi ad esempio).
Quindi sinceramente capisco le critiche di chi ama il libro.
Però il film ha numerosi pregi:
è visivamente stupendo ( costumi, armi armature, paesaggi, creature), grazie al coinvolgimento di due artisti amatissimi dai fan di tolkien :howard Shore e Alan Lee, rivedere su schermo le loro illustrazioni è fantastico.
Rappresenta con grande fedeltà il carattere dei personaggi (Gandalf, Eowyn, Aragorn, Denethor, Elrond soprattutto), c'è qualche imprecisione (Faramir nel 2° film) subito rimediata (Faramir nel 3° film)
E' emotivamente molto coinvolgente senza mai scadere nel melodrammatico e nello sdolcinato.
La sceneggiatura utilizza abbondantemente i dialoghi Tolkeniani, e fa riferimento a dati presenti nel Silmarillion, nello hobbit e persino nella lettere di Tolkien e nei racconti incompiuti, dando un infinità di riferimenti ai fan del libro.
E' un mondo di fango e sangue, privo di quelle degenerazioni kitsch che ammorbano quasi tutti gli altri fantasy cinematografici
Tra l'altro si è urlato al trash, soprattutto per una scena del terzo film, quando gli orchi lanciano su minas tirith le teste dei soldati morti, eppure quella scena era presente nel libro.
Il libro di Tolkien è simile a una saga antica, complesso e affascinante, renderlo cinematograficamente era difficilissimo (ho sempre pensato fosse impossibile), Jackson ha fatto le sue scelte, condivisibili o meno, e ci ha dato un film necessariamente diverso da libro, ma estremamente rispettoso del libro stesso, spettacolare e unico (trovatemi un film simile).
Di più non si poteva fare.