41 risposte a questa discussione

[snoo-pee]

Magse, il Sep 30 2005, 01:48 PM, ha scritto:

ah, ma allora caschi male!
ai cinesi interessa solo il denaro...
andare in Cina per credere!

(lasciamo perdere il tibet, lo Xinjiang, la mongolia interna e taiwan, se no scrivo un papiro di aneddoti)

a loro interessa solo il denaro perchè lo vedono come uno mezzo che garantisca loro la stabilità, ma non è così... e forse il governo cinese ha spazzato via tutte le altre etnie (o quasi) proprio per non far sapere al popolo conese che ci sono altri mezzi per stare bene... comunque sarei molto interessato a quelloche hai da dire magse, su tibet mongolia taiwan e tutto il resto...

[Magse]

uhm... il discorso sulla Cina mi sembra un po' troppo ampio per approfondirlo...
bisognerebbe partire dalle origini, dalla creazione dei primi grandi imperi cinesi, dall'invidia delle popolazioni barbare, dalle conquiste straniere in Cina, dalla perfidia colonialista degli occidentali, dalla società troppo gerarchica cinese, dalla società arrivista pre-maoista, dall'azzeramento della cultura da parte di mao, ecc ecc

no... non ho voglia di iniziare un dibattito ;__;

dico solo che DA SEMPRE pure i cinesi hanno idolatrato il benessere personale, l'arrivismo, la competizione. non sono stati gli occidentali a manipolarli

[[Neubauten]]

Mi son perso qualche passaggio...com'è che dai gravi atti di yahoo adesso l'ultimo post prima di questo è sul fatto che i cinesi sono arrivisti etc proprio come noi?

Il problema non mi sembra tanto questo modo di essere o meno, ma il fatto che saranno sicuramente più liberi a non molti anni fa, ma un paese dove per una mail ad un collega ci si fa dieci anni di galera [grazie anche ad yahoo che se ne fotte bellamente della privacy etc] non è un bel paese, almeno dal punto di vista 'governativo'...intendo dire: siamo sicuri che ci siano stati così tanti passi in avanti? Quanto è quello che vediamo ,e quanto è quello che è vero, di questo che arriva a noi 'esterni'? Io poi parlo da osservatore esterno, eh, magari qualcuno più informato di me saprà indirizzare meglio il discorso...

Messaggio modificato da [Neubauten] il 30 September 2005 - 04:22 PM

[Magse]

sì, neu, sono stati fatti molti passi in avanti.
e pian piano si faranno passi in avanti anche dal punto di vista di libertà informatica (oltre alle altre libertà fondamentali)
per quanto riguarda il discorso governativo... noi siamo messi meglio?

[[Neubauten]]

Magse, il Sep 30 2005, 08:40 PM, ha scritto:

sì, neu, sono stati fatti molti passi in avanti.
e pian piano si faranno passi in avanti anche dal punto di vista di libertà informatica (oltre alle altre libertà fondamentali)
per quanto riguarda il discorso governativo... noi siamo messi meglio?

Non volevo mica dire che il nostro sistema governativo sia migliore, o peggiore...so bene che anche noi abbiamo poco da stare allegri [difatti se vedi sopra, ho segnalato uno dei tanti casi che dovrebbero far drizzare le orecchie, limitandoci al campo informatico]...quello che mi chiedevo è: ok, hanno acquistato diritti che fino a 15, 20 anni fa si sognavano, e su questo, ci siamo. Il mio dubbio era un altro, e cioè: per un giornalista che viene condannato per una cosa così, quanti altri [giornalisti, studenti, etc etc, cittadini, per capirsi] ce ne sono di cui non si viene a sapere niente? I campi di rettifica ideologici, per fare un esempio 'estremo' sono davvero del tutto spariti, sia formalmente che in sostanza? E' questo, il mio dubbio...quando leggo cose come questa, mi viene da pensare...tutto qua. Senza voler dire 'noi siamo meglio' etc, come anche senza voler dire 'eh ma stanno indietro di 23mila anni'. Dubbi, tutto qua, che alla luce di fatti del genere, mi pare possano essere anche 'giustificati'. Poi, ripeto, io ho una visione esterna delle cose, e sicuramente non sono in grado di capire determinate 'politiche', su questo non ci piove...e sicuramente mi mancano proprio i 'mezzi', o meglio le 'conoscenze' per comprendere appieno tali politiche. Resta però il punto che un governo che ha di questi comportamenti [così come quello di un paese dove si verificano casi come quello che ho linkato sopra, beninteso] ha qualcosa che non va, secondo me...

Del resto, tu stesso dici 'e pian piano si faranno passi in avanti sulla libertà informatica, oltre che sulle altre libertà...'

Messaggio modificato da [Neubauten] il 30 September 2005 - 07:58 PM

[Magse]

e certo che l 'ho detto. (mi riferisco alla mia frase che hai quotato in fondo). mica ho detto che hanno grossa libertà d'informazione.
per i campi di rettifica ideologici, chi lo può mai sapere? so solo che nelle scuole insegnano in una certa maniera, ed è quasi naturale che le persone crescano con certe idee.
il vantaggio che ho notato è l'ampio spazio dato alla lingua inglese, una delle materie più importanti in tutta la carriera scolastica/universitaria.
questo permetterà alla gente di poter navigare pure in siti nella lingua anglosassone - quelli non controllati of course (anche se negli internet point si effettua l'accesso mediante la "scannerizzazione(?) - intendo come se fosse un bancomat" della carta d'identità e quindi immagino si potrebbe risalire a qualsiasi sito frequentato - e poter attingere da fonti non cinesi.