485 risposte a questa discussione

[ziadada]

Ho visto "The Song of Spirits"



Film taiwanese inutillimo, insulso e fastidioso, ambientato in un curioso villaggio svizzero di montagna con le palme in lontanza dove gli aborigeni vivono in case bellissime elegantemente arredate (anche se con un gusto un po' eccessivo per il perlinato), cantano da bravi le loro canzoncine in perfetto stile spettacolino per turisti, bevono come carrettieri senza mai inciuccarsi, mandano i bimbi nella bellissima ed attrezzatissima scuola dove la maestrina, finta aborigena ma etnicamente corretta, insegna loro i canti folcloristici. Nel ridente e felice villaggio arriva da Taipei un fonico con un non meglio chiarito mal di pancia esistenziale. Ovviamente fonico tormentato e maestrina dalla perlina rossa si piaceranno, dando luogo al film di cincischiare fino alla sospirata conclusione. Non merita una visione nemmeno come cartolina delle montagne di Taiwan...

[paolone_fr]

MY MOTHER IS A BELLY DANCER
Lee Kung-Lok, 2006

...quattro donne e i loro problemi famigliari, e la loro vita ritrovata tra tante insoddisfazioni nel mezzo di una lezione di danza del ventre. i rapporti umani dal loro lato meno spettacolare, raccontati in un piccolo film con un grande cuore. quattro protagoniste molto brave e un'altro più grosso e bravo ancora: il caseggiato che è la loro casa, rifugio, punto di partenza; un po' alveare, un po' caserma, coi muri colorati e le piastrelline sporche.

[paolone_fr]

SEPET
Yasmin Ahmad, 2004

...ullallà che bello. naturalmente, la Ahmad racconta di un amore tra razze diverse, un occhio a Wong Kar Wai e l'altro sulla violenza della strada. sempre e comunque con una vena ironica strampalata e straniante che sta alla pari con il suo sguardo fresco. grazie a ziadada!

Messaggio modificato da paolone_fr il 26 January 2009 - 11:17 AM

[moonmadness]

Crying out love,in the center of the world


bello, cala un pò nel finale, ma gli darei un bel 7

[shinji80]

Visti

Confession of Pain
di Wai-keung Lau e Siu Fai Mak



con la mia bellissima Shu Qi

Thrillerino psicologico basato sulla vendetta e sul riscatto dei torti subiti soprattutto quando ti massacrano la famiglia. Sfruttare anche la donna che si ama per i propri scopi, perchè legata a un elemento del passato. Dall' altra parte la rinascita di uomo che a causa del suicidio della sua ragazza, diventa alcolizzato e si ritira dalla polizia, diventando un investigatore privato. E poi una cameriera (Shu Qi) che contribuisce a fargli rialzare la testa. Fino all' intreccio dei fili che annodano il drammatico epilogo. Bel filmettino, anche se ancora una volta non ho capito perchè a Qi le fanno sempre fare queste parti secondarie, tra l' altro nell' edizione italiana doppiata da Monica Ward, che anche se reputo una brava doppiatrice, non mi sembra sia stata la voce adatta a doppiare Qi in questo film. Non un supercapolavoro, ma una guardata la si dà fino in fondo: 6


Coo che arrivò da un mare lontano
di Tetsuo Imazawa



Bellissimo racconto ambientalista e di amicizia alla Miyazaki, ispirato al romanzo di Tamio Kageyama. Yosuke abita nelle Isole Fiji, e un giorno trova un cucciolo di plesiosauro dopo una notte di tempesta. Il cucciolo, una rara forma di vita di dinosauro arrivata fino a noi dopo 65 milioni di anni, si dimostra un brutto imprevisto per coloro che vogliono eseguire esperimenti nucleari sull' isola, che comprometterebbero l' habitat naturale. E da qui che si intrecciano vari interessi e Yosuke e suo padre, dovranno sudare sette camicie per salvare il loro amico dai loschi piani di coloro che lo voglio prendere e studiarci, infliggendogli indicibili torture. Una bella storia freschissima e che ti fa capire, che ogni tanto, sarebbe bene di tutti difendere l' ambiente a tutti i costi, voto 8

Messaggio modificato da shinji80 il 27 January 2009 - 12:23 AM

[kunihiko]

HO PASSATO IN RASSEGNA UN TERZETTO DI FILM DI ZHANG YIBAI
(Spring Subway) che consiglio

"Curiosity kill the cat"
Con Hu Jun e la signora Leung Carina Lau

"The Longest night in Shanghai"
che si avvale di un cast variegato di ottimo spessore, tra cui spiccano i nomi di Vichy Zhao, Sam Lee, Naoto Takenaka e Masahiro Motoki

"Lost Indulgence"
Per gli amanti di Karen Mok (Qui all'apice della forma)

[battleroyale]

"Zebraman" di Miike (lo possiedo da tipo un anno, ma non l'ho mai visto per diffidenza verso i film di supereroi)

[Barka77]

Akihabara@DEEP
di Takashi Minamoto





Film che deriva da un drama tv che deriva da un manga che deriva da un racconto di Ira Ishida.
Dopo aver visto Tokyo Tower e dopo aver subbato Until the lights come back mi ero fatto prendere da curiosità per questo film dello stesso regista, realizzato nel 2006.
Molto brevemente, si tratta di un film sulla libertà, in tutte le sue forme. Nel film viene però dato particolare spazio alla libertà di pensiero e di vivere secondo lo stile di vita che si preferisce, attraverso la figura dei 5 otaku che sono i protagonisti. Ma anche la libertà della Rete internet e dei suoi contenuti.
Purtroppo ad un'idea interessante non corrisponde una realizzazione adeguata. La sceneggiatura è confusa, ho passato tutta la prima parte di film a cercare di capire dove si volesse andare a parare (la seconda parte è già un pò più scorrevole, anche se continuano i fastidiosi momenti in cui il regista si perde in cose senza apparente senso). I personaggi non li ho trovati molto azzeccati e anche la recitazione non è che sia il massimo.
Come nei precedenti film bella la fotografia e interessanti le musiche.
VOTO: 5,5

[Siwolae]

Se non vado confondendomi c'è anche la serie drama di akihabara@deep, forse questo film prende le mosse da lì... o viceversa, non so