[ZOOM] Il cavaliere oscuro (The Dark Knight)

paolone_fr, il Jul 28 2008, 01:59 PM, ha scritto:

...boh, comunque a me maggie gyllenhaal piace. ha quel fascino dell'imperfezione che ogni donna (vera) deve avere - come lo strabismo di venere. :em16:

...katie holmes, invece, mi fa schifo.
:em12:

Quoto in toto paolone. E poi quello di Rachel è un personaggio decisamente poco influente in questi due Batman, che sia la holmes o la gyllenhaal: troppo perbenino, troppo giudiziosa, troppo noiosa.
Mi è piaciuto questo The Dark Knight, decisamente più del primo episodio di Nolan.
E' senz'altro uno dei migliori film sui supereroi mai fatti per ritmo, complessità narrativa e tematiche. Se il primo episodio girava sul concetto di paura, qui il discorso bene/male, seppur in maniera spesso didascalica (sono sempre americani e gli devi spiegare tutto per filo e per segno sennò si perdono, a quanto pare) si fa più sfaccettato, accompagnato da quello sulla follia. La storia è bella, anche se un po' sovraffollata di personaggi e di sottotrame. In definitiva, avrei preferito una maggior concentrazione sullo scontro col Joker che è, neanche a dirlo, uno dei migliori villain mai visti al cinema. Sì, Ledger è splendido, Giannini figlio che lo doppia, pure.
Questo vuol dire che Jack Nicholson faceva pena? Tutt'altro, era bravissimo. Semplicemente, il tono di Burton era più "favolistico", più leggero e ironico, pur nella crudeltà del personaggio. Ma il Joker di Ledger - e di Nolan, che lo inquadra divinamente, con quelle pose sghembe e quei primi piani sempre un po' obliqui - è feroce e la sua risatina ridotta a qualcosa di meccanico, di scrostato, come il trucco sulla sua faccia, sempre sfatto.
E' talmente meraviglioso Ledger, che ti dimentichi che è lui, che è morto, e vedi solo il Joker, questa creatura nefasta, più crudele che affascinante eppure affascinante nel suo essere estremo a tutti i livelli.
Bale mi piace, ma mi piaceva anche Keaton. In ogni caso - dirlo io che lo adoro, in altri film - è meglio con la maschera che senza...

Il film.
E' un prodottone hollywoodiano con qualche buono spazio per la verve "autoriale" di Nolan.
Il montaggio è frenetico, forse troppo per un film di due ore e trenta. Troppo montaggio e poca atmosfera?
Forse sì. Come ho detto, questo è dovuto anche alle troppe (per me) sottotrame e ai troppi personaggi: troppi fili da seguire in contemporanea.
E però: se fra i temi principali del film vi sono la follia, la scissione, il sovvertimento e la disgregazione (dei valori individuali, ma anche dell'ordine sociale), questa struttura a mosaico ha una sua logica e una sua forza. Tutto è incerto, nessun fotogramma sembra imprimersi sulla retina più d'un altro: non si fa in tempo.
Il mondo di Batman & co. non è+ mai stato così vorticoso, caotico e invivibile.
Al caos di Nolan forse preferivo le atmosfere di Burton. Ma all'aria scanzonata/malinconica di Burton (sempre troppo leggero e disneyano per me) preferisco la durezza dell'azione di Nolan.

In sostanza, un bel film, ma niente per cui strapparsi i capelli: troppe concessioni al pubblico più giovane, troppe spiegazioni, troppe battutine e troppi bocconi predigeriti e stravisti seminati qua e là (ma andava peggio nell'episodio precedente, con quell'allenamento e le katane sull'Himalaya con Liam Neeson che faceva troppo Jedi/Star Wars...).
Al limite, posso capire che possa anche fare schifo, per chi non ne può più.
Ma per chi ancora scruta con un minimo di curiosità oltre gli alti budget dei blockbuster hollywoodiani, si tratta comunque di un prodotto di molto superiore alla norma.
E Heat Ledger per me, morto o meno (non ci ho pensato mai durante la visione) vale davvero gran parte del film.

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