A Stranger of Mine
(PROMiSE)
Info:
Titolo Originale Unmei janai hito
Nazione Giappone
Anno 2005
Genere Drammatico/commedia
Regia Kenji Uchida
Storia Kenji Uchida
Sceneggiatura Kenji Uchida
Durata 98'
Cast:
Nakamura Yasuhi (Niyata)
Kirishima Reika (Maki)
Yamanaka So (Kanda)
Yamashita Kisuke (Asai)
Itaya Yuka (Ayumi)
Trama:
Miyata, piantato in asso da Ayumi, riceve una sera una telefonata dall’amico detective Kanda, che gli chiede di uscire a mangiare qualcosa dicendogli di avere notizie fresche su Ayumi. Dopo aver rivelato a Miyata che Ayumi si sta per sposare, i due iniziano un discorso al ristorante e Kanda per cercare di risollevare il morale ormai a terra dell’amico chiama una ragazza che sedeva da sola ad un altro tavolo chiedendole di unirsi a loro per la cena, dopodichè si dilegua lasciando i due da soli a fare conoscenza.
Miyata inizia a conoscere quindi la ragazza, la quale ha appena lasciato il suo ragazzo perché la tradiva, e visto che non ha un posto dove andare, la invita a casa sua per passare la notte, lei accetta, anche se ovviamente tale scelta non può non provocare imbarazzo fra i due. Ad un certo punto suonano alla porta e dopo essere andato ad aprire Miyata si accorge che è Ayumi, che è venuta a riprendersi alcune cose che aveva abbandonato…
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Commento:
In un film che è un abile gioco di incastri, un “puzzle” di situazioni, viene raccontato tutto visto da differenti punti di vista: un uomo depresso perché è appena stato abbandonato, un detective stressato dal proprio lavoro, un boss della yakuza con difficoltà a mandare avanti la propria organizzazione, una donna disperata per il tradimento del fidanzato e un’altra che invece si prende gioco dei vari uomini che trova.
Un film il cui inizio non fa comprendere minimamente il successivo susseguirsi degli avvenimenti, la storia narrata non copre un arco di tempo vasto, tutto infatti inizia e termina nell’arco di poche ore. Ma è proprio su questo che il regista Uchida Kenji ha voluto puntare: la stessa vicenda vista con gli occhi dei cinque differenti personaggi, con le loro differenti emozioni, le loro differenti paure, i loro differenti problemi, che però vengono a concatenarsi pian piano che si prosegue con la visione del film. Cinque storie da cui traspaiono degli elementi a prima vista discordanti: la semplicità ma nel stesso tempo tempo la complessità dell’animo umano che porta a delle situazioni che in altre occasioni si sarebbero potute svolgere in modo completamente differente.
Sicuramente una commedia che alterna tratti di semplice comicità ( Uchida sicuramente riesce a creare dei personaggi simpatici nei loro problemi e nelle loro particolarità) ma che comunque non preclude ad un’analisi dell’animo umano.
Note:
Secondo lavoro di Uchida Kenji dopo Weekend Blues del 2002.
Film vincitore di 11 premi in totale.
Collegamento imdb
Messaggio modificato da fabiojappo il 08 December 2016 - 06:30 PM