L'ho visto. E lo consiglio.
È il primo film di Dza Imó che vedo, di suo avevo visto solo la cerimonia d'apertura delle Olimpiadi.
Estetica padrona, spinta al massimo, cercata in ogni momento e dettaglio, ma che non capisco a cosa porti, se ha un significato, forse c'è, ma o non l'ho capito io, oppure la forma sovrasta la sostanza.
Anche la regia sembra essere sottomessa, si ripete cercando di stupire, elegante ma non guizzante.
Infine gli attori: a me son sembrati un po' tutti fuori parte, Andy Lau è più bravo, vecchio e maturo, e non possono farmelo passare come un compagno coetaneo di Takeshi Kaneshiro; il quale è anche un po' sfigato, già il viso non lo aiuta molto, poi gli danno la voce giovane e sgaia di Pezzulli, che è bravo, ma deve doppiare gli attori belli e biondi come lui, coi mori rende molto meno...
Ho apprezzato la danza dei fagioli, i bambù, i cavalli, la vegetazione, la natura insomma. Come un documentario.
Non c'ho capito molto, però è un film importante, che per qualche motivo bisogna vedere.
Messaggio modificato da asturianito il 31 December 2008 - 06:25 PM