936 risposte a questa discussione

[elgrembiulon]

mi piacciono i vostri scambi di idee...

[ronnydaca]

[paolone_fr]

rivisti, a dire il vero:


LE COUPERET
Costantin Costa-Gavras, 2005

me lo ricordavo poco, anche se lo vidi al cinema. L’ho rivisto perché si dice che park chan wook ne volgia fare un remake. E mi ha stupito constatare quanto davvero si tratti un un gran film, ancora più attuale adesso, forse, di quanto lo era all’uscita. Bel colpo.


TUTTI GIU’ PER TERRA
Davide Ferrario, 1997

Dal romanzo di giuseppe culicchia, valerio matrandrea è la faccia di Walter, ventenne in cerca di una direzione in un mondo che non fa suo se non di striscio. Un film onesto e piacione quando vuole, ma che affonda il coltello nella piaga quando meno te lo aspetti, il debutto di ferrario è un film di CRISI, che mostra un talentone in regia e tanto buon gusto visivo e musicale.
Dentro nomi di ogni tipo, da caterina caselli ai CSI (loro la colonna sonora) ai marlene kuntz a carlo monni a anita caprioli ai nomadi di caselle.
Un tripudio di gioia e amarezza anestetizzata (geniale la scena del funerale della zia).
Un film da portarsi nel cuore.

[elgrembiulon]

paolone_fr, il 28 December 2009 - 03:07 PM, ha scritto:

TUTTI GIU’ PER TERRA
Davide Ferrario, 1997

ricordo di averlo visto in tv non moltissimo tempo fa ed è stata una piacevole sorpresa, con un mastandrea perfettamente nella parte. se ne facessero di film così in italia...

[paolone_fr]

elgrembiulon, il 28 December 2009 - 05:41 PM, ha scritto:

ricordo di averlo visto in tv non moltissimo tempo fa ed è stata una piacevole sorpresa, con un mastandrea perfettamente nella parte. se ne facessero di film così in italia...

di film così se ne fanno un po' (tipo quelli con linero di rienzo sono storie e persoanggi così). il problema è che non sono girati nemmeno la metà bene come è girato tutti giù per terra...

[elgrembiulon]

paolone_fr, il 28 December 2009 - 06:02 PM, ha scritto:

di film così se ne fanno un po' (tipo quelli con linero di rienzo sono storie e persoanggi così). il problema è che non sono girati nemmeno la metà bene come è girato tutti giù per terra...

e con la differenza che libero di rienzo mi sta sulle palle.

[tisbor]

Ci ho pensato bene , e alla fine ho concluso che è il film più bello della storia.
Si infilano le patatine nelle orecchie e i cetriolini nel naso , il cofano dell'auto è a forma di panino , l'abbaiare di un cane viene interpretato come richiesta d'aiuto da parte di clown con l'auto in panne , c'è shaquille o'neal , c'è george clinton in manicomio , un panino gigante distrugge una macchina , c'è un vecchio di 80 anni che frigge le patatine respirando nella bombola d'ossigeno , i dialoghi sono ritardati all'inverosimile .
Consigliatissimo a tutti i fan di Bergman e Antonioni .

[elgrembiulon]

tisbor, il 28 December 2009 - 07:55 PM, ha scritto:

Ci ho pensato bene , e alla fine ho concluso che è il film più bello della storia.

c'è george clinton in manicomio

Consigliatissimo a tutti i fan di Bergman e Antonioni .

ok, è da vedere.

[Truman Galapagos]

Ma soprattutto, come l'hai scovato un film del genere?XD

Cmq ho visto (500) Days Of Summer

È davvero caruccio, a parte il finale solito ed evitabile, se vi è piaciuto My Sassy Girl lo apprezzerete sicuramente. Commedia di coppia non banale, momenti da favola mai eccessivi, nessun drammone, tutto trattato con un tono leggero e malinconico.


Se Kaufman aveva ancora bisogno di dimostrare il suo genio.
In un'intervista ha detto:

Citazione

Adaptation (Il ladro di orchidee) o Eternal Sunshine of the Spotless Mind (Se mi lasci ti cancello) avevano, alla fine, una valvola di salvataggio, un concetto intelligente che la gente capiva. Non c’è nulla del genere in questo film, cosa che è più simile alla vita. Le cose volano via e vanno fuori di testa e l’essere incomprensibile sembra il processo dell’esistenza. Questo è quello che mi sono proposto di esplorare. Non so. Forse non è una buona idea per un film.

Direi che descrive bene cosa aspettarsi. È un film osticissimo e unico che sembra confusionario e probabilmente lo è, eppure ci sono dei momenti in cui Kaufman ci dice chiaramente cosa è questo film. Il tema è la morte, l'egocentrismo di una persona, la ricerca e la mancanza di qualcosa di cui non siamo certi, la soggettività nella visione della vita, il ribaltamento della realtà e della finzione (tema che ricorre in tutti i suoi film), c'è talmente tanta roba che alla fine pensi subito di rivederlo. Gente come Kaufman fanno bene al cinema.