Waiting in the dark, Regia di Daisuke Tengan, Giappone 2006. Con Tanaka Rena, Wilson Chen Bo Lin, Haruka Igawa, Koichi Sato, Mao Miyaji, Shiro Sano, Ittoku Kishibe.
Michiru è una ragazza divenuta cieca a seguito di un incidente che, dopo la morte improvvisa del padre, resta sola a vivere nella sua grande casa, l'unico ambiente in cui si sente sicura. Le sue lunghe giornate solitarie sono interrotte solo dalle visite dell'amica d'infanzia Kazue, che cerca di stimolarla a sviluppare maggiore autonomia ed a progettarsi un futuro malgrado l'handicap che l'ha colpita. Un giorno, proprio sotto le sue finestre, viene commesso un delitto ed un fuggitivo si nasconde a sua insaputa in casa sua. E' Akihiro, ragazzo solitario e silenzioso, malvisto perchè per metà cinese e non integrato nella società giapponese, principale sospettato dell'omicidio.
Michiru con il tempo arriva ad accorgersi di una presenza sconosciuta nella sua casa, ma la attribuisce al fantasma benevolo del padre tornato per proteggerla...
Thriller particolarmente adatto alle zie impressionabili perchè per la maggior parte del film non succede niente: Michiru si aggira oziosamente per casa, Akihiro si nasconde e rimane in silenzio. Per questo motivo assume il massimo rilievo ciò che al regista interessa di più mostrare, cioè lo sviluppo dell'interazione tra i due, che culmina nella scena molto ben riuscita della cena silenziosa: Michiru apparecchia per due, si siede a tavola ed aspetta. Lentamente lui abbandona l'angolo della stanza in cui trascorre le ore diurne e va a raggiungerla al tavolo... il rumore, quasi impercettibile, con cui sposta la sedia e di fatto ammette la sua presenza sembra un rombo di tuono...
Messaggio modificato da ziadada il 24 May 2008 - 05:11 PM