Rivisto stasera
Nolan analizza la rivoluzionarietà di un Giuda (cit. paolone, che ha colto perfettamente secondo me) che nel tradimento, cioè nell'azione obliqua, ha fatto il volere di Dio; grazie a lui Gesù è finito su quella croce per purificarci dai nostri peccati (che starlet!), mentre a Giuda, coraggiosa pedina conscia, è rimasta la vergogna di un onere prezioso che sporca le mani. La mente abilissima di Nolan ha colto la bellezza di un personaggio come Batman e ha fatto un film magnifico e dell'immagnifico gestendo egregiamente la duplicità di lettura.
Non ci sono parole poi per come ha inscenato il triangolo Joker, Due Facce, Batman, che è assoluta perfezione. Il primo il caos (croce), il terzo l'anti-caos (testa), il secondo una medaglia monofaccia
costretta dalla vita alla dualità, cioè davvero io non lo so, qui si è oltre (la moneta a due teste mezza bruciata è un'idea così suprema, un'oggetto così assoluto che mi commuovo). E il finale (visto che facevo l'analogia Gesù-Giuda già che mi trovo continuo) crocifissione e suicidio insieme, con un male più rinvigorito che mai che indottrina la platea nutrita di menzogne, coglie in modo epico il ribaltamento di cui dicevo sopra.
Beh, che dire, Nolan può vantarsi di aver diretto un comic movie
biblico... E' troppo galvanizzante solo pensarci
Voto: 8