Poi ho visto Switching - Goodbye Me di Nobuhiko Obayashi e guarda il caso, anche questo trattasi di un remake realizzato dallo stesso regista, anche se l'ho scoperto solo dopo aver finito di vedere il film.

Se devo essere sincero non so cosa pensare. E' un film davvero particolare, la storia si basa su un incipit già visto in altri film, ovvero lo scambio di corpi (una studentessa finisce nel corpo di uno studente e viceversa), però i toni del film prendono un po' di sorpresa lo spettatore. Che il film sia particolare lo si capisce subito dalla regia, non vi è un'inquadratura che non sia storta, una scelta originale che devo dire a suo modo funziona.
Il film è davvero pieno di difetti, innanzitutto è ispirato da un romanzo e secondo me si nota molto, fila tutto via troppo in fretta, soprattutto nella seconda parte quando vengono introdotti una grande quantità di personaggi che non si capisce bene quali funzioni svolgano. Danno l'impressione di essere importanti, ma il film non li indaga, compaiono e spariscono. Il montaggio avrebbe bisogno di più pause, la recitazione a tratti è pessima, a volte il tutto è troppo artificioso o forzato. E nonostante questi numerosi difetti il film mi è piaciuto, ma non riesco a spiegarmi il motivo. Sarà la canzone davvero bella, sarà che di fondo ci ho visto del potenziale (e infatti mi è venuta voglia di leggere libro da cui è tratto, anche se dubito esista in una lingua diversa dal giapponese) o che, sebbene alcune scene possano essere considerate un po' banalotte e un filino melodrammatiche, non ne ho sentito il peso.
E' un film banale e allo stesso tempo non banale, non so se rendo l'idea.
Vabbè, io ve lo consiglio, però sono ancora confuso sul film, domani se ho tempo mi vedo pure l'originale del 1982.