Film gelido, beffardo, surreale, metaforico.
Tra Kaurismaki, Gilliam e Dante.
Non geniale, d'accordo, ma sincero: si respira una certa libertà, un certo "odore", per restare in tema con una delle componenti fondamentali del film, nonché l'intuizione più bella.
Bella proposta, grembiulo'.

PS: Ho corretto una piccolissima svista e ri-uppato i sottotitoli.