Visti tutti anch'io, provo a stilare una classifica di preferenza...
13 Chocolate
Pessima storia, pessimi attori, pessima regia, inutile tentare di risollevare il piattume da sceneggiato televisivo con qualche scena di nudo, ridicolo a dir poco... era iniziato bene, peccato. (3)
12 Dance of the dead
Mah, da Hooper mi aspettavo decisamente di più, l'atmosfera post-atomica non è sfruttata al meglio e il film è pieno di ragazzotti odiosi che sono la parte più terrificante... Immenso Englund e bella colonna sonora. (4)
11 Haeckel's Tale
Se penso che questo episodio avrebbe dovuto girarlo Romero...... Nè capo nè coda, un "Le notti erotiche dei morti viventi" male interpretato e francamente poco interessante... Ma i film della serie dovrebbero far paura o fare a gara per quale si avvicina di più al soft-core? (4)
10 Pick me up
La storia è abbastanza interessante (sembra uscita dalla penna di King), ma il film ha una cornice troppo televisiva che non lo fa apprezzare al meglio e alla fine si fà troppo confuso... il finale è la cosa migliore, sufficenza sfiorata. (5)
9 Panico sulla montagna
Coscarelli è un altro regista dal quale mi aspettavo qualcosa di più, il film è troppo teribilmente americano sia nell'evoluzione della storia, sia nei flashback che spezzano la tensione troppo bruscamente... gli ultimi 10 minuti, però, sono davvero ottimi e, con un'altra protagonista, sarebbero stati persino credibili. (5)
8 Fair Hair Child
Una piccola perla questo episodio, contraddistinto da elementi fiabeschi e fotografia eccelsa, atmosfera soffocante, e finalmente ci si spaventa e non è poco... Dispiace che il finale sia un pò troppo presuntuoso, e che la creatura non sia sfruttata al meglio (anche se la sua apparizione continuamente rimandata crea una tensione assurda), ma tutto sommato è uno degli episodi più godibili. (6)
7 Dreams in the witch house
Se non sapessimo il nome dei registi, si potrebbe dire che questo è l'episodio di Argento... Invece dietro alla macchina da presa c'è quel volpone di Stuart Gordon che, complice un ottimo protagonista, confeziona un altro piccolo gioiello intriso di humor nero e situazioni oniriche ben ricreate. Peccato per le solita musiche inascoltabili che sembrano essere il marchio di fabbrica di Gordon (Re-Animator........). Bello. (7)
6 Jenifer
Film non esente da difetti che ha il suo punto di forza nell'ambigua e spietata figura di Jenifer, orribile e bellissima... Orribile come gli ultimi film del buon Dario e bellissima come la sensazione che questo film lascia alla fine: forse il nostro non è così irrecuperabile come si pensava... Splatter a go-go e musiche di Simonetti. Facciamogli fare film solo in America. (7)
5 Sick Girl
L'autentica sorpresa della serie è questo capolavoro di humour nero, autentica gara di bravura fra la Bettis e la Brown (per inciso, forse una delle più belle storie d'amore degli ultimi anni). L'horror è quasi sempre messo da parte, ma chissenefrega, un film che conquista. Ottimo. (8)
4 Homecoming
Di sicuro è l'episodio più coraggioso di tutta la serie (almeno prima di vedere Imprint...), Dante approfitta della visibilità data dalla TV americana per raccontare di un'America diventata ormai il vero incubo del mondo. Come diceva Kurtz "L'orrore, l'orrore...". (8)
3 Deer Woman
Da Landis non ci si può mai aspettare qualcosa di convenzionale, e anche in questo caso il regista non ha tradito le aspettative, confezionando grazie al suo spiccato sense of humor uno degli episodi più pazzi della serie, con grandi interpreti (recitazione alla "Landis", mi sento di definirla) e una bellissima donna cervo. Alcune sequenze sono da spanciarsi dalle risate. Non cambia mai. (8)
Ex-aqueo: Imprint e Cigarette Burns
Cosa rimane, infine, di questa prima serie di Masters of horror? Qualche episodio brutto (davvero brutto), qualche gioiello e qualche bel film, satira sociale e tante scene di nudo, splatter e gore... ma poco, dannatamente troppo poco horror. L'Horror, quello puro, l'orrore che ci affascina, l'orrore che ci spaventa, l'orrore che ci rappresenta. In questa serie il vero Orrore è rappresentato da due Capolavori.
Miike e Carpenter prendono tutto il malsano che riecono a raccogliere per poi farlo esplodere in fotogrammi, ci sparano in faccia torture insostenibili e snuff movie, degrado, umiliazione, aborto e angeli dalle ali tarpate. In due ore complessive annientano ogni horror da qui a venire, lo plasmano a loro piacimento ce lo iniettano come un dolce veleno. Il cinema è dove viviamo l'orrore che abbiamo paura di provare (Carpenter) e che, in fondo, viviamo ogni giorno (Miike). Se dovessi esprimere un voto, direi 9 per entrambi, ma visti uno dietro l'altro nell'ordine che si preferisce si arriva al 10. La Fin Absolue Du Monde è già stato girato.
Messaggio modificato da koroshiya 1 il 30 December 2007 - 01:59 PM