Il 2009 non è stato un anno felice per il regista indiano Ram Gopal Varma (ma neanche il 2008 e nemmeno il 2007, a dire il vero). Il suo Agyaat è stato accolto molto male in patria: scritto male, si dice, noioso, con tante incongruenze, e inconcludente alla fin fine, perché non si capisce quale sia l'essere misterioso che fa sparire uno a uno i membri di una troupe cinematografica persi nella giungla. E soprattutto, non fa paura, cosa piuttosto grave per un film horror.
(...il nostro battle non è d'accordo invece...)
Come poteva reagire uno come RGV a critiche così dure, che venivano anche da parte dei suoi fan più accaniti? Alla sua maniera, naturalmente: rilanciando e facendo un altro horror!!
È in uscita nel 2010 Phoonk 2, seguito di Phoonk, film del 2008 su una famiglia vittima di un esperimento di magia nera e tenuta in ostaggio dagli spiriti. I giudizi del pubblico sono stati più o meno gli stessi espressi per Agyaat, se non più feroci. E allora, in occasione della promozione del sequel, il regista di Hyderabad parte all'attacco e lancia una sfida:
"Chi dice che questo film non fa paura, provi a guardarlo in una sala cinematografica da solo, e se riuscirà a vederlo tutto senza provare nemmeno uno spavento, vincerà 500.000 rupie (ca 10.000 dollari)."
Dichiarazione piuttosto azzardata e che non ha mancato di solleticare molti spettatori giovani e coraggiosi. In realtà Varma ha specificato che lo sfidante deve essere collegato a una macchina che monitori il battito cardiaco, con l'elettrocardiogramma trasmesso in tempo reale su un maxi-schermo all'esterno del cinema ( ); inoltre una telecamera deve rimanere puntata sullo spettatore per controllare che non chiuda gli occhi durante le scene clou. Spiega il regista: "Ho anche parlato con dei medici, quando una persona normale prova una forte emozione, il suo battito accelera. Se una persona sta di fronte allo schermo e l'unica attività che compie è guardare Phoonk 2, la sola forte emozione che causa un aumento delle pulsazioni è la paura".
E se a qualcuno viene un infarto? "Chi intende partecipare alla prova deve innanzitutto firmare una liberatoria, noi non saremo responsabili di danni causati alla sua salute, o, peggio, della sua morte. Ci saranno comunque un'ambulanza e un medico all'esterno della sala".
Fa sul serio o è solo una grossa sparata promozionale? Per un qualunque regista in crisi, dichiarazioni del genere servono solo a portare l'attenzione sul film e a garantirsi il ritorno economico. Ma RGV non è un regista in crisi qualunque, e non è nuovo a questo tipo di trovate. Già per Phoonk era stata messa in piedi una competizione simile, e, ufficialmente, il "vincitore" (presumibilmente quello che aveva resistito di più) era uscito di corsa dal cinema dopo mezz'ora di proiezione. I giornali, in seguito, avevano parlato di una selezione dei partecipanti non trasparente, e avevano raccontato di un giovane di Bangalore (India meridionale) che era riuscito ad arrivare in fondo al film: aveva prenotato tutta una sala per vedere Phoonk da solo, con un telefono al suo fianco per chiamare un medico, pronto a intervenire in caso di necessità (...paura eh?! )
Phoonk 2 è stato presentato il 22 marzo, e la sfida durerà fino al 9 aprile, data di uscita ufficiale nelle sale.
Alla domanda sul perché non abbia diretto egli stesso il sequel, come aveva diretto il primo, Varma ha spiegato che gli sembrava giusto lasciare la direzione del film al suo collaboratore Milind Gadagkar, già autore dello script del primo Phoonk. Sul quale, a questo punto, ripone la massima fiducia, e ribadisce: "Sono convinto che questo film faccia molta, molta paura, e sono convinto che nessuno uscirà dal cinema senza essersi preso un bello spavento."
[Fonte: dnaindia, thehindu, NDTV]