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[NEWS] 67esima Mostra del Cinema di Venezia

I titoli non asiatici in programma

160 risposte a questa discussione

#1 François Truffaut

    Wonghiano

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Inviato 06 May 2010 - 11:53 AM

La Biennale di Venezia/

67. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica

Quentin Tarantino

Presidente della Giuria Internazionale del concorso Venezia 67



Sarà il regista e sceneggiatore statunitense Quentin Tarantino, uno tra i più importanti autori del cinema contemporaneo, la personalità chiamata a presiedere la Giuria internazionale del Concorso della 67. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia (1-11 settembre 2010), che assegnerà il Leone d’oro e gli altri riconoscimenti ufficiali.

La decisione è stata presa dal Cda della Biennale di Venezia, presieduto da Paolo Baratta, accogliendo la proposta del Direttore della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica, Marco Mueller.

Quentin Tarantino ha recentemente ottenuto un successo planetario di critica e di pubblico con Inglorious Basterds (Bastardi senza gloria, 2009), che si è aggiudicato otto nomination agli Oscar 2010 (Christoph Waltz ha vinto come miglior attore non protagonista grazie all’interpretazione del colonnello Hans Landa).

Già dall’epoca del folgorante esordio con Reservoir Dogs (Le iene, 1992), e poi con la sua opera-manifesto Pulp Fiction (1994) - Palma d’oro a Cannes e Oscar per la sceneggiatura - Tarantino ha trovato posto fra i registi più sorprendenti del cinema di oggi. Cineasta "di riferimento" studiato e imitato, è forse il solo amato come una rockstar.

Se il suo stile originalissimo attinge dinamicamente al cinema del passato, è per recuperare il gusto dell’ingranaggio narrativo, mescolando con intelligenza il cinema di genere e la "pulp fiction".

È stato anche caratterista atipico (memorabile il suo personaggio western in Sukiyaki Western Django di Miike Takashi, in concorso alla Mostra 2008).

Nei film da lui diretti ha rilanciato attori dimenticati in ruoli leggendari, da John Travolta (Pulp Fiction) a Pam Grier (Jackie Brown), fino a David Carradine (Kill Bill), e inventato nuovi divi come Christoph Waltz in Inglorious Basterds.

Grande ammiratore e conoscitore del cinema di genere italiano (molto citato nei suoi film - Inglorious Basterds ha quale fonte d’ispirazione Quel maledetto treno blindato, 1978, di Enzo G. Castellari), Tarantino è stato il “padrino” tanto della retrospettiva Italian Kings of the B’s (alla Mostra di Venezia 2004, primo segmento del progetto sulla Storia segreta del cinema italiano), come di quella sui western all'italiana (alla Mostra 2007).

Venezia, 6 maggio 2010

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Una scelta potenzialmente molto rischiosa...
Sottotitoli per AsianWorld: The Most Distant Course (di Lin Jing-jie, 2007) - The Time to Live and the Time to Die (di Hou Hsiao-hsien, 1985) - The Valiant Ones (di King Hu, 1975) - The Mourning Forest (di Naomi Kawase, 2007) - Loving You (di Johnnie To, 1995) - Tokyo Sonata (di Kiyoshi Kurosawa, 2008) - Nanayo (di Naomi Kawase, 2008)

#2 Shimamura

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Inviato 06 May 2010 - 12:07 PM

Potevano scegliere di meglio...

Hear Me Talkin' to Ya




Subtitles for AsianWorld:
AsianCinema: Laura (Rolla, 1974), di Terayama Shuji; Day Dream (Hakujitsumu, 1964), di Takechi Tetsuji; Crossways (Jujiro, 1928), di Kinugasa Teinosuke; The Rebirth (Ai no yokan, 2007), di Kobayashi Masahiro; (/w trashit) Air Doll (Kuki ningyo, 2009), di Koreeda Hirokazu; Farewell to the Ark (Saraba hakobune, 1984), di Terayama Shuji; Violent Virgin (Shojo geba-geba, 1969), di Wakamatsu Koji; OneDay (You yii tian, 2010), di Hou Chi-Jan; Rain Dogs (Tay yang yue, 2006), di Ho Yuhang; Tokyo Olympiad (Tokyo Orimpikku, 1965), di Ichikawa Kon; Secrets Behind the Wall (Kabe no naka no himegoto, 1965) di Wakamatsu Koji; Black Snow (Kuroi yuki, 1965), di Takechi Tetsuji; A City of Sadness (Bēiqíng chéngshì, 1989), di Hou Hsiao-hsien; Silence Has no Wings (Tobenai chinmoku, 1966), di Kuroki Kazuo; Nanami: Inferno of First Love (Hatsukoi: Jigoku-hen, 1968) di Hani Susumu; The Man Who Left His Will on Film (Tokyo senso sengo hiwa, 1970), di Oshima Nagisa.
AltroCinema: Polytechnique (2009), di Denis Villeneuve ; Mishima, a Life in Four Chapters (1985), di Paul Schrader; Silent Souls (Ovsyanky, 2010), di Aleksei Fedorchenko; La petite vendeuse de soleil (1999), di Djibril Diop Mambéty; Touki Bouki (1973), di Djibril Diop Mambéty.
Focus: Art Theatre Guild of Japan
Recensioni per AsianWorld: Bakushu di Ozu Yasujiro (1951); Bashun di Ozu Yasujiro (1949); Narayama bushiko di Imamura Shohei (1983).

#3 polpa

    It’s Suntory Time!

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Inviato 06 May 2010 - 12:09 PM

Visualizza MessaggioFrançois Truffaut, il 06 May 2010 - 11:53 AM, ha scritto:

Una scelta potenzialmente molto rischiosa...

Ma anche potenzialmente divertente, se Quentin fa Quentin, oltre al presidente.
Beato chi ci andrà, così potrà scoprirlo.

#4 François Truffaut

    Wonghiano

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Inviato 06 May 2010 - 12:34 PM

Visualizza Messaggiopolpa, il 06 May 2010 - 12:09 PM, ha scritto:

Ma anche potenzialmente divertente, se Quentin fa Quentin, oltre al presidente.

Già, sperando che faccia aprire gli occhi su certo cinema (specie di genere) che di solito non viene premiato ai festivaloni.
Sottotitoli per AsianWorld: The Most Distant Course (di Lin Jing-jie, 2007) - The Time to Live and the Time to Die (di Hou Hsiao-hsien, 1985) - The Valiant Ones (di King Hu, 1975) - The Mourning Forest (di Naomi Kawase, 2007) - Loving You (di Johnnie To, 1995) - Tokyo Sonata (di Kiyoshi Kurosawa, 2008) - Nanayo (di Naomi Kawase, 2008)

#5 Giulio Roma

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Inviato 06 May 2010 - 12:55 PM

Beh quando Tarantino è stato presidente della giuria a Cannes furono premiati quasi tutti film meritevoli (Tropical Malady, Old Boy, Exils..) a parte Micheal Moore..

Indiscrezioni Adnkronos:

Il Lido strappa il nuovo Terrence Malick alla Croisette. Tree of Life, il nuovo film del regista texano con Sean Penn e Brad Pitt, non sarà al festival francese perché non è stato ancora ultimato, ma potrebbe approdare a Venezia. Un bel colpo per la Mostra del Cinema che, oltre a Malick, dovrebbe poter selezionare The American di George Clooney, girato in Abruzzo e che sarà proiettato anche nella città dell'Aquila ferita dal terremoto. Secondo l'Adnkronos, è probabile anche l'agrodolce Somewhere di Sofia Coppola, girato tra Los Angeles e Milano, con apparizioni di diversi divi televisivi nostrani, da Simona Ventura a Valeria Marini per raccontare la storia di Johnny Marco (interpretato da Stephen Dorff), un attore americano sciupafemmine e dallo stile di vita spregiudicato che vive nel lussuosissimo Chateau Marmont di Hollywood e che scopre improvvisamente di avere una figlia di 11 anni (Ellen Fanning). Da qui la sua vita cambia radicalmente, a cominciare da una trasferta con la ragazzina a Milano per ritirare il Telegatto.
Verso Venezia anche Miral, il nuovo film del pittore e regista americano Julian Schnabel, tratto dal romanzo autobiografico "La strada dei fiori di Miral", scritto dalla giornalista e scrittrice palestinese naturalizzata italiana Rula Jebreal (compagna del regista) e coprodotto dalla Eagle Pictures di Tarak Ben Ammar. Ad interpretare la protagonista è Freida Pinto, l'attrice indiana diventata famosa in tutto il mondo con Milionaire.
Al Lido potremmo forse vedere il nuovo film di Francois Ozon Potiche, che riunisce due divi d'Oltralpe come Catherine Deneuve e Gérard Depardieu. I due attori recitano per l'ottava volta insieme nella pellicola ispirata all'omonimo romanzo di Pierre Barillet e Jean-Pierre Grédy che vede nel cast anche Fabrice Luchini, Karin Viard e Judith Godreche. La storia, ambientata nella provincia francese di fine anni '70 racconta la vicenda di Suzanne (Catherine Deneuve), moglie di un ricco e spietato industriale (Fabrice Luchini), che viene sequestrato dai suoi operai. La donna prenderà in mano la fabbrica e riuscirà a riportare la pace nell'azienda con l'aiuto di un deputato di sinistra suo ex amante (Gérard Depardieu).
Fortissime saranno evidentemente le presenze italiane. Noi credevamo di Mario Martone, addattamento dell'omonimo romanzo storico di Anna Banti, che racconta attraverso gli occhi di Don Domenico (Luigi Lo Cascio) il Risorgimento italiano, dai moti del 1848 sino alla disillusione seguita all'unificazione, e vede nel cast Toni Servillo e Luca Zingaretti rispettivamente nei panni di Mazzini e Crispi; Il fiore del male di Michele Placido che racconta la vita di uno dei più noti criminali italiani, Renato Vallanzasca (la pellicola è tratta dall'omonimo libro autobiografico del bel René), interpretato da Kim Rossi Stuart; Venuto al mondo di Sergio Castellitto, tratto dal nuovo bestseller della moglie del regista, Margaret Mazzantini, e interpretato ancora una volta da Penelope Cruz.

Non so quanto possano essere attendibili indescrezioni fatte tre mesi prima della conferenza stampa, fatto stà però che prevedo una copiasa presenza di cineasti americani al lido. Sinceramente spero di non vedere in competizione Schnabel, cineasta che non sopporto, per il resto spero solamente che i selezionatori non si facciano prendere la mano come l'anno scorso (25 film in concorso!!)e che facciano una selezione seria e ponderata stile Cannes, con una ventina di opere in concorso e magari escludendo cineasti bolliti come Placido, Greenaway e Loach..

#6 lordevol

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Inviato 06 May 2010 - 01:46 PM

Fantastico,
Tarantino presidente a Venezia!
Ci sarò! :em83:

Messaggio modificato da lordevol il 06 May 2010 - 01:47 PM

Immagine inserita


#7 François Truffaut

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Inviato 06 May 2010 - 02:24 PM

Visualizza MessaggioGiulio Roma, il 06 May 2010 - 12:55 PM, ha scritto:

Non so quanto possano essere attendibili indescrezioni fatte tre mesi prima della conferenza stampa,

Esatto, anche perché il grosso della selezione è iniziata a fine aprile.
Certo che alcuni le sparano grosse: ad esempio, come si fa a pronosticare la presenza di Castellitto, se il suo nuovo film Venuto al mondo deve ancora battere il primo ciak (http://www.repubblic..._gemma-3644589/)?!
Al momento si sa solo che ci saranno sicuramente (a meno di imprevisti e clamorosi dietrofront) Clooney con The American, Sofia Coppola, Julian Schnabel, Saverio Costanzo e François Ozon (fortemente voluto da Cannes, ma poi sfumato per ragioni attinenti alla collocazione nel programma). Malick è al 90%.
Intanto nei prossimi giorni, dopo la chiusura di Cannes, sveleranno il film di apertura.
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#8 feder84

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Inviato 06 May 2010 - 03:59 PM

Visualizza Messaggiolordevol, il 06 May 2010 - 01:46 PM, ha scritto:

Fantastico,
Tarantino presidente a Venezia!
Ci sarò! :em83:


Quoto
In una notte della tarda primavera del quinto anno dell'era Meiwa, finisco di scrivere quest'opera, accanto alla mia finestra, mentre, cessata la pioggia, è apparsa la luna appena velata; perciò, nell'affidarla al tipografo, la intitolo Racconti di pioggia e di luna.


Firmato: Seishi kijin
Sigillo: Shikyo kojin
Yugi Sanmai

#9 Giulio Roma

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Inviato 07 May 2010 - 01:15 PM

Visualizza MessaggioFrançois Truffaut, il 06 May 2010 - 02:24 PM, ha scritto:

Esatto, anche perché il grosso della selezione è iniziata a fine aprile.
Certo che alcuni le sparano grosse: ad esempio, come si fa a pronosticare la presenza di Castellitto, se il suo nuovo film Venuto al mondo deve ancora battere il primo ciak (http://www.repubblic..._gemma-3644589/)?!
Al momento si sa solo che ci saranno sicuramente (a meno di imprevisti e clamorosi dietrofront) Clooney con The American, Sofia Coppola, Julian Schnabel, Saverio Costanzo e François Ozon (fortemente voluto da Cannes, ma poi sfumato per ragioni attinenti alla collocazione nel programma). Malick è al 90%.
Intanto nei prossimi giorni, dopo la chiusura di Cannes, sveleranno il film di apertura.

Beh the american dovrebbe uscire proprio il primo settembre, quindi potrebbe essere lui il film di apertura (speriamo fuori concorso..ho visto il trailer e non mi attira per niente..).
Francois ma i film da te citati dovrebbero essere tutti in concorso compreso Schnabel???





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