L’erotismo ha da sempre trovato diverse coniugazioni artistiche, anche al cinema. Il Giappone offre uno stratificato panorama di film che presentano uno
spaccato ammaliante, curioso e per noi insolito della sensualità e della sessualità. Scoprire i film erotici giapponesi significa anche provare a entrare in un
universo tutto da decifrare di simboli e pulsioni diverse e talvolta inedite rispetto ai nostri modi di rappresentazione.
Questa rassegna, organizzata da Fondazione Mazzotta in collaborazione con Comune di Milano assessorato alla Cultura – Ufficio Cinema, vuole
offrire uno spaccato inedito e sfaccettato dei diversi periodi e filoni del cinema erotico giapponese.
Il Giappone vanta una tradizione secolare di riflessione erotica, dai “racconti del cuscino” delle dame dell’antica nobiltà feudale alle stampe Shunga, che
descrivevano fantasie e realtà dei quartieri del piacere. Il cinema, in quanto medium popolare e di massa, permette di ricollegarsi a questa lunga
tradizione, portando alla luce nuove direzioni e permettendo di comprendere più a fondo una società a torto considerata completamente aliena.
Saranno presentati film di diversa natura che vanno dagli anni ’60 al presente. Partendo da film di autori conosciuti e amati come Nagisa OSHIMA,
Hiroshi TESHIGAHARA o Shoei IMAMURA si arriva fino a personalità controverse e ardite come Takashi ISHII. Verranno proiettati sia grandi
classici come “L’impero dei sensi” (1976), nella sua versione integrale, che moderni cult come “Tokyo Decadence” (1992), per la prima volta al cinema
in versione integrale. La rassegna sarà inoltre l’occasione per presentare una panoramica di un filone unico e inedito in Italia come i “pinku eiga”, con
grandi classici degli anni ’70 come “Ecstasy of the Angels” (1972) e “The World of Geisha” (1973) o bizzarre fantasie moderne come “Tokyo X Erotica”
(2001) e “Lunch Box” (2004).
L’erotismo cinematografico giapponese ha matrici letterarie, con numerose trasposizioni da romanzi celebri, e si divide in una miriade di generi e
sottogeneri, moltiplicatisi nel tempo. La selezione di titoli vuole dare una visuale a 360° dei diversi filoni, dalla riduzione dei racconti di Junichiro
TANIZAKI come “La croce buddista” alle numerose incursioni in generi borderline come sadomasochismo o prevaricazione.
Il ciclo di proiezioni sarà occasione per un confronto tra una cultura distante come quella giapponese e il mondo occidentale, che evidenzia i tratti di
continuità o discontinuità rispetto alla tradizione e porta alla luce aspetti inediti della cultura nipponica.
FILM IN PROGRAMMA
• La donna di sabbia, di Hiroshi Teshigahara (1964)
• Manji, di Yasuzo Masumura (1964)
• Unholy Desire, di Shoei Imamura (1964)
• Ecstasy of the Angels, di Koji Wakamatsu (1972)
• The World of Geisha, di Tatsumi Kumashiro (1973)
• Abe Sada - L’abisso dei sensi, di Noboru Tanaka (1975)
• L'impero dei sensi, di Nagisa Oshima (1976) versione integrale
• Interno berlinese, di Liliana Cavani (1986)
• Tokyo Decadence, di Ryu Murakami (1992) versione integrale
• Tokyo X Erotica, di Zeze Takahisa (2001)
• The Glamorous Life of Sachiko Hanai, di Mitsuru Meike (2003)
• Lunch Box, di Shinji Imaoka (2004)
• Female, di Aa. Vv. (2005)
• The Brutal Hopelessness of Love, di Takashi Ishii (2007)
http://www.milanodab...vies_20020.html
qui il programma con le date.




Messaggio modificato da feder84 il 13 January 2010 - 08:05 PM